The Curse Of Monkey Island nasce il 31 ottobre del 1997, come terzo capitolo della già nota saga piratesca che vede come protagonista Guybrush Threepwood.
Ma perché scrivere de La Maledizione di Monkey Island e non dei titoli precedenti o successivi? Perché questo introduce molte novità, prime tra tutte una visuale non pixellosa, una voce ai personaggi e perché questo è stato il primo punta e clicca a cui ho messo mano: per la mia giovane età non capivo molto dei titoli precedenti.
Conosco il gioco più o meno a memoria, ne curo una pagina Facebook, più piccola di questa, e stilo quindi una lista di 10 battute che trovo le migliori; non sono in un ordine particolare, tranne le ultime due. Alcune slideshot non sono molto leggibili: cliccandoci sopra le potete ingrandire.
Top 10 battute Monkey Island 3
10. Come prima immagine propongo una descrizione dettagliata su chi sia veramente questo “Temibile pirata” creato dalla LucasArts.
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9. Per recuperare un diamante a noi molto prezioso Threepwood è costretto a incontrare Re Andrè (che non è De André) che risponderà alla citazione di Indiana Jones del protagonista con una frase prematura per i tempi.
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8. Nella foto troviamo Guybrush intento a parlare con l’antipatico Cabana Boy. L’omino dietro al bancone ci è ostile e non vuole farci arrivare alla spiaggia, ecco quindi che il nostro pirata chiede il da farsi per raggiungere la desiderata meta.
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7. Troviamo ora Stan, uno dei più logorroici personaggi mai esisti al mondo! Vostra suocera al confronto è muta. Nel gioco precedente, LeChuck’s Revenge, Stan, intento a mostrarci la comodità della bara che vende, viene, non certo erroneamente, chiuso dentro. In questo capitolo saremo noi a salvarlo e a sentire cosa ci propone.
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6. Nel paesino di sbarco, Puerto Pollo, entreremo in contatto con Barbagialla, padrone di un ristorante. Questo personaggio possiede due caratteristiche: un dente d’oro e una pessima capacità di cucinare.
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5. Griswold Goodsoup, proprietario dell’hotel di Blood Island, ci mostra le sue capacità nel creare drink!
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4. Nello stesso hotel citato poco sopra è anche presente una veggente a cui Guybrush non potrà fare a meno di chiedere informazioni riguardanti il suo futuro.
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3. All’inizio del gioco ci imbatteremo nel teschio di un pirata non morto: Murray! Personaggio molto simpatico che comparirà di frequente nel corso dell’avventura, sorprendendoci sempre con le sue uscite.
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2. Al secondo posto troviamo una scena recuperata da Fuga da Monkey Island, il quarto titolo della saga. Nel breve dialogo Guybrush esprime i suoi dubbi sulla nave che gli stanno per affidare. (Uhm… sì, vi ho ingannato, vi avevo detto che erano tutte dello stesso gioco).
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1. Al primo posto pongo invece un dialogo estrapolato da Monkey Island 2, che vede coinvolti Guybrush e un falegname: il video dalla versione rimasterizzata del gioco spiega bene le ragioni della scelta.
Premio d’onore va comunque a tutti i combattimenti ad insulti presenti. Il dover rispondere in rima ad un insulto per guadagnare soldi mi piacerebbe diventasse la mia professione.
