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Motogp 2014 Qatar: che emozioni!

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Non ci sono parole per descrivere quello che il primo round del mondiale di Motogp 2014 ha offerto in quel di Losail (Qatar), possiamo solo chiamarle emozioni. Magari il duo Mogol/Battisti avrebbe cantato la celebre canzone assistendo a ciò che Marc Marquez e Valentino Rossi hanno inscenato sulla pista del deserto, illuminata artificialmente per l’occasione.

Un duello d’altri tempi tra il 93 e il 46, fatto di continui sorpassi e contro-sorpassi, di tensione e divertimento che ha spazzato via le tante polemiche che hanno accompagnato il week-end di gara tra una “factory 2” ancora poco comprensibile nelle sue modalità e la categoria Open di cui Ducati può far parte a patto di non essere “troppo competitiva”. Le perplessità di un regolamento discutibile e instabile sono stata sovrastate da una competizione di intensità agonistica fortissima che tutti i veri appassionati di motomondiale non dimenticheranno.

Venendo alla cronaca, Marc Marquez si è aggiudicato la vittoria di questo primo appuntamento iridato avendo la meglio su uno splendido e redivivo Valentino Rossi nel corso di una gara caratterizzata da tantissimi colpi di scena. La partenza è la solita, quella di Jorge Lorenzo che fulmina tutti al via e cerca di mettere più metri possibili tra lui e gli avversari.

In questo caso, però, il piano di battaglia del maiorchino non porta ai risultati sperati per la caduta che nelle primissime battute lo vede coinvolto. Un errore da principiante, dirà successivamente Jorge al parco chiuso, che ha un sapore ancora più amaro per la prestazione del suo compagno di squadra. Un Rossi che infatti, pur partendo dalla casella 10, si rende protagonista di una rimonta inesorabile, simile a quella dell’anno scorso, e ancor più emozionante per il duello con Marquez negli ultimi 10 giri.

Un 93 che, tra l’altro, non sarebbe dovuto essere nelle migliori condizioni a causa dell’infortunio subito nella pausa invernale che lo aveva portato a dare forfait per gli ultimi test pre-stagionali. Tuttavia, la grande caparbietà e voglia di vincere hanno sorretto il campione del mondo, anche in quest’occasione, consentendogli di portare a casa i primi 25 punti stagionali.

L’agonismo in pista ha avuto anche altri protagonisti come Bradl e Bautista bravissimi entrambi ad essere parte della folta schiera di piloti che ha lottato per la vittoria e il podio. Il tedesco del team di Cecchinello, ha condotto per quasi metà gara il gruppone con grande autorevolezza incappando anche lui, come Lorenzo, in un eccesso di foga su un asflato assai infido.

Per lo stesso motivo, lo spagnolo del team Gresini non è riuscito a capitalizzare il potenziale del proprio pacchetto dando via libera al podio di Dani Pedrosa. Un Pedrosa che, come spesso gli è capitato su questa pista, ha assistito , da “spettatore privilegiato”, alla battaglia per la vittoria non essendo mai veramente in grado di potersi inserire nella lotta tra Marquez e Rossi e dovendosi anche guardare da Alvaro Bautista. Un inizio, pertanto, senza infamia e senza lode per Dani con la consapevolezza che la convivenza con il proprio compagno di squadra sarà anche quest’anno una bella gatta da pelare.

Ottimo il quarto posto di Aleix Espargarò che conferma, in parte, le qualità velocistiche emerse nel corso del week-end riuscendo ad aggiudicarsi il confronto con le Ducati in chiave Open. Dovizioso e Crutchlow, quinto e sesto, confermano infatti che la fase di working in progress sia ancora all’inizio e il passo gara è ancora da trovare.

I motori torneranno a rombare ad Austin(Texas) il 13 Aprile con la speranza che lo spettacolo agonistico offerto dal primo round venga replicato.

Motogp 2014 Qatar-Ordine di arrivo

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.4 42’40.561

2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 166.3 +0.259

3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166.1 +3.370

4 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 165.6 +11.623

5 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 165.6 +12.159

6 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 164.5 +28.526

7 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 164.3 +32.593

8 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 164.3 +32.628

9 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 163.8 +39.547

10 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 163.6 +43.360

11 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 163.4 +46.595

12 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 163.4 +46.688

13 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 163.1 +50.581

14 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 162.4 +1’03.127

15 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 161.7 +1’14.386

16 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 160.5 +1’32.593

17 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 160.3 +1’36.085

Immagine|fncounter.files.wordpress.com

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