Weekend a Monaco di Baviera: Leute kommt, kommt leute!3 min read

1 Settembre 2014 Viaggi -

Weekend a Monaco di Baviera: Leute kommt, kommt leute!3 min read

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Weekend a Monaco di Baviera
@Carlos Fernández

Sofisticata e ricca di contraddizioni: agli occhi di turisti, viaggiatori, studenti e lavoratori fuori sede, Monaco di Baviera appare così. Guardatela con ironia e non dimenticate di indossare lederhosen e dirndl, i tradizionali costumi sfoggiati in occasione dell’Oktoberfest e non solo.

A Schwabing, il quartiere degli studenti, tra i tanti caffè e vintage shops, vi imbatterete in Machima, un negozio da non perdere, esclusivo, che si trova solo a Berlino e a Monaco. Oltre che nei tipici shops della cittá, cercate i vestiti tradizionali anche nei deliziosi flohmarkt, i mercatini delle pulci, che si tengono ogni settimana in maniera stabile in giro per la città (Antikpalast, Fußgängerflohmarkt-Werkhaus, Flohmarkt Bergsonstraße, Flohmarkt Olympiapark, Flohmarkt in der Gaststätte Hopfendolde, Flohmarkt Daglfing, Flohmarkt Freimann). E se alla fine della vostra ricerca tra cianfrusaglie, cineserie, abiti, libri e tanta polvere non avrete trovato nulla che vi piace, concedetevi un piccolo regalino zu verschenken: tutta la roba è regalata, dovrete solo cercarla nei cartoni con questa scritta agli angoli di case e giardini!

Un weekend a Monaco di Baviera non è solo Oktoberfest e Englischer Garten. Il suo fascino attira viaggiatori di ogni tipo: il profumo del malto delle sue birre pervade la città; infiniti biergarten (letteralmente “giardini della birra”) offrono ristoro e ottimo cibo ipercalorico; in inverno i mercatini di Natale conferiscono alla città una nuance romantica e suggestiva. Vero paradiso culturale, Monaco offre un numero straordinario di musei, pinacoteche e gallerie d’arte, una vivace scena artistica, musicale, teatrale e cinematografica e l’atmosfera folle e goliardica dell’Oktoberfest. Lenbachhaus, Deutsches Museum e le Pinacoteche, con collezioni permanenti di straordinario pregio e mostre temporanee da far invidia all’Hermitage al Guggenheim, daranno vita e materialità a quadri e sculture viste solo sui libri, in perfetta sintonia con Stendhal.

E alle parole di Bertolt Brecht:

[quote align=”center” color=”#999999″]Qui c’è l’Oktoberfest, chioschi con birra, clown, numeri da circo, concerto! Si va su giostre che ti catapultano nel vuoto. Dondolare grazie alla forza dei propri muscoli. È una tale noia.[/quote]
Thomas Mann risponderebbe:

[quote align=”center” color=”#999999″]L’arte vi fiorisce, l’arte vi regna, l’arte allunga il suo scettro recinto di rose sopra la città e sorride.[/quote]

Monaco di Baviera: dove dormire e come muoversi

Alla ricerca dei castelli di Ludwig II, la Baviera, con le Alpi e gli splendidi laghi, e Monaco, con la sua atmosfera gotica e fiabesca, sono la perfetta cartolina che manderesti ad amici e parenti. Dormite presso l’Haus International München, costruita nel 1972 in occasione dei giochi olimpici e situata tra il Centro Olimpico e Schwabing, comodissimo per soggiorni di studio e vacanze; muovetevi in giro per la cittá by cycle (potrete noleggiarne una da Mike) e girare per la cittá, dotata di bellissime piste ciclabili, on foot o by train.
La straordinaria linea metropolitana, sempre attiva fino a tarda notte e, soprattutto, puntualissima ed efficiente, vi consentirà di spostarvi facilmente a Monaco e in Baviera. Con l’acquisto di un Bayern Ticket, un biglietto ferroviario cumulativo e valido tutto il giorno al costo di 23 o 34 euro e divisibile fino ad un massimo di 5 passeggeri, potrete passeggiare per le strade e i ponti di Norimberga, Regensburg e Augsburg, fare trekking sulle Alpi bavaresi, rilassarvi ai laghi di Stanberga, Tutzing e Chiemsee.

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Brigida Ranieri nasce il 21 luglio 1983. Dottore di ricerca in Filologia Classica e redattrice presso il Thesaurus Latinae Linguae a Monaco di Baviera, ora è ricercatrice all'Università degli Studi di Perugia. Ama leggere e viaggiare e vive la vita come in un romanzo russo o in un film in bianco e nero di Godard in compagnia di Jean Paul Belmondo.
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