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The Voice quarta puntata: tra Andrea Orchi e Nadya Borzak

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Continua con strabiliante successo la selezione dei concorrenti di The Voice of Italy 3, che ieri sera ha registrato oltre tre milioni di telespettatori: tutte le sfortunate fidanzate di quelli che guardavano Borussia-Juventus.

Insomma, il talent di Rai 2 racimola sempre buoni ascolti, anche se non noi siamo tanto d’accordo.

E perché non lo siamo?

Io insisterei, in modo particolare, sul fatto che non sia propriamente vero che a The Voice i giudici vedano e conoscano per la prima volta i concorrenti nel momento dell’esibizione, e ne sono sempre più certa per una ragione ben precisa: il team Fuck si gira al 95% delle volte quando c’è una tipa gnocca che canta con le cosce scoperte.

Ed anche perché stento a credere che i discorsi del più giovane dei due siano improvvisati e farina del suo sacco.

Altra cosa che mi lascia un po’ perplessa è la dimensione spazio-temporale degna della ben più nota “Stanza dello Spirito e del Tempo” di Dragon Ball. Pur essendo consapevole del fatto che sia tutto precedentemente registrato, in pratica è da un mese che i cinque giudici sono vestiti allo stesso modo, che Noemi non si scioglie i capelli e che l’infortunato Roby Facchinetti zoppica per una slogatura.

The Voice quarta puntata: tra Andrea Orchi e Nadya Borzak

Ma adesso, alla quarta serata di Blind Audition di The Voice io ho trovato il mio preferito: il caso umano del talent show, la tenerezza. Si chiama Andrea Orchi e invece di farsi accompagnare dalla band di The Voice, sceglie di suonare il piano durante la sua esibizione. E poi, soprattutto, sceglie di cantare “Skinny Love” di Bon Iver. E allora proprio non c’è storia:

Il timbro è interessante, l’interpretazione perfetta: Andrea Orchi conquista prima Noemi, poi la seguono Roby e Francesco Fuck. Piero Pelù ha preferito lasciarlo ai colleghi, sussurrando al pubblico la convinzione che non sia un talento adatto al suo team. E c’ha pure ragione.

A conclusione dell’esibizione i giudici addirittura salgono sul palco per dimostrare il loro apprezzamento: la leonessa Noemi di The Voice prende per mano il collega invalido da oltre cinquemila mesi e insieme raggiungono il tenerone Andrea, impiegandoci 20 minuti. Definito “il nerd dalla voce sexy” da Piero Pelù, il concorrente sceglie di entrare nel team Noemi. Menomale.

Il volto noto di questa settimana invece non è così noto: dopo Chiara di Paola&Chiara e Fabrizio Miglietta (il fratello di Mietta) alle audizioni di ieri sera si è presentata Nadya Borzak, nipote di Gabriella Ferri. Si esibisce cantando Remedios, un brano della nonna famoso per aver fatto da colonna sonora al film “Saturno contro” di Ferzan Ozpetek. Purtroppo però, nessun giudice si ritiene abbastanza convinto.

è stata un’esibizione molto timida. E a The Voice noi cerchiamo una voce devastante.

commenta Noemi.

Devastanti sono anche un po’ queste puntate tutte uguali, ma facciamo un ultimo sforzo: la prossima settimana ultima serata di Blind Audition. Poi, finalmente, Dj Francesco si cambia la giacca.

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