Viva lo stadio di proprietà che ogni guaio eliminerà2 min read

18 Novembre 2013 Uncategorized -

Viva lo stadio di proprietà che ogni guaio eliminerà2 min read

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@Razordab 13
@Razordab 13

Aspettiamo la panacea, tifosi di calcio, che all’orizzonte c’è di sicuro quel che ci toglierà da ogni empasse. La legge sugli stadi, tanto annunciata, è a un passo dalla realizzazione e risolverà tutti i guai, dagli scontri al secondo arancio fino al freddo del terzo verde. Perdonate se faccio riferimento al solo stadio Meazza, i suddetti problemi sono gli stessi che troverete in tribuna Monte Mario, nella Fiesole, dentro la Maratona. Soprattutto, spero per voi non abbiate creduto a quel che vi propinano. La legge sugli stadi, qualora per una volta dovesse esserci un seguito ai proclami da comizio, non è ciò che basterà a renderci più europei.

Il vero scoglio da superare è la mentalità con cui ci si avvicina alla visione dell’evento e per quello non esistono leggi che possano cambiare il corso del tempo. Qualche paletto in più farebbe comodo: una maggiore certezza della pena, responsabilità diretta e immediatamente certificata per fatti come quelli di Salerno, steward obbligatori per le squadre di calcio da utilizzare in ogni settore degli impianti sportivi. Idee in ordine sparso che non sono frutto di genalità ma di buon senso, evidentemente non abbondante tra chi governa il paese e il nostro calcio.

Angelino Alfano e i presidenti di Lega, attorno a un tavolo, avranno il compito di capire come aiutare i club ad aumentare i guadagni e ripulire un’immagine infangata da anni di barbarie. L’ultimo provvedimento sulla discriminazione territoriale, giusto o errato che fosse, ha dimostrato che lorsignori sono meno uniti di quanto non siano gli ultras, nascosti dietro gli insulti reciproci e capaci di costruire l’unione che da Nord a Sud li ha portati a “sconfiggere” chi governa. Si sono ribellati e hanno ottenuto di essere ascoltati come una parte democratica al tavolo delle trattative.

Chi è più vecchio e chi ha studiato qualcosa della storia del calcio sa che in Inghilterra tutto è cambiato non quando si sono presi in mano mattone e cemento, ma dopo le tragedie dell’Heysel e di Hillsborough. Si spera, vivamente, di non dover arrivare a tanto.

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
Commento
  1. Carlo

    Incominciamo a fare senza incominciare a criticare le intenzioni sembra....sembra Che la legge stadi ferma in parlamento da anni abbia un piccolo rantolo di vita ecco cerchiamo di non ucciderla sul nascere....per cui aspettiamo con impazienza che anche questo paese con uno dei campionati più belli del mondo e con strutture da terzo mondo si metta alla pari con gli altri paesi europei...viva. Il calcio

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