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Dungeon Madness, un piccolo nostalgico rpg

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Reading Time: 3 minutes

Se siete decisi ad avventurarvi dentro un oscuro labirinto, a mangiare solo pollo e pesce crudi e a bere litri e litri di pozioni colorate, beh, Dungeon Madness è ciò che fa per voi.

Partiamo con una premessa: nelle viscere di questo labirinto si è rifugiato un mago, che sta tentando di conquistare il mondo e il solo modo per fermarlo è raggiungerlo e… massacrarlo di botte. Ma non sarà un’impresa facile: molti prodi guerrieri prima di noi hanno tentato invano (come si spiegano altrimenti tutti quegli scheletri?).

Nelle prime fasi di gioco un fantasma, cui piace nascondersi dietro le porte, ci spiegherà tutti i comandi, le azioni e le magie che possiamo eseguire. In totale bisognerà scendere per 13 piani, affrontando nemici e mini-boss sempre più forti e trovando nuovi equipaggiamenti (bastone, spada, elmo,…).

Avremo a disposizione anche 7 diverse magie con diversi effetti, quali per esempio curarsi o lanciare palle infuocate, e per potenziarle servirà dell’oro, ottenibile o dai nemici o sacrificando un oggetto (soprattutto quelli inutili come i pezzi di carta e i mattoni). Guadagnando esperienza possiamo anche incrementare le statistiche del nostro personaggio, distribuendo a nostro piacere i punti in attacco, difesa e vita.

Due consigli per Dungeon Madness

1. Nei primi livelli adoperate molto le pozioni rosse, quelle curative, e il cibo, poiché la magia recupera-vita è molto scarsa; quando avrete migliorato quest’ultima, fate viceversa, anche perché le pozioni si possono tramutare in oro prezioso.

2. In generale i nemici sono molto “affettuosi”: si avvicinano molto al personaggio per abbracciarlo con morsi e pugni. Una magia da potenziare subito, oltre a quella curativa, è “Stomp”, che permette di allontanare i nemici, concedendovi qualche attimo liberi. In alternativa con la magia “Fireball” potete colpirli già da lontano, indebolendoli mentre corrono verso di voi.

Il salvataggio è il punto debole di questo gioco: i checkpoint sono disponibili solo dopo aver battuto i boss del livello; se chiudete il gioco prima di tale traguardo tutti i piani fatti verranno annullati.

La grafica è ben definita e molto “cubettosa”: ricalca lo stile di Minecraft o Pixel Dungeon, e per via della struttura labirintica è ancor più simile a quest’ultimo. In conclusione, Dungeon Madness è un titolo gratuito su Android e Apple, per chi vuole intrattenersi un po’ con un gioco non troppo lungo e non troppo complicato, proprio come è scritto sul sito ufficiale, dove è promosso con “Hi! Looking for a game on the toilet?” .

Grafica&Sonoro: 3/5
Longevità: 1/5
Giocabilità: 4/5
Originalità: 1/5

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