Speciale Mondiali girone E: Svizzera, Francia, Ecuador, Honduras7 min read

21 Maggio 2014 Uncategorized -

Speciale Mondiali girone E: Svizzera, Francia, Ecuador, Honduras7 min read

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Speciale Mondiali girone E:

Uno dei pezzi pregiati del mercato mondiale avrà la vetrina del gruppo E. Un girone dalle gerarchie definite, con Francia e Svizzera superiori alle avversarie, anche se l’Ecuador ha le armi per provare a mettere in difficoltà le favorite. La scena dovrebbe prendersela Paul Pogba, dato che Deschamps ha lasciato a casa a sorpresa Nasri, prendendosi gli insulti dalla fidanzata del centrocampista. Dopo averla querelata, l’ex juventino si è concentrato sulla spedizione in Brasile.

È anche la prova del nove per la Svizzera: una nazionale forte, che nelle qualificazioni ha dimostrato di avere grande qualità e che pesca nel campionato italiano a piene mani. Forte l’influenza dei “naturalizzati”e la spinta dovuta ai buoni risultati recenti del Basilea in campo europeo. La creatura di Yakin ha dato nuova linfa alle speranze di successo in chiave nazionale.

Speciale Mondiali girone E: Svizzera, Francia, Ecuador, Honduras
@SebStanbury

Speciale Mondiali girone E: Svizzera

Il “guru” Hitzfeld guida una squadra di ottima tecnica, solida in difesa, ma al quale manca l’uomo gol per eccellenza. Se nelle qualificazioni mondiali il cannoniere è stato Schar, buonissimo centrale in forza al Basilea, qualcosa non quadra. Toccherà a Drmic e all’ex centravanti della Fiorentina Seferovic ribaltare le sensazioni pre-mondiali.

Il resto della squadra è più che quadrata: l’esperienza di Benaglio in porta, la corsa di Lichsteiner a destra, il filtro di Inler e Behrami in mezzo. I “tedeschi” Xhaka e Shaqiri dovranno dare inventiva, Tranquillo Barnetta sarà il totem in spogliatoio.

Le premesse per far bene ci sono tutte, ma uno Chapuisat, tanto per citare una vecchia gloria, avrebbe fatto molto comodo.

Ecco i convocati di Ottmar Hitzfeld, che ha scelto subito i 23 giocatori da portare con sé in Sudamerica:

Portieri: Diego Benaglio (Wolfsburg/GER), Roman Buerki (Grasshopper), Yann Sommer (Basel)

Difensori: Johan Djourou (Hamburg/GER), Michael Lang (Grasshopper), Stephan Lichtsteiner (Juventus/ITA), Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Fabian Schaer (Basel), Philippe Senderos (Valencia/ESP), Steve von Bergen (Young Boys), Reto Ziegler (Sassuolo/ITA)

Centrocampisti: Tranquillo Barnetta (Eintracht Frankfurt/GER), Valon Behrami (Napoli), Blerim Dzemaili (Napoli), Gelson Fernandes (Freiburg/GER), Goekhan Inler (Napoli), Xherdan Shaqiri (Bayern Munich/GER), Valentin Stocker (Basel)

Attaccanti: Josip Drmic (Nurnberg/GER), Mario Gavranovic (Zurich), Admir Mehmedi (Freiburg), Haris Seferovic (Real Sociedad/ESP), Granit Xhaka (Borussia Moenchengladbach/GER)

Probabile formazione titolare (4-2-3-1): Benaglio; Lichsteiner, von Bergen, Schar, Rodriguez; Inler, Behrami; Shaqiri, Xhaka, Stocker; Drmic.

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@eser.karadag

Speciale Mondiali girone E: Francia

Intelligente in campo e ottimo oratore, Didier Deschamps si è fatto forte del titolo di campione del mondo da calciatore (nel ’98) per seguire la sua strada senza ascoltare troppi consigli. A casa Nasri, ed è una scelta che potrebbe portarlo sulla croce in caso di disfatta, squadra in mano allo juventino Pogba e appoggiata sul talento offensivo. Lista definitiva dei 23 consegnata subito poter lavorare dall’inizio con il gruppo che andrà in Brasile.

