Site icon Le Nius

La sorpresa della settimana: New Basket Brindisi

Reading Time: 2 minutes

C’è anche una Brindisi che vince, ed è la Brindisi del basket. È una luce per tutto lo sport del mezzogiorno il primato in classifica della squadra di coach Bucchi, affiancata in vetta dall’onnipresente Mens Sana Siena, vincitrice delle ultime 7 edizioni del campionato italiano, e dalla storica Virtus Bologna, finalmente tornata al vertice dopo anni mediocri.

Ci perdoneranno le altre due squadre in testa se, per questa volta, i titoli andranno alla New Basket Brindisi, vera sorpresa del campionato, che al secondo anno consecutivo nella Lega maggiore sembra lanciata verso risultati che per la gran parte degli osservatori erano impronosticabili. Cinque vittorie su sei partite giocate, con piccole gemme come il trionfo sulla favoritissima Milano e le trasferte vittoriose a Venezia e Varese.

Un primato frutto di un progetto iniziato tre anni fa, con Piero Bucchi in panchina e Santi Puglisi (un’icona del basket italico) a gestire la nuova resurrezione della “Stella del Sud”. In tre stagioni Brindisi è passata dalla prima retrocessione dell’era “New Basket” al repentino ritorno in Serie A1, grazie anche a un lavoro di scouting di livello assoluto, con le scoperte (e le riscoperte) di giocatori come Gibson, Simmons, Robinson e, oggi, i nuovi sorprendenti acquisti quali Dyson, Aminu e Delroy James.

È possibile allora fare sport di livello anche al Sud Italia, anche in un mondo difficile come quello del basket, segnato forse più di altri dalla crisi economica in atto. Si dirà che è più semplice ambire a traguardi importanti quando la competizione si livella verso il basso, quando anche Montepaschi e Armani Group tagliano il budget a disposizione delle loro squadre, quando la Virtus Roma rinuncia persino all’Eurolega (in pratica, la Champions League del basket) perché il costo dell’affitto del PalaEur è troppo alto per le casse societarie.

Ma quello che riesce a Brindisi è un esempio positivo anche in termini economici, con un consorzio che unisce come soci i maggiori imprenditori della provincia – da Albano Carrisi (proprio lui) a Massimo Ferrarese (presidente dimissionario della Provincia di Brindisi) – e uno sponsor, l’Enel, che lega indissolubilmente il suo nome alla città, fortunatamente non solo per la centrale elettrica di Cerano, una delle più inquinanti in Europa.

In un mondo come quello del basket nostrano, che ha indiscutibilmente il suo centro di gravità nel Nord Italia – in Lombardia e a Bologna – le vittorie della New Basket Brindisi acquisiscono quindi un peso specifico maggiore, per tutti coloro che vogliono fare sport di livello, anche al Sud. Noi speriamo che queste vittorie proseguano, perché sappiamo che vincere, al Sud, è più difficile. E noi preferiamo le sfide difficili.

CONDIVIDI
Exit mobile version