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Come fare il Chutney di mele: conserve estive originali

come preparare il chutney di mele 1

@karly.meeks

Reading Time: 3 minutes

[divider scroll_text=”Cucina internazionale: chutney di mele”]
E’ presto detto: il chutney è un genere di salse d’accompagnamento ai piatti principali. Non è un insulto dandy e non parliamo de “L’amante di Lady Chutney”, anche perchè era Chatterley.

Di origine asiatica e, più precisamente indiana, i Chutney  sono a base di frutta, verdure, erbe e spezie e vanno ad integrare le portate principali quali riso, carne, pesce, verdure… Ovviamente non esiste pietanza indiana che non sia prima o poi approdata in Inghilterra dove, come era prevedibile, la gamma degli ingredienti si è ampliata a dismisura.

La variante più conosciuta e apprezzata in India è il chutney di mango piccante, e oramai la trovate anche nei supermercati, ma la versione più consona ai palati europei è quella con le mele o con le prugne. Si abbinano benissimo a carne, riso e verdure oltre che ai formaggi.

Una volta fatto il passo e aver familiarizzato con questa salsa vi vedo già a sbizzarrirvi destreggiandovi con i mix e gli abbinamenti come astute faine. Dovrete prestare attenzione agli ingredienti, ma poi butterete tutto in un pentolone a sobbollire senza pensieri. Una volta cotto il chutney si conserva, anche a lungo, in barattoli di vetro sterilizzati e sotto vuoto, in dispensa. Dopo aver aperto il barattolo, si conserva in frigo. In allegato all’articolo le linee guida alla preparazione delle conserve dell’Istituto Superiore di Sanità.

Vogliamo dire marmellata? Diciamolo anche, ma sarebbe assai riduttivo. Dopo aver assaggiato mi saprete dire.

Come fare il Chutney di mele


Dosi per 4 barattoli da 250 ml: un composto finale pari a un litro.

  • 50o g di mele con polpa soda e non granulosa (consiglio le golden)
  • 1 cipolla media bianca o rossa
  • 2 peperoncini freschi di media piccantezza
  • 250 g di zucchero di canna scuro
  • 1 cucchiaino di pepe macinato (pepe giamaicano o sechuan, che son molto profumati, se no quello che avete)
  • 1 pizzico di chiodi di garofano macinati (macinateveli voi per carità, o piuttosto lasciatene tre interi e toglieteli dopo, come per la noce moscata, la polvere già pronta è davvero indegna)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di polpa di zenzero fresco grattugiato
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 350 ml di aceto di mele (se vi becco con l’aceto di vino…)

 

@Clara S.

Procedimento

1. Sbucciare e pulire le mele, tagliarle a tocchi e aggiungerle in una pentola capiente alle cipolle tritate fini e i peperoncini privati dei semi e tagliati. Aggiungere tutte le spezie, lo zucchero e l’aceto, portare ad ebollizione e successivamente lasciar addensare a fuoco medio per 30/40 minuti.

2. Nel frattempo sterilizzate i vasetti facendoli bollire in acqua con una punta di cucchiaino di bicarbonato. Tappi e vasetti devono bollire per 20 minuti. Non meno. Passati i 20 minuti toglieteli dall’acqua (magari con delle pinze a meno che non siate un x men con le mani di acciaio) e posateli su un canovaccio pulito a testa in giù.

3. Riempiteli con il composto ancora bollente, pulite bene il bordo del barattolo dai residui di composto, chiudetelo, e ponetelo a testa in giù. Se siete stati bravi quando il chutney nel barattolo sarà freddo il centro del tappo dovrebbe essere flesso verso l’interno, segno che si è creato l’effetto sotto vuoto. Se così non fosse avete sbagliato qualcosa e non è sicuro conservare a lungo il vostro chutney, quindi consumatelo subito o mai più.

Buona conserva e buon chutney!

Foto in copertina | karly.meeks

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