Simone Zaza e Domenico Berardi, coppia gol del Sassuolo2 min read

26 Novembre 2013 Uncategorized -

Simone Zaza e Domenico Berardi, coppia gol del Sassuolo2 min read

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Zaza BerardiPotremmo definirli come la nuova leva calcistica del Mar Ionio. Simone Zaza, 22 anni, metapontino,  e Domenico Berardi, 19 anni, nato a Cariati e cresciuto nell’entroterra silano, in provincia di Cosenza. Coppia gol da 11 reti del neopromosso Sassuolo, stanno rilanciando la squadra di mister Di Francesco dopo il faticoso avvio di campionato. Nel 2-0 con cui i neroverdi hanno battuto l’Atalanta, hanno segnato entrambi.

Simone Zaza è una punta classica, uno che cerca sempre la profondità sul filo del fuorigioco e ha il fiuto del gol innato, di quelli che segnano anche inciampando sul pallone. In più, ha una stana predilezione per le acrobazie, tanto che è stato paragonato a Ibrahimovic, mica uno qualsiasi. Cresciuto calcisticamente nell’Atalanta, fallisce i primi appuntamenti con il grande calcio sia con i bergamaschi, sia con Sampdoria (che ne acquista il cartellino) e Juve Stabia in serie B. La svolta arriva con il prestito a Viareggio in Lega Pro, in cui Zaza contribuisce a salvare la squadra della Versilia segnando 11 reti in 18 presenze.

Nella scorsa stagione, ad Ascoli, esplode tutto il suo talento: diciotto reti segnate (che però non bastano ad evitare la retrocessione dei marchigiani) e un’estate vissuta da uomo-mercato. A lungo nelle orbite del Milan – almeno finché Galliani non ha dovuto arrendersi all’evidenza del fatto che per comprare un calciatore bisogna pagarlo- Zaza è stato poi acquistato dalla Juventus, prima di finire al Sassuolo, in comproprietà. Le prime due reti degli emiliani in serie A portano il suo nome, quella segnata al San Paolo di Napoli ha anche portato il primo punto in classifica ai suoi. Poi, è arrivato Berardi…

Classe pura, velocità e un sinistro esemplare, Domenico Berardi ha le caratteristiche ideale del calciatore moderno. Anche lui è sbocciato l’anno scorso in serie B, sempre nel Sassuolo, titolarissimo a 18 anni nella squadra che ha dominato lo scorso campionato cadetto. Per l’esordio nella serie maggiore ha dovuto prima scontare una squalifica di 4 giornate, dopo le quali il Sassuolo era ancora fermo in classifica a quota zero. Nelle successive 9 partite, con Berardi in campo,  i neroverdi hanno raccolto 13 punti, con 7 reti del giovane fenomeno calabrese, tanto che ne avevamo parlato già due settimane fa.

La storia di Berardi sembra una fiaba della Disney. Infatti, Domenico viene scoperto a 16 anni, quando si reca dal fratello, studente fuorisede a Modena, per fargli visita. Si gioca una semplice partitella tra amici, ma il talento del giovane sedicenne colpisce uno degli amici del fratello, che, guarda caso, conosce uno degli osservatori del Sassuolo.  Domenico fa il suo provino, e, chiaramente, viene selezionato. Giocherà con gli allievi e poi con la primavera neroverde, prima di  approdare nella selezione maggiore. Anche nel suo futuro c’è la Juventus, proprietaria della metà del suo cartellino. Che sia lui il vero erede di Alessandro Del Piero?

Immagine| Zimbio.com

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Statistico atipico, ha curato la sezione Sport e amministrato i profili social di Le Nius. Formatore nei corsi di scrittura per il web e comunicazione social, ha fondato e conduce il podcast sul calcio Vox2Box e fa SEO a Storeis. Una volta ha intervistato Ruud Gullit, ma forse lui non si ricorda.
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