Perché questo mese si parte!
Un viaggio cinematografico alla scoperta di quattro film da (ri)vedere ambientati sulla strada, on the road.
4 film on the road
1. Thelma e Louise di Ridley Scott (1991)
Nel loro viaggio le due amiche si trasformeranno da vittime in carnefici, attraverso un’escalation di vicende che le renderà a tutti gli effetti autentiche fuorilegge.
Tornare indietro non si può e il finale è storia.
Thelma e Louise è un immortale urlo liberatorio femminista a bordo di una Ford Thunderbird. Un grido che nasce da Los Angeles, si potenzia lungo le strade aride del deserto dello Utah, attraversa i bollenti paesaggi di Arkansas, Oklahoma e Colorado e deflagra infine nel dirupo del Grand Canyon.
2. Radio Killer di John Dahl (2001)
Attingendo molto da Duel e da The Hitcher, Radio Killer si rivela un divertente thriller, diventato piccolo cult di genere. Il viaggio della paura corre lungo le linee rette delle tipiche strade americane e tocca le location più caratteristiche dell’immaginario USA, dai motel agli anonimi fast food, fino ai non luoghi sperduti lontano dai centri abitati.
3. Il sorpasso di Dino Risi (1962)
Vittorio Gassman e Jean-LouisTrintignant interpretano rispettivamente un quarantenne spaccone e uno studente timido e un po’ ingenuo. La mattina di ferragosto i due lasciano una Roma deserta a bordo di una Lancia Aurelia Sport e attraversano mezzo stivale senza una meta precisa, col solo scopo di divertirsi e godersi la vita. Abbandonata la capitale, si avventurano lungo la costa della Versilia e poi ancora più su, verso la Costa Azzurra e verso un finale che non lascia scampo.
Attraverso i dialoghi e gli incontri dei due protagonisti, il film ci restituisce anche uno spaccato del boom economico italiano in atto in quegli anni.
4.Paris, Texas di Wim Wenders (1984)
Ancora una volta Wenders sfrucuglia nel profondo dell’animo umano, con uno sguardo raro e una sensibilità toccante.
Per la prima mezz’ora del film Travis è chiuso in un lacerante mutismo e le uniche parole che riesce a pronunciare sono “Paris, Texas”: un desolato luogo del reale che è però luogo abitato del passato e dell’anima di Travis.
Giunto a Los Angeles, Travis ritrova il figlio di otto anni e, dopo aver riacquistato la forza di comunicare grazie al calore della famiglia, proprio con il figlio decide di andare alla ricerca della madre, la sua ex compagna, che lavora in un peep show a Houston, in Texas.
Wim Wenders, che con questa pellicola vinse anche la Palma d’Oro al Festival di Cannes, rende narrazione e luoghi reali icone dei sentimenti dei protagonisti, raccontando una struggente ma al contempo tenera storia di dolore e incomunicabilità.
Non resta che accendere il motore e partire.
Buona visione!