Monuments men
Durata: 118’
Regia: George Clooney
Cast: Matt Damon, George Clooney, Cate Blanchett, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin, Hugh Bonneville, Bob Balaban
Produzione: Smoke House
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Data di uscita: 13 Febbraio
Quinto film da regista per George Clooney che si affida a se stesso e a un manipolo di attori di gran classe per mettere in scena la storia di un gruppo di esperti d’arte e direttori di musei che durante la Seconda Guerra Mondiale vennero incaricati dal governo degli Stati Uniti di scovare e recuperare opere d’arte trafugate dai nazisti e spesso con l’intenzione di distruggerle per volere dello stesso Hitler. Presentato al Festival di Berlino, il film del resto è una co-produzione tedesco-americana e per la gran parte è stato girato in terra germanica. Monuments men è basato su fatti realmente accaduti ed è tratto da un libro scritto qualche anno fa da Robert M.Edsel dal chilometrico titolo Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia. Il tono, miscelato dal Clooney regista, è a metà strada tra il serioso e lo scanzonato.
MUSEALE @@
Sotto una buona stella
Genere: Commedia
Durata: 106′
Regia: Carlo Verdone
Cast: Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy, Eleonora Sergio
Produzione: Aurelio & Luigi De Laurentiis
Distribuzione: Filmauro
Nuovo film per il Carletto nazionale che torna in sala con Sotto una buona stella, film in cui veste i panni di Federico Picchioni, uomo d’affari decisamente in ambasce che vede i suoi problemi finanziari riverberarsi su quelli familiari, complice anche l’improvvisa scomparsa della ex-moglie. Coi figli di nuovo a carico e la sua compagna che non tollerando la nuova situazione se ne fugge via, per Federico sarà l’incontro con la nuova vicina a creare tutti i presupposti (anche comici) per provare a rimettere in sesto la sua vita e il suo rapporto coi figli. Quasi tutto in interni e con un ruolo, la Luisa Tombolini della bravissima Paola Cortellesi, che si innesta con tutti i crismi nella bella galleria di ruolo femminili tratteggiati da Carlo Verdone in tutta la sua carriera, il film però al solito come nell’ultime opere del Verdone regista sconta una certa stanchezza in chiave di script pur confermando tutta la buona volontà (in certi passaggi talento) del regista di Un sacco bello e Compagni di scuola nel fare commedia adulta e contemporanea.
TENTATO @@
Storia d’inverno
Genere: Fantastico, Drammatico
Durata: 113′
Regia: Akiva Goldsman
Cast: Colin Farrell, Jessica Brown Findlay, Jennifer Connelly, Russell Crowe, William Hurt, Eva Marie Saint, Ripley Sobo, Mckayla Twiggs
Produzione: Village Roadshow Pictures, Warner Bros., Weed Road Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin, Storia d’inverno segna l’esordio alla regia del produttore e sceneggiatore Akiva Goldsman. Goldsman, sodale di Ron Howard, sue le sceneggiature di A beautiful mind per cui vinse un Oscar e Cinderella man ma anche quelle del dittico tratto da Dan Brown, Il codice da Vinci e Angeli e demoni, fa il salto dalla scrivania a dietro la macchina da presa immergendosi in certo cinema melo-fantasy che andava di moda e al botteghino negli anni ottanta, da Ladyhawke a Legend. Lo fa raccontando l’intensa e struggente storia d’amore tra il ladro Peter Lake (Colin Farrell) e la bellissima Beverly Penn (la Jessica Brown Findlay di Downtown Abbey). Il loro amore è contrastato dalla gravissima malattia di lei e da un gangster che vuole con tutte le forze morto lui. Quell’amore travalicherà la New York del 1916 fino ai nostri giorni. Materia incandescente e assai foriera di inciampi e salti nel vuoto. Purtroppo Goldsman si dimostra totalmente inadatto e sforna se possibile uno dei più sonori scult degli ultimi anni.
STARATO @
