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MotoGp Qatar: i promossi tra le dune del deserto

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Domenica si è corsa la prima gara del motomondiale 2014, che ha visto la vittoria in MotoGp del campione del mondo in carica, Marquez, dopo uno splendido duello fino all’ultimo giro con Rossi, con Pedrosa 3° a completare il podio. Ovviamente siamo solo all’inizio di un percorso molto lungo e quindi non si possono fare dei bilanci definitivi e netti, in positivo ed in negativo, per i vari protagonisti impegnati nel campionato. A maggior ragione considerando il fatto che il Motogp Qatar è molto atipico per via della sua collocazione oraria e logistica, e spesso in passato ha dato responsi che poi non hanno trovato conferma nel prosieguo della stagione. Tenuto conto di questa precisazione è giusto quindi essere più buoni, come si fa a Natale, concentrandosi solo su chi esce bene dalla prima trasferta del campionato, lasciando “in pace” chi invece esce da questa gara con le ossa rotte e desideroso di rifarsi al prossimo appuntamento iridato.

MotoGp Qatar: Marquez e Rossi volano

Sembra banale dirlo, ma escono sicuramente promossi dopo la gara di domenica i due protagonisti che hanno dato vita allo splendido duello per la vittoria, cioè Marquez e Rossi. Lo spagnolo della Honda ha corso dando una impressione di feeling totale con il proprio mezzo, nonostante abbia saltato la maggior parte dei test pre-stagionali per via dell’infortunio patito in allenamento a poco più di un mese dall’inizio del campionato.

Se proprio si vuole cercare il pelo nell’uovo nella sua gara, lo si può trovare in una tendenza all’errore un po’ troppo elevata quando è lui a dover fare il ritmo in testa alla corsa, mentre è sicuramente più a suo agio se ha un riferimento davanti a sé da poter poi attaccare, come è effettivamente successo anche domenica con Rossi. Valentino, dal canto suo, ha corso una gara sicuramente progressiva e lineare, rimontando pian piano gli avversari che aveva davanti e dimostrando di essere a suo agio con il proprio mezzo – cosa non così scontata dopo un fine settimana travagliato per le Yamaha ufficiali – fino a sfidare lo spagnolo della Honda senza tirarsi indietro e provando ad attaccarlo a più riprese, arrendendosi solo ad un ultimo passaggio “monstre” del proprio avversario, che in questo frangente ha fatto segnare il suo miglior giro.

MotoGp Qatar: sorpresa Open con Espargaro e Redding

Tra chi esce bene dal fine settimana qatariota possiamo senza dubbio annoverare anche due piloti in sella alle nuove moto “Open”, introdotte quest’anno nel campionato: Aleix Espargaro e Redding. Il primo ha impressionato nel corso dei turni di libere piazzando sempre il miglior tempo, salvo poi perdersi in qualifica commettendo due errori che gli sono costati quantomeno una prima fila che sembrava certa, se non addirittura la pole.

Nonostante ciò è stato bravissimo a ritrovarsi in gara, partendo in sordina e piazzando una progressione che lo ha portato ai piedi del podio e davanti alle due Ducati. Per il secondo, al debutto assoluto in MotoGp, è arrivata una ottima prestazione che lo ha portato a concludere davanti ad un pilota di valore e molto più esperto di lui quale è Hayden, nonché ad essere il migliore tra i piloti che hanno a disposizione una Open marchiata Honda. Prestazione notevole se consideriamo che il giovane inglese, nel corso del fine settimana, ha accusato in due occasioni dei problemi tecnici alla sua moto, che ne hanno condizionato il lavoro nelle libere e la prestazione in qualifica.

Immagini| bikesportnews.com; mesinbalap.com

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