La cantante, al secolo Rosalba Pippa, ha battuto in volata Renzo Rubino (terzo classificato) con Ora e la sorpresa Raphael Gualazzi (secondo classificato), accompagnato da The Bloody Beetroots, con Liberi o no.
Beffato Francesco Renga, che dopo il primo posto momentaneo nella classifica del giovedì, non è nemmeno entrato nella finale a tre.
Giallo su Twitter: il Corriere della Sera aveva già anticipato la vittoria di Arisa alle 00.54, circa 15 minuti prima dell’annuncio su RaiUno.
Cristiano De André, come ampiamente previsto, ha conquistato con Invisibili il Premio della Critica intitolato a Mia Martini.
Hanno votato 112 giornalisti: 42 le preferenze al figlio d’arte, 15 i voti per i Perturbazione con L’unica e 8 i voti a Renzo Rubino con Ora.
La sala stampa radio-tv Lucio Dalla, che vede accreditati anche noi di Le Niùs, ha invece premiato proprio i Perturbazione con 31 preferenze. Hanno riportato voti anche Arisa con 12, Noemi e Renzo Rubino con 10, Raphael Gualazzi con 9, Cristiano De André e Francesco Renga con 8, Antonella Ruggiero con 4, Frankie Hi NRG e Ron con 3, Giusy Ferreri, Giuliano Palma e Francesco Sarcina con 2, Riccardo Sinigallia con una scheda.
Extra gara, è stata essenzialmente la serata del ritorno di Maurizio Crozza all’Ariston a un anno dalla protesta di alcuni spettatori presenti in platea nel 2013. Il comico genovese, questa volta, ha confezionato un bellissimo monologo sull’Italia, sempre in bilico tra grande bellezza e profondo disastro.
Immancabile, in chiusura, una breve imitazione del neo Premier, Matteo Renzi.
Domenica alle 12.30 la conferenza stampa di chiusura della 64ma edizione all’Ariston Roof. E, tra le prime indiscrezioni, la conduzione della kermesse nel 2015 sembra già essere una corsa a tre fra Carlo Conti, Paolo Bonolis e il sogno del direttore di RaiUno, Giancarlo Leone: Fiorello.
