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Table Top Racing World Tour, corse sfrenate sulla scrivania

table top racing world tour
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Quest’oggi vi scrivo di un gioco ad alta velocità, disponibile per PlayStation 4 o PC (e in arrivo su Xbox One) in cui gareggeremo con auto mignon in tracciati molto, molto particolari: scrivanie piene di oggetti, tavoli da sushi, banconi del carrozziere.

Table Top Racing: World Tour, di Playrise Digital, infatti è ambientato tra un rotolo di scotch ed una padella: a bordo del nostro veicolo, che sono delle macchinine giocattolo simili alle MicroMachines, ci lanceremo in corse sfrenate in cui potremo usare power-up e convenienti scorciatoie. Ci sono sei modalità di gioco:

Battaglia: una gara contro 8 giocatori o CPU, con un pizzico di power-up per rendere la gara più interessante

Velocità: analogo a Battaglia, ma senza power-up. Qui si dimostra il vero pilota che è in voi

Inseguimento: entro un tempo limite si deve riuscire a raggiungere e tamponare un corridore che parte avvantaggiato

Gara a tempo: un classico di ogni gioco di corse, è il miglior modo per imparare i (pochi) tracciati e migliorare i propri tempi

Eliminazione: con l’avanzare della gara, l’ultimo corridore è brutalmente espulso dalla CPU. Bisogna restare primi ed evitare di essere eliminati

Drift: correndo da soli sulla pista, dovrete driftare il più possibile per guadagnare alti punteggi

Tutte queste modalità vengono proposte nei Campionati: in base alla difficoltà scelta, ogni trofeo ha un set predefinito di sfide da superare una dietro l’altra. In alternativa, è possibile selezionare nel menù principale il cartellino degli Eventi Speciali che sono sfide a sé stanti, sempre separate per difficoltà, e che conferiscono un incasso di monete leggermente più alto.

Non è finita qui: vincendo le gare e guadagnando abbastanza monete è possibile modificare e migliorare il proprio bolide nel Garage con potenziamenti acquistabili di vario tipo (velocità massima, accelerazione, manovrabilità, corazza, e persino gli pneumatici o la vernice).

Table Top Racing World Tour, perché sì e perché no

Purtroppo Table Top Racing presenta anche delle limitazioni che (ahimè) svalorizzano un po’ questo gioco, venendo facilmente surclassato da altri titoli storici, come Mario Kart o Crash Tag Team Racing. Alcuni svantaggi riguardano il misero numero di piste (solo 5 che si ripetono); i power-up sono pochi e poco incisivi: razzo a ricerca, boost in velocità, chiazza d’olio o scarica elettrica; i modelli di auto sbloccabili sono soltanto 12.

Note di merito per quanto riguarda il settore grafico, in quanto i dettagli delle piste e delle vetture sono ottimi e ben definiti, ed inoltre il settore Garage, dove personalizziamo la nostra auto, è fatto molto bene, nonostante ci siano pochi modelli da modificare.

Insomma, Table Top Racing si presenta come un gioco un po’ in bilico: un tentato mix tra la serietà e i ritocchi di un Need for Speed e la giocosità di un Mario Kart, dimostrandosi in fin dei conti poco longevo. Per tutto il mese di maggio, è stato disponibile gratuitamente per i possessori di PlayStation Plus, ma ormai si può trovare solo a pagamento: lo consiglierei solo a chi apprezza veramente i giochi di corse.

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