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Come scegliere le lampadine per la casa

come scegliere le lampadine per la casa
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Come scegliere le lampadine per la casa? Tra le sempre affascinanti lampadine ad incandescenza, le nuove lampade LED, le luci calde, le luci fredde, i lumen e i Watt, la confusione rischia di prendere il sopravvento. Eppure scegliere le giuste lampade per la nostra casa è sicuramente uno degli aspetti fondamentali del comfort in ambito domestico, ma è anche un elemento importante da tenere presente per il rispetto dell’ambiente.

E naturalmente Sabrina, l’eroina della nostra rubrica Vivere ecosostenibile, ha approfondito anche questo aspetto della sua vita quotidiana e ci dà i suoi consigli su come scegliere le lampadine per la casa.

Recentemente sono state sviluppate nuove tecnologie di illuminazione in grado di garantire maggiore efficienza energetica: le lampadine di nuova generazione contribuiscono a ridurre i consumi energetici e a limitare l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera (il principale “gas serra” colpevole del riscaldamento globale).

Da settembre 2012 sono state mandate in pensione le tradizionali lampadine ad incandescenza, a causa della loro modesta efficienza energetica. Le lampadine, in ordine di efficienza crescente, si dividono oggi in: alogene, fluorescenti compatte, LED. Queste ultime durano di più, consumano di meno e offrono soluzioni per ogni esigenza.

Come scegliere le lampadine per la casa: dimensioni e consumi

Le dimensioni delle nuove lampadine possono essere differenti rispetto alle vecchie: verificate prima di acquistarle se andranno bene sulla vostra lampada e controllate se anche l’attacco è quello giusto. Guardate sempre la confezione: qui ci sono tutte le informazioni per un acquisto corretto e per usare la lampadina in modo efficiente.

I lumen (lm), ad esempio, servono per conoscere quanta luce emette la vostra lampadina, mentre i Watt (W) indicano il consumo. Per fare qualche esempio: una vecchia lampadina a incandescenza di 100 W emetteva 1400 lm, una da 60 W circa 740 lm. A parità di lumen, quindi, la lampadina che consuma meno watt fa risparmiare di più.

Sulla confezione trovate anche delle informazioni obbligatorie. C’è la nuova etichetta energetica, dove è indicata la classe di efficienza della lampadina. La nuova classificazione va da A++ (altamente efficiente) ad E (poco efficiente).

Come scegliere le lampadine per la casa: luce calda o fredda?

Che luce cercate per il vostro ambiente: fredda o calda? Dipende dalla temperatura che è espressa in gradi Kelvin (K): la luce è calda al di sotto dei 3500 K, fra i 3500 K e i 5000 K è neutra, al di sopra dei 5000 K è luce fredda. Per riposarsi si opterà per lampadine a 2700 K con luce “bianca calda”, per lavorare ci vorranno 4000 K con luce “bianca fredda”.

Come scegliere le lampadine per la casa: durata e accensione

Ma sulla confezione c’è molto altro. La durata indica quante ore funzionerà la lampadina prima di esaurirsi: la vita utile delle lampade alogene va da 2.000 a 5.000 ore, mentre quella delle lampade fluorescenti compatte va da 6.000 a 20.000 ore, infine per le lampade al LED la vita utile va da 12.000 a 50.000 ore.

Il simbolo on/off indica, invece, il numero di accensioni prima che la lampadina possa smettere di funzionare: quindi, se il valore è basso, non bisogna usarla in posti dove si effettuano frequenti accensioni, come per esempio il corridoio. Il tempo di avvio indica quanto tempo impiega la lampadina ad accendersi completamente. C’è, inoltre, il simbolo del dimmer, che indica se la lampadina può essere usata anche su impianti o lampade muniti di regolatori elettronici della luce.

E poi ci sono le informazioni sul fornitore e la marcatura CE, a garantire che la lampadina ha una provenienza certa ed è fatta a regola d’arte.

Come scegliere le lampadine per la casa: smaltimento

Le lampadine fluorescenti e le lampadine LED sono prodotti moderni ed innovativi, che fanno risparmiare energia, ma che contengono sostanze che necessitano di essere smaltite correttamente. Pertanto, queste lampadine non devono essere gettate nella pattumiera o nel cassonetto. È necessario separarle dai rifiuti solidi urbani e portarle presso gli appositi centri di raccolta, affinché vengano avviate al corretto processo di raccolta e riciclo o smaltimento. Su questi prodotti deve essere riportato il simbolo del cassonetto barrato a indicare che è necessario smaltire il prodotto separatamente per non inquinare l’ambiente.

Per lo smaltimento delle lampadine incandescenti e alogene è necessario verificare le indicazioni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani del comune di appartenenza, in quanto non esistono disposizioni univoche in materia. Inoltre, è prevista la possibilità per i consumatori di restituire, in rapporto 1 a 1, le vecchie lampadine al momento dell’acquisto di quelle nuove presso i punti vendita della distribuzione.

Per chi volesse maggiori informazioni e consigli pratici per acquistare e usare meglio le lampadine, Sabrina suggerisce di consultare questo sito.

Immagine | Davide Costanzo

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