Da qui prende il nome Breakaleg – Ritratti di scena, mostra fotografica dedicata all’universo teatrale milanese, probabilmente il più ricco e vitale d’Italia.
Di solito l’incontro fra teatro e fotografia dà vita alla foto di scena, o all’immagine rubata dietro le quinte. Breakaleg, patrocinata dal Comune di Milano, si basa su presupposti diversi. Laila Pozzo, formatasi alla scuola del fotografo canadese Douglas Kirkland, ha scelto di non fotografare gli spettacoli né gli attori, ma i personaggi. Il suo obiettivo ha colto quell’istante in cui il sipario non si è ancora alzato, ma gli interpreti sono già entrati nei costumi di scena e, soprattutto, nella parte.
Il progetto è stato presentato ufficialmente mercoledì 16 aprile presso il teatro Elfo Puccini, alla presenza di Antonio Calbi, dirigente del Settore Spettacolo del Comune di Milano, e di Roberto Mutti, collaboratore di Repubblica, tra i massimi esperti italiani di fotografia.
Nel corso dell’evento Laila Pozzo non ha lesinato gli aneddoti sul suo lavoro. Abbiamo così scoperto che, se ogni immagine è giocoforza realizzata in pochi minuti, il processo di preparazione è molto più lungo. Nella quasi totalità dei casi, per avere la certezza di catturare lo spirito della messinscena, gli scatti sono stati preceduti dalla visione dei relativi spettacoli. E non è ovviamente casuale che lo sfondo di ciascuna foto richiami la rispettiva scenografia.
Ma Breakaleg prosegue anche online. È di recente apertura il sito del progetto, dove oltre a una gallery di immagini in continuo aggiornamento è possibile trovare pensieri, ricordi e riflessioni di autori più o meno noti ma ugualmente appassionati di teatro.
Tra le iniziative più interessanti, una sezione interamente dedicata agli artisti da strada e un cruciverba mensile a tema teatrale: il primo a inviare la soluzione si aggiudica un paio di biglietti gratis.