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The Voice terza puntata: i Beedols italiani

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“Se non ci fossero stati i BEEDOLS io probabilmente non sarei qui!”
Mi piace partire da questa massima di Roby Facchinetti per raccontare la terza puntata di The Voice of Italy, andata in onda ieri sera su Rai Due.

Sul palco, in un momento così catartico e degno della peggior Tv della storia, c’è Marco de Vincentiis, un ragazzo di 27 anni nato a Napoli e attualmente residente a Roma, che canta “Come Together”. Noemi stenta a tenere a freno gli ormoni, ma la mia attenzione vacilla di fronte a un’affermazione così tanto imbarazzante. Nel frattempo, invece, John Lennon si rivolta nella tomba: non può davvero credere che gli stiano affibbiando questa grossa responsabilità.

Ma non è ancora abbastanza per il team Fuck: a rincarare la dose ci pensa il figliol prodigo che, con lo scopo di attirare il ragazzo nelle proprie grazie, aggiunge: “Tu lo sai chi sono i BEEDOLS italiani, no?”. Il povero rocker napoletano, con una faccia a metà tra lo schifo e l’imbarazzo più profondo, è costretto a rispondere: “I Pooh”. Poi, giustamente preoccupato anche dalle chiare pulsioni sessuali di Noemi, sceglie il Diablo Piero Pelù. Quantomeno è apparentemente il più innocuo.

Poi è la volta di una tipa vestita alla Liv Tyler ne Il Signore degli Anelli ma più brutta, decisamente più brutta. Non a caso J-Ax, vedendola, esclama: “Ma vieni dalla Terra di Mezzo?”.
Io mi sento finalmente compresa in una trasmissione che proprio non riesco a far mia.

In verità la ragazza viene da Trieste ed è capo clan di un clan. Una roba celtica, dice. Si è portata dietro pure il resto del suo clan composto da un druido e due donne di medicina. Lei si chiama Denise Cannas e, qualora entrasse a far parte di uno dei quattro team, vorrebbe continuare a cantare musica celtica. Come quella proposta nella serata: “Scarborough fair”. Si girano Noemi e Piero Pelù e lei, dopo il simpatico commento “Sembri la versione laica di Suor Cristina”, sceglie proprio il team Pelù. “Un angelo nella squadra del diablo”, continua lui.

Poi succedono cose strane: due concorrenti, due ragazze. Una si chiama Sarah Jane Olog e non è un volto nuovo per la tv (vabbè, si fa per dire) perché ha già partecipato alla terza edizione di Amici di Maria De Filippi (appunto). L’altra si chiama Chiara Dello Iacovo. La prima canta “When I was your man” di Bruno Mars , la seconda “Le cose in comune” di Daniele Silvestri. Sono brave e mi stanno simpatiche finché entrambe, nonostante gli si offra la possibilità di scegliere tra tutti e quattro, scelgono il team Fuck. Ma con che coraggio? Penso io. I due devono avere un fascino che proprio mi sfugge. Saranno le giacche sconcertanti a distrarmi?

I Fuck vanno, nel modo più ingiustificato possibile, a bomba. E io proprio non me ne faccio una ragione e penso che comunque metà fase delle Blind Audition è già andata.

[quote align=”center” color=”#999999″]Cosa ci aspetterà la prossima settimana?[/quote]

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