The Secret of Monkey Island Special Edition Remastered4 min read

29 Marzo 2015 Giochi -

The Secret of Monkey Island Special Edition Remastered4 min read

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The Secret of Monkey Island Special Edition[divider scroll_text=”Re-masters of the universe“]
Ah, i giochi di una volta… Quante ore passate davanti ad immagini in 8 bit a rimuginare su come superare quel maledetto livello subacqueo, o a cercare di stringere la mano di tutti i personaggi del gioco. Con l’avanzare degli anni e dei sistemi operativi, però, è sempre più raro riuscire a far girare queste gemme sul nostro PC, col risultato che molti capolavori rischiano di essere dimenticati.

Anche per questo negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fiorire di edizioni Remastered di moltissimi classici del videogioco. Nella rubrica “Re-masters of the universe” parleremo proprio di loro. E cominciamo subito col botto.

Dietro di te! Una scimmia a tre teste!!!

The Secret of Monkey Island è forse il gioco più famoso della propria generazione, e di certo l’avventura grafica più giocata di sempre.

Purtroppo, però, è diventato sempre più difficile rigiocarlo con l’avanzare degli anni, soprattutto da quando Windows ha cestinato MS-Dos.

Per fortuna il 2009 ci ha portato questa Special Edition, versione riveduta e migliorata del primo capitolo della saga di Guybrush Threepwood (temibile pirata).

The Secret of Monkey Island Special Edition
“Dietro di te! Una… Vabbeh, sì, insomma abbiamo capito”.

I pro di The Secret of Monkey Island Special Edition

Come era prevedibile, i maggiori pregi di questa nuova versione risiedono nel comparto estetico. La Special Edition ci propone una grafica ricreata da zero, con disegni ad alta risoluzione e scenari finalmente dettagliati.

L’unica pecca in questo senso sono forse le animazioni, poiché gli sviluppatori hanno deciso di mantenere lo stesso numero di frame dell’originale. Il risultato è che questo movimento “staccato” è leggermente in contrasto con la qualità dell’immagine, risultando un po’ fuori posto, ma forse è solo un’impressione personale. È comunque bellissimo poter finalmente riconoscere il pollo con la carrucola prima di raccoglierlo.

Altro punto di forza risiede nell’acustica. Tutte le musiche sono restaurate e riproposte in alta qualità, ma la caratteristica più esaltante è sicuramente il doppiaggio.

Tutti i dialoghi sono stati doppiati, incluso lo scambio con Cobb allo SCUMM bar che ancora dopo tanti anni ci consiglia di comprare Loom (TM). Notevole tocco di classe l’idea di aggiungere due tracce diverse per ogni risposta agli insulti nei duelli di spada, a seconda che sia giusto o sbagliato per l’occasione.

Da non sottovalutare l’aggiunta dei suggerimenti, attivabili premendo “H” e via via più diretti, una caratteristica non da poco per un gioco che non è mai stato tra i più lineari.

The Secret of Monkey Island Special Edition
Amico mio, se possibile, sei ancora più brutto in alta risoluzione.

I contro di The Secret of Monkey Island Special Edition

Senza dubbio la pecca più grande risiede nella giocabilità. Per dare maggior spazio agli scenari ridisegnati, il gioco ce li propone a tutto schermo, il che obbliga necessariamente a ripensare l’interfaccia.

Il risultato è che sia il menù dei verbi che l’inventario sono stati nascosti, e vanno fatti apparire tramite comandi da tastiera. Tuttavia, nessuna delle soluzioni proposte è veramente efficiente, ed è l’esperienza di gioco che ne fa le spese.

Aggiungiamo anche che il gioco presenta diversi bug sia di allineamento testo-hitbox (non è così semplice cliccare la risposta desiderata nei dialoghi, meglio usare i tasti direzionali) che di input, e il risultato è che alcune scene diventano davvero complicate (vedi il travaso del Grog).

Considerazione nerd: una scelta che mi ha lasciato interdetto è stata la decisione di rimuovere l’easter egg del ceppo nel bosco, che comunque non era presente nemmeno nella vecchia versione per CD. Tuttavia, considerato come sia stata citata in The Curse of Monkey Island, poteva essere una buona idea reintrodurla e collegarla al terzo capitolo.

Conclusione (TL:DR)

The Secret of Monkey Island Special Edition si avvicina molto alle sensazioni dell’originale e non ha molto da invidiare alla sua vecchia versione. La grafica reinventata e il doppiaggio nuovo di zecca danno nuova vita a quello che è un classico senza tempo.

The Secret of Monkey Island Special Edition three headedAlcune pecche qua e là ne riducono la giocabilità, ma resta comunque un ottimo titolo che non sfigura davanti all’originale. Per questo gli affibbio un punteggio di 4 su 5. 4 cosa? 4 scimmie a tre teste.

Fateci giocare i vostri amici più giovani (o anche, beh, i vostri figli) così finalmente capiranno cosa vuol dire “molto appropriato, tu combatti come una mucca”.

Immagini| @Graham van der Wielen

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Matematico, scrittore e cantante dilettante, ha lavorato come Quality Assurance tester per Crytek Budapest e coltiva l'aspirazione di assurgere all'agognato titolo di Game Designer. Parla di tutto, con tutti, il difficile è farlo stare zitto.
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