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Levante: l’ho amata dal primo istante

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[quote align=”center” color=”#999999″]Mia mamma ha sempre detto che non c’è mai stata una cantante di sesso femminile di cui io abbia parlato o scritto qui su Le Nius. Lei sostiene, precisamente, che io non le ascolti perché ne sono invidiosa.[/quote]

Il problema, gravissimo, è che con questi suoi discorsi lei fa riferimento ad una Emma Marrone, Alessandra Amoroso o che so, Giorgia. Che io trovo siano insopportabili. Tutto qui.

E ancora: tutte le volte che scopro un nuovo album o un nuovo prodigio della musica più o meno indie italiana o internazionale e trovo che sia una roba geniale, condivido la cosa con mia sorella. Che, puntualmente, distrugge tutto il mio entusiasmo. Non mi stupirei se poi, nel giro di qualche mese, quell’album o quel cantante diventassero il suo preferito. Tutte le volte.

Questa settimana, dunque, vorrei sfatare il mito che mia mamma ha costruito intorno a questa rubrica e far conoscere a mia sorella la mia nuova ossessione musicale, certa dei suoi commenti negativi.

Parlo di Levante, la cantante siciliana e torinese di adozione che da un bar conquista tutti con le sue canzoni allegre ma anche molto malinconiche (tantissimo malinconiche) e la sua semplicità.

Levante la cantante siciliana divertente e malinconica

Era l’estate 2013: vi ricordate quel “che vita di merda” che sicuramente avrete cantato piano e vergognosamente insieme alla radio che la passava mentre cercavate Virgin Radio? Io ricordo che quella volta, cioè la prima volta che ho ascoltato Alfonso (perché è così che la canzone si chiama), ho chiesto stupita al mio interlocutore:
[quote align=”center” color=”#999999″]– Ma ha detto proprio di merda? E lui ha mi risposto: – Sì sì, non ricordo come si chiami la cantante ma è gnocca.- [/quote]
Così, ho lasciato perdere. Credendo che quella fosse una delle tante cantanti carine uscite da chissà dove e chissà come. Almeno finché “Alfonso” e la storia della ragazzina che andava ad una festa con le scarpe da sera e che non si divertiva affatto in mezzo a sconosciuti che le si ammassavano intorno ed il suo urlo liberatorio e insoddisfatto sul ritornello non è diventato un successo pazzesco e un motto di vita per la sottoscritta.
[quote align=”center” color=”#999999″]Levante ha fatto questo, di meraviglioso.[/quote]

Poi ha fatto un paio album, coi cazzi e contro cazzi. L’ultimo si chiama Abbia cura di te ed è uscito lo scorso maggio ed è “l’abbecedario della felicità che va trovata dentro di sé”, dice.

Dodici pezzi che raccontano gli episodi più importanti della vita della cantante ventisettenne siciliana che sono poi straordinariamente vicini alle esperienze di ognuno di noi. Il primo singolo estratto è Ciao per sempre, che conserva tutti i bei ricordi di una storia, concentrandosi, nonostante il rancore, su tutto il bello e tutto il buono.

Buon ascolto!

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