Qualcuno ha deluso durante la stagione: il trio dell’Arsenal Sagna-Koscielny-Giroud si è squagliato a metà stagione (rimediando con il successo in FA Cup), Varane visto un anno fa non è quello di adesso e infatti al Real ha messo di rado piede in campo. Sempre dalle merengues arriverà Benzema, che dopo l’addio di Higuain a Madrid si è invece preso la scena in attacco e ha acquisito l’esperienza internazionale che serve in questi tornei. Una componente che alla squadra non manca, visti i tanti giocatori più vicini ai trenta che ai venti.

A guidare la squadra in attacco dovrà essere ancora Franck Ribery, con Valbuena a fare da spalla. Se la Francia riuscirà a non perdersi negli individualismi potrà stupire. Forse a Deschamps serviranno più le capacità psicologiche di quelle tecniche.

Ecco i convocati dell’ex bianconero, che tra i nomi illustri ha lasciato a casa anche Eric Abidal:

Portieri: Hugo Lloris (Tottenham), Steve Mandanda (Marseille), Mickael Landreau (Bastia)

Difensori: Mathieu Debuchy (Newcastle), Bacary Sagna (Arsenal), Laurent Koscielny (Arsenal), Mamadou Sakho (Liverpool), Raphael Varane (Real Madrid), Eliaquim Mangala (Porto), Patrice Evra (Manchester United), Lucas Digne (PSG)

Centrocampisti: Yohan Cabaye (PSG), Clement Grenier (Lyon), Blaise Matuidi (PSG), Rio Mavuba (Lille), Paul Pogba (Juventus), Moussa Sissoko (Newcastle), Mathieu Valbuena (Marseille)

Attaccanti: Karim Benzema (Real Madrid), Olivier Giroud (Arsenal), Antoine Griezmann (Real Sociedad), Franck Ribery (Bayern Munich), Loic Remy (QPR)

Probabile formazione (4-3-3):  Lloris; Debuchy, Sakho, Varane, Evra; Cabaye, Pogba, Matuidi; Ribery, Benzema, Valbuena.

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@AgenciaAndes

Speciale Mondiali girone E: Ecuador

Un nome solo: Antonio Valencia. È lui la stella. L’unico che, se azzeccherà il Mondiale, potrà cambiare il destino della squadra ecuadoregna. Un collettivo poco “europeo”: solo Gruezo, Ibarra e Noboa, oltre all’ala dello United, vengono dal vecchio continente.

Reinaldo Rueda sa che deve affidarsi alla forza fisica e alla rapidità dei suoi. L’Ecuador punta su un 4-4-2 fatto di sovrapposizioni e di grande attenzione ai dettagli, senza i quali non sarebbe arrivato a pari punti con l’Uruguay (squadra con ben altre individualità) nel girone di qualificazione.

Da tenere d’occhio Caicedo, attaccante giramondo finito all’Al-Jazira e protagonista assoluto delle qualificazioni con 7 gol. Un altro importante interprete nel girone CONMEBOL è stato Christian Benitez. Un infarto lo ha ucciso a 27 anni nel luglio scorso durante la sua esperienza in Qatar. Ha messo il marchio sulla qualificazione con quattro reti. Gli ecuadoregni giocheranno anche in sua memoria.

Ecco la lista dei convocati di Reinaldo Rueda:

Portieri: Maximo Banguera (Barcelona, Ecuador), Adrian Bone (El Nacional), Alexander Dominguez (Liga de Quito).

Difensori: Gabriel Achilier (Emelec), Walter Ayovi (Pachuca), Oscar Bagui (Emelec), Frickson Erazo (Flamengo), Jorge Guagua (Emelec), Juan Carlos Paredes (Barcelona, Ecuador).

Centrocampisti: Segundo Castillo (Al Hilal), Carlos Gruezo (Stuttgart), