Sex Tape – Finiti in rete
Genere: Commedia
Durata: 90′
Regia: Jake Kasdan
Cast: Cameron Diaz, Jason Segel, Rob Lowe, Jack Black, Jolene Blalock, Rob Corddry, Ellie Kemper, Randall Park, Melissa Paulo
Produzione: Escape Artists, Sony Pictures Entertainment
Distribuzione: Warner Bros. Entertainment Italia
Jay e Annie sono una coppia con figli sposata oramai da dieci anni. Il loro rapporto va bene ma a mancare è la componente sessuale. Insomma l’ingranaggio funziona ma manca l’olio della passione, quella più sfrenata. L’idea di Annie allora è quella di fare una maratona sessuale e di registrare il tutto in un video decisamente piccante. Peccato che la poca dimestichezza con il cloud della Apple faccia sì che il video risulti visibile negli apparati Apple in dotazione ai loro amici e conoscenti. Scatta a quel punto una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che quel filmato venga visto e ulteriormente diffuso. Si riforma il trio di Bad Teacher, commedia finto-politically-uncorrect diretta da Jake Kasdan, il figlio di Lawrence, quello de Il grande freddo, e interpretata dalla coppia Segel/Diaz. Sex Tape fa rimpiangere il precedente film risolvendosi in una innocua commediola capace di sollevarsi solamente nei momenti in cui in scena fa capolino Rob Lowe.
INNOCUA @@
Necropolis – La città dei morti
Genere: Horror, Thriller
Durata: 93′
Regia: John Erick Dowdle
Cast: Ben Feldman, Edwin Hodge, Perdita Weeks, James Pasierbowicz
Produzione: Legendary Pictures
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Dal John Erick Dowdle di Quarantena arriva in Italia, dopo i più che lusinghieri riscontri al box-office statunitense, questo thriller-horror claustrofobico ambientato nei sotterranei di Parigi. Scarlett è una archeologa che seguendo le orme del padre è alla ricerca della pietra filosofale. In una missione quasi mortale in Iran scopre un antico artefatto che nasconde la chiave che le consente di scovare una stanza segreta nell’intricato cunicolo di catacombe che si trova sotto Parigi. Assieme a lei, si avventura un gruppo di esperti alla ricerca di quella stanza. Tralasciando l’orrido titolo della versione italiana, quello originale recita As above, so below, denunciando quindi certo parallelismo tra un sopra e un sotto, un esterno e un interno (e chi vedrà il film ne intuirà pure la ovvia declinazione metaforica), il film si rivela essere un più che dignitoso b-movie magari non proprio sapientissimo in sede di scrittura ma capace di lavorare e bene sulla cosiddetta tecnica del found footage e su certo perturbante legato alla discesa del gruppo tra le catacombe.
AZZECCATO @@
Barbecue
Genere: Commedia
Durata: 98′
Regia: Eric Lavaine
Cast: Lambert Wilson, Franck Dubosc, Florence Foresti, Guillaume de Tonquedec, Lionel Abelanski, Jérôme Commandeur, Sophie Duez, Lysiane Meis, Valérie Crouzet, Lucas Lavaine, Corentin Lavaine, Stéphane De Groodt, Philippe Laudenbach, Julie Engelbrecht, Marc Fayet
Produzione: Same Player, StudioCanal, TF1 Films Production
Distribuzione: Academy Two
Commedia francese che fin dal titolo suggerisce la sua coralità (un gruppo di persone che si ritrova a tavola a mangiare e a bere del buon vino) e che si racconta attraverso il protagonista Antoine (Lambert Wilson, Moliere in bicicletta). Alla soglia dei 50 e complice un infarto Antoine decide di cambiare vita. Prima convinto salutista e in fissa con il mangiare sano e il mantenersi in forma, decide, dopo quello che gli è accaduto, di godersi la vita, cominciare a bere e a fumare e di farlo assieme agli amici di tutta una vita, quelli con cui ha sempre condiviso vacanze e momenti speciali. Tra la “cena delle beffe” e certe commedia francese recente (ad esempio il grande successo in patria Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet) si consuma una rimpatriata in cui il regista Eric Lavaine “mette in tavola” con buona sapienza temi come l’amicizia, il tempo che passa e l’amore.
INTAVOLATO @@
Le Due Vie del Destino – The Railway Man
Genere: Drammatico
Durata: 116′
Regia: Jonathan Teplitzky
Cast: Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgård, Michael MacKenzie, Jeffrey Daunton, Tanroh Ishida, Tom Stokes
Produzione: Archer Street Productions, Latitude Media, Lionsgate, Pictures in Paradise
Distribuzione: Koch Media
1942, seconda guerra mondiale. Migliaia di soldati vengono fatti prigionieri dall’esercito giapponese che ha invaso Singapore. Tra loro c’è il giovane Eric Lomax. Spedito a lavorare alla costruzione della famigerata “ferrovia della morte” in Thailandia, Eric sarà testimone di indicibili e inimmaginabili atrocità. Sopravvissuto miracolosamente a quelle torture e alla guerra, una volta tornato a casa troverà dopo qualche anno l’amore di una bellissima donna di nome Patti. Ma ben presto gli incubi di ciò che ha vissuto torneranno a riemergere. Patti cercherà in tutti i modi di scoprire cosa affligge, cosa tormenta l’uomo che ha sposato. Dramma sentimental-storico costruito dall’ex documentarista Jonathan Teplitzky su continui andirivieni temporali (il Lomax giovane è interpretato da Jeremy Irvine, quello più “anziano” è invece appannaggio del sempre ottimo Colin Firth, mentre Nicole Kidman soffre del personaggio più debole, Patti) che spesso invece di dare forza al racconto e alle dinamiche tra i personaggi finiscono piuttosto per appesantire la narrazione e inficiare la buona riuscita del film.
INTRECCIATO @@
The Giver – Il Mondo di Jonas
Genere: Drammatico, Fantascienza
Durata: 94′
Regia: Phillip Noyce
Cast: Meryl Streep, Alexander Skarsgard, Taylor Swift, Jeff Bridges, Katie Holmes, Brenton Thwaites, Cameron Monaghan, Odeya Rush, Emma Tremblay, Katharina Damm, Irina Miccoli
Produzione: As Is Productions, Tonik Productions, Walden Media
Distribuzione: Notorius Pictures
Ennesimo prodotto young adult (al cinema e in letteratura fioccano ormai quasi solo opere che hanno come target gli adolescenti) che sulla carta doveva rinverdire i fasti recenti di una saga come quella di Hunger Games. I risultati invece portano The giver – Il mondo di Jonas più dalle parti di flop al botteghino (almeno rispetto alle aspettative della vigilia) come la serie di Percy Jackson o il recentissimo Divergent. A poco possono icone (e talento) come Meryl Streep e Jeff Bridges nel provare a risollevare un film che forse sconta la sua voglia di discostarsi dai modelli sopraccitati ma senza la forza di farlo fino in fondo. Siamo sempre nel cosiddetto futuro distopico e in una società dove l’umanità ha scelto di appiattire tutto per evitare ogni forma di violenza e scontro. L’ordine regna sovrano, la vita scorre sì tranquilla ma pure asettica, non esistono ricordi legati al passato. O meglio ogni anno durante la “Cerimonia dei 12” un individuo viene scelto come Custode delle Memorie dell’Umanità. Il compito toccherà a Jonas (il giovanissimo Brenton Thwaites) che una volta venuto a contatto con la conoscenza comincerà a pensare a come scardinare quel vuoto, senza emozioni, ordine precostituito.
INCERTO @@
