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The Voice ottava puntata: tempo di KnockOut

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@ilvelino.it

A The Voice of Italy è tempo di KnockOut: due concorrenti di uno stesso team si scontrano presentando un loro cavallo di battaglia. Al termine delle due esibizioni, spetterà al rispettivo coach scegliere chi mandare avanti nella kermesse e fare arrivare alla fase del Live Show e chi mettere k.o., appunto.

Inevitabilmente dunque, questa prima serata di KnockOut ha spento i riflettori su alcuni talenti che, perdendo la sfida, hanno dovuto abbandonare The Voice una volta per tutte. A ‘sto giro, infatti, non esistono ripescaggi o escamotage vari: o sei dentro o sei fuori.

The Voice ottava puntata

Se lo scorso anno faceva scalpore una suora che cantava “Like a Virgin”, quest’anno si è tanto parlato di Chiara Iezzi. L’ugoletta d’oro “famosa” che partecipando a questo programma dichiara di voler ripartire da sottozero è protagonista anche di questa serata.
Ricordiamo come Chiara sia giunta con fatica al primo dei due KnockOut: è entrata all’ultimo secondo nel team di J-Ax alle audizioni, è stata poi «ripescata», sempre all’ultimissimo secondo, da Facchinetti Junior, dal suo buon cuore e dalla sua pietà. Ma ad un passo dalla fase live, è stata messa al tappeto dall’avversaria Sarah Jane, ex corista di Noemi.

La decisione è spettata ai Facchinetti. Ma, anche in quest’occasione, padre e figlio sono stati in disaccordo: Francesco, che credo trovi familiare la condizione del “vivere in ombra”, avrebbe voluto raccontare la «storia di Chiara», ma ha scelto di lasciar decidere il padre. Che, evidentemente, aveva un debole per Paola. Ed elimina, definitivamente, Chiara.

E a quanto pare Roby ha anche un debole per le more, visto il ribaltone della seconda sfida in casa Facchinetti. Alessia Labate canta Locked out of Heaven di Bruno Mars in una versione rivisitata, accompagnandosi con la chitarra. A sfidarla c’è Alex Ceccotti che ha voluto riproporre un classico della musica italiana: Perdere l’amore di Massimo Ranieri.
Inspiegabilmente, i Fuck hanno scelto la prima e tutti (ma proprio tutti) hanno sentenziato e fischiato la loro decisione, sia tra il pubblico, sia sui social.

Ma, fortunatamente, a dimostrargli affetto, stima e sostegno infinito sono dei cari coetanei di Roby Facchinetti: i tenorini de Il Volo, perché al peggio non c’è mai fine.

Per il resto, le sfide proseguono con risultati piuttosto ovvi: spiccano Keeniatta, concorrente in squadra di Noemi, e la sua potente “I have nothing” di Whitney Houston e Ira Green del team Pelù, che spacca alla grande con “Paranoid” dei Black Sabbath.
Papabili vincitrici?

Non perdete il nostro racconto di The Voice of Italy 2015.

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