Site icon Le Nius

Vasco Brondi a Roma in “una notte limpida”

Reading Time: 2 minutes
@Laviamoci_il_Cervello

Roma, Villa Osio, Festa dell’unità, ore 22.50 circa: è il turno di Vasco Brondi! Jeans, maglietta e giacca nera come al suo solito, nuovo taglio di capelli, arriva sul palco ed è subito C’eravamo abbastanza amati.

Credo sia doverosa una premessa: mi piace moltissimo Vasco Brondi, adoro i testi delle sue canzoni e la melodia della sua musica. Però non aspettatevi, e io già lo sapevo, un concerto scalmanato, tutto balli, pogo e movimento.

Nonostante lui riesca a dare più sprint alle sue canzoni nelle performance live, la malinconia resta il suo marchio di fabbrica. Nonostante coinvolga gli spettatori (quasi tutti giovanissimi tra l’altro), l’atmosfera è molto ordinata e pacata. Nonostante salti come un invasato correndo da una parte all’altra del palco cantando Ti vendi bene, il leitmotiv è lo stesso di Cara catastrofe, Per combattere l’acne, Piromani, Fare i camerieri o La gigantesca scritta Coop.

Ebbene sì, il caro Brondi ci ha regalato tantissimi pezzi dei suoi lavori precedenti. Devo ammettere che, dopo aver visto ad aprile il tour invernale di Costellazioni dove le nuove tracce avevano fatto da padrone, temevo di assistere a un concerto bis. E invece non è stato così. Apprezzatissime anche le due cover Summer On A Solitary Beach (Battiato) e Emilia paranoica (cccp) di cui Vasco ci ha deliziato (le trovate in C’eravamo abbastanza amati).https://www.youtube.com/watch?v=LVZBtUbhesw

Naturalmente non sono mancati brani dal nuovo album Costellazioni come La Terra, l’Emilia, la Luna, Questo scontro tranquillo, Padre nostro dei satelliti… Era la terza volta che vedevo le Luci della centrale Elettrica dal vivo a Roma, e anche stavolta dopo circa un’ora e mezza di concerto me ne sono andata soddisfatta. Ma forse sono troppo di parte (in fondo la premessa iniziale serviva a questo: lettore avvisato mezzo salvato)!

Ovviamente avrei voluto suonasse più pezzi, ci spiegasse il significato di più canzoni. Questo però dipende dall’organizzazione e non dal cantante, e di critiche da fare all’organizzazione ce ne sarebbero, ma questa è un’altra storia…

CONDIVIDI
Exit mobile version