Site icon Le Nius

Contro l’immigrato: l’Italia razzista e complottista che avanza

Reading Time: 2 minutes

La rete è il brodo di coltura perfetto per ogni complottismo. Finita l’epoca dei pochi blogger smanettoni, paranoici ma simpatici, alla lone gunmen, con l’avvento dei social ad ognuno è stato permesso di trasformarsi in un piccolo Giacobbo casalingo, pronto a prodursi nelle deduzioni numerologiche più ardite o a sfoggiare, dall’alto di un diploma di perito tecnico, la più perfetta padronanza delle temperature di fusione dell’acciaio.

C’è un’altra cerchia, molto più ampia, pronta a condividere link, filmati, infografiche facendo sì che semplici opinioni diventino vox populi e infine, per qualcuno, fatti assodati. Fra tutti i filoni possibili due sembrano essere quelli preferiti dal popolo italico, quello contro “il potente” e quello contro “lo straniero”.

Nel caso del “daje al potente” si mischiano teorie antiche, il solito complotto “giudoplutomassonico” dei Rotschild e dei Rockefeller, e moderne, che mischiano realtà e fantasia ovvero Gruppo Bilderberg e Rettiliani, BCE e Illuminati, i “politici” (tutti) e New World Order.

Lo straniero è come al solito lo zingaro ladro di bambini, il rifugiato che vive in hotel 5 stelle con piscina, l’immigrato. Scansafatiche e al contempo ladro di lavoro, se subsahariano, criminale e violento se proveniente dall’Europa dell’est, profittatore e concorrente sleale e magnagatti se cinese, pericoloso terrorista e minaccia per l’Italian way of life se musulmano.

In tempo di crisi il complottismo si è rivelato redditizio per chi ha abbastanza pelo sullo stomaco da specularci su. Blog come Informare x resistere o Tse Tse invadono le bacheche di mezza Italia con le notizie più strampalate (e meno verificate). Tra questi troviamo anche Imola Oggi, un blog fra i più attivi nel collezionare, esagerare, ingigantire ogni notizia capace di mettere in cattiva luce i migranti. Grazie a queste “fonti d’informazione” abbiamo oggi due new entry nel panorama del pregiudizio razzista, l’emigrato untore e l’emigrato ingrato, che osserva appoggiato ad un muro di Genova un angelo del fango che spala.

Contro l’immigrato: manifestazione della Lega Nord sabato a Milano

Ma non è solo il “giornalismo” internettiano a beneficiare del nuovo corso complottista. Da un po’ di tempo a questa parte formazioni della destra italiana un tempo distanti da loro sembrano convergere verso obiettivi comuni. Uno è ovviamente il No ai migranti (sabato su questo la Lega Nord di Matteo Salvini manifesterà a fianco di Casapound) e all’operazione Mare Nostrum, la denuncia della minaccia islamista e la difesa dell’Europa cristiana.

L’altro obiettivo è il No all’Euro, che strizza l’occhio all’elettorato grillino. E così la Lega e il suo segretario, messa fra parentesi la vocazione secessionista, sembrano avvicinarsi pericolosamente a Fratelli d’Italia e CasaPound, quest’ultima dichiaratamente e orgogliosamente neofascista. Ispirazione comune è ovviamente il Front National di Marie Le Pen, che tanti successi elettorali ha mietuto in patria.

La possibile formazione lepenista (o partito National Italia) ad oggi sarebbe data al 15%. L’Italia rischia di veder nascere un soggetto che si ispira proprio alla parte più populista e razzista delle destre europee.

CONDIVIDI
Exit mobile version