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La sorpresa della settimana: Adnan Januzaj

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Fosse nata prima, questa rubrica, avremmo avuto la storia perfetta per iniziare. La storia in questione è quella di Adnan Januzaj, che ha diciotto anni e fa il calciatore. Nel Manchester United. Basterebbe aggiungere che di ruolo fa l’ala, e saremmo pronti a raccontare quella che forse è l’ultima scoperta calcistica di Sir Alex Ferguson, prima di lasciare la guida dei Red Devils dopo più di vent’anni.

Januzaj, fino a poco più di un mese fa, era uno di quei giovani calciatori dal presunto buon avvenire ma sconosciuto ai più, uno di quelli che ha fatto giusto le fortune di qualche maniaco di Football Manager, sorta di Bibbia per il calciofilo appassionato di giochi per PC e giovani talenti, ma non infallibile – altrimenti Zapata sarebbe la reincarnazione colombiana di Beckenbauer e Bendtner il più prolifico attaccante del mondo. Veder sbocciare un talento accudito su Football Manager nel calcio reale è una delle più grandi soddisfazioni per ogni allenatore virtuale, e chissà in quanti hanno avuto questo piacere poco più di un mese fa, quando il giovanissimo Adnan, alla sua prima partita da titolare in Premier League, ha siglato una doppietta regalando la vittoria, in rimonta, al suo United.

Una doppietta di un diciottenne all’esordio fa notizia da sé, ma se non bastasse, quello di Januzaj si è trasformato in un vero e proprio caso, sia per il contratto giovanile in scadenza (il Manchester è riuscito a prolungarlo per altri 5 anni, rischiava di perderlo a titolo gratuito), sia per le origini dell’ala dei Red Devils, quanto mai controverse. Figlio di genitori albanesi, nonni di origine turca e croata, nato e cresciuto a Bruxelles, dal 2011 in Inghilterra: Januzaj tuttora non ha scelto la nazionale per cui giocare.

Ci sarebbe anche il Kosovo tra le pretendenti, essendo il padre originario della discussa regione balcanica, ma la nazionale kosovara non è riconosciuta dalla FIFA. Pare che il mistero sarà svelato nei prossimi mesi, Albania e Belgio sembrano essere le favorite, ma sembra che ad Adnan non dispiaccia neanche l’idea di raggiungere i 5 anni di residenza in Inghilterra per poi giocare con la selezione dei Tre Leoni.

Nel frattempo, altrove, c’è un altro talento che sta sbocciando. Gioca nella nostra Serie A, nel neopromosso Sassuolo (ma per metà è già di proprietà della Juve), ed è italianissimo: si chiama Domenico Berardi e la scorsa settimana ha segnato una tripletta contro la Sampdoria. A soli 19 anni, è il più giovane calciatore ad aver segnato almeno 6 gol in stagione, considerando tutti i maggiori campionati europei. Segnatevi questo nome, ne sentiremo parlare.

Immagine| The Guardian

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