Torino–Milan: davvero ci meritiamo tutto ciò?2 min read

11 Gennaio 2015 Uncategorized -

Torino–Milan: davvero ci meritiamo tutto ciò?2 min read

Reading Time: 2 minutes
torino-milan
@calciomercato

Allenare una squadra di calcio è un mestiere, richiede una professionalità, come essere un attaccante, che richiede un’altra professionalità. Con “professionalità” intendo “capacità, saper fare delle cose, skills”.

Perché il Milan non ha in panchina un Ventura, un Donadoni, uno Spalletti?

“Perché abbiamo questa dirigenza”. Ecco, questa è una risposta.

Torino–Milan: cos’è accaduto

3’ Menez segna. Una palla lenta e orizzontale da Niang, che il falso 9 trasforma in un rigore teletrasportandosi tra tre difensori granata. Rigore che realizza, ed è il 5° su 9 gol. Intendiamoci: tra i goleador di questo campionato nessuno ha più di due gol segnati dal dischetto. Tranne il nostro.

Non lo amo perché ha la supponenza di Ibrahimovic, ma è Menez. Sceglie spesso soluzioni individuali, numeri sterili. E lo fa anche nel resto della partita.

10’ Quagliarella, messo davanti alla porta da un incantevole lancio di Farnerud, è incantato da Diego Lopez, che pochi secondi prima aveva neutralizzato il tiro dello stesso Farnerud. Farà così per il resto della partita, intendiamoci. #Abbiatinonmimanchi

11’ Muntari scaglia un pallone alle stelle

14’ Scivolata in allungo di Nigel de Jong con cui ferma l’azione arrembante granata. #Nigelmimancherai

21’ A Menez viene risparmiato un giallo, Muntari è stato graziato per un’entrata dura su Quagliarella. Arbitro simpatizzante?

30’ De Sciglio ammonito per un fallo sul dirimpettaio Darmian che subito dopo, dimenticato da Montolivo, prende un palo clamoroso. Ventura ha distribuito i numerini all’uscita dagli spogliatoi e i giocatori del Torino sanno quando è il loro turno di provarci. Solo che c’è chi ci prova più volte.

35’ Gran giocata del francese Niang tra tre difensori del Torino. Preferirei godermi questo giocatore dai filmati di YouTube che gli farei girare sul suo terrazzo, invece che allo stadio.

38’ Montolivo fa dell’ottimo pressing, ma non fa partire le azioni.

48’ Ok, sono finiti gli aiuti di Rocchi, e Mattia, che ha perso l’ennesimo duello con il suo compagno di Nazionale, viene espulso per doppia cartella gialla. Scarsa prestazione, la sua. Ancora.

60’ Annichilito dall’entrata in campo del Toro, sto pensando quello che pensano i suoi tifosi: “Speriamo di pareggiare”. Ora teniamo lo 0 a 1, ma non riesco a togliere le mani dagli occhi per digitare questo post.

67’ Diego Lopez non ce lo meritiamo. Para tutto.

79’ Esce Menez per Alex. Uh. 5 difensori?! Cerci o il Faraone magari tenevano la palla su, provavano qualche contropiede. Alex. Ok, Pippo.

80’ Torino-Milan 1 a 1. Ecco il pareggio strameritato di Glick. Ottavo subito dal Milan da calcio piazzato.

85’ Fallo regalato dall’arbitro al Torino, sulla punizione buoni riflessi di de Jong.

Poi la partita finisce con un ottimo punto per noi.

Bene. Direi di tornare sul mercato che magari riusciamo a scambiare de Jong con un attaccante laterale. O Diego Lopez con un’ala.

E per il Milan hip, hip,…

CONDIVIDI

Nasco tra Milan(o) e l'Inghilterra. E lascio il cuore in Olanda, già che ci sono, tripartito. Da milanista tifo i piedi educati e le menti aperte, i capitani di lungo corso e i registi. Faccio più fatica con i cugini che con i gobbi. Credo che la poesia sia ciò che spunta quando hai la palla all'altezza della linea di metà campo e alzi la testa: tutti i gol migliori partono da lì, che poi vengano segnati di esterno o di fegato, di cuore o di doping.
2 Commenti
  1. dav1de

    Non ho visto la partita ma dai commenti ho l'impressione che il Milan e il suo allenatore stiano virando verso il modello Mazzarri: poco o nulla in campo, condito da dichiarazioni che poco hanno a che fare con il gioco del calcio. C'è anche da dire però che non può essere Inzaghi il genio quando pareggiate a Roma o vincete con la Lazio e allo stesso tempo Inzaghi il non allenatore quando perdete con Sassuolo e Palermo. Quindi?

  2. Erberto Chilpino

    La rosa è da prima metà classifica e le vittorie con Lazio e Napoli sono state ottenute con delle buone partite (a me non è dispiaciuto nemmeno il Milan che perse contro la Juventus). Mettere un non allenatore sulla panchina del Milan (e non del Sion) è un'idiozia che può far felici la dirigenza, la stampa amica e i tifosi che idolatrano Pippo, ma il rischio è che Inzaghi (come chiunque altro, intendiamoci) non diventi un allenatore da Milan in tre mesi.Quindi? Quindi applaudo per le poche buone prestazioni che ho visto, ma ad oggi questo Milan non ha espresso con continuità un gioco che riconosco come valido ed è frutto del lavoro dell'allenatore. Poi la classifica è corta, ma abbiamo meno punti dell'anno scorso senza la Champions (ma il mio tema non sono i punti).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU