Viaggio nei Balcani: Novi Sad e Sremski Karlovci in 10 foto10 min read
Reading Time: 8 minutesQuando arrivate in Serbia, e quindi anche a Novi Sad, una delle caratteristiche che salta all’occhio sono le strane lettere che compongono la maggior parte delle scritte. Qui infatti si usa l’alfabeto cirillico, sebbene quello latino sia comunque molto diffuso. Il primo impatto è sempre traumatico. Alcuni segni sono del tutto misteriosi, altri sono ingannevoli perché sono identici a quelli che conosciamo, ma hanno un suono diverso. Basta poco però per imparare perché, come imposto nel XIX secolo da Vuk Karadžić, linguista e più importante riformatore della lingua serba, ad ogni lettera corrisponde un suono e ad ogni suono corrisponde una lettera. Se volete fare bella figura con i locali, uno dei modi più semplici per impressionarli è dimostrare che sapete leggere il cirillico. Poi, ovvio, rimane il problema di capire quello che si dice e di riuscire a pronunciare fino a cinque consonanti di fila, ma già leggere è sufficiente.