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Scribblenauts Unlimited: cosa gli manca?

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Siete persone che fanno ciò che vogliono con le parole? Vincete a Ruzzle con alti punteggi o siete campioni mondiali di Scarabeo? Ecco, io non sono uno di voi, ma invito chiunque possieda un Nintendo 3DS, un PC o un Wii U a giocare con un videogioco che mette alla prova il vostro vocabolario e, soprattutto, la vostra fantasia: Scribblenauts Unlimited.

Seguito dell’originale Scribblenauts, uscito nel 2009 per DS, il gioco si presenta con una trama lineare e quasi fiabesca: Maxwell, il protagonista da voi interpretato, deve salvare sua sorella Lily da una terribile maledizione che la sta lentamente tramutando in pietra; per riuscirci necessita della miracolosa Starite, una stella originata dalla felicità della gente. Tuttavia Maxwell ha a disposizione un taccuino magico, con cui può far apparire all’istante ogni cosa che scrive. Con esso aiuterà ogni persona o animale che incontra, ottenendo Starite o frammenti di questa.

La modalità di gioco è innovativa: aprendo il taccuino potete scrivere ogni parola che vi viene in mente (tranne turpiloquio, termini attinenti la sfera sessuale o coperte da copyright) e la cosa scritta apparirà! Un albero, una ciambella, un bazooka, un ingegnere o, se siete molto creativi, anche Poseidone, lo Cthulhu, il cavaliere senza testa. Inoltre potete aggiungere alcuni aggettivi all’oggetto creato, che ne determinano le caratteristiche sia fisiche che comportamentali (alto, veloce, amichevole, infuriato).

In ogni scenario un diverso protagonista necessita di qualcosa: sta a voi e alla vostra immaginazione aiutarlo scrivendo sul taccuino lo strumento di cui dotarlo. Ogni metodo è valido: non esiste una soluzione precisa, e tutto dipende dalla vostra creatività. Per esempio, un medico ha bisogno di uno strumento per operare d’urgenza, cosa gli porgiamo? Un bisturi, un anestetico, no? Oppure a Cappuccetto Rosso serve del cibo da portare alla nonna, cosa pensare? Beh, penso che la nonna si sia fatta operare con una katana dopo che ha mangiato quella bistecca verde amara che l’amata nipotina le ha portato.

Purtroppo Scribblenauts Unlimited contraddice il proprio titolo, presentando alcuni limiti: le richieste sono mediamente molto facili, e ciò potrebbe annoiare subito un giocatore più adrenalinico. Mancano alcune parole di uso comune (per esempio “brodo”), rimpiazzate da sinonimi. Inoltre non è molto longevo: a lungo andare i termini usati e la formula del gioco risultano ripetitivi e prevedibili.

Scribblenauts punta su uno stile semplice e calmo, che lascia al giocatore una gran libertà d’agire, dandogli spazio per collaudare tutte le geniali (o meno) idee che passano per la testa. Dunque, da bravi Scribblenauti, riflettete prima di scrivere sul magico block-notes!

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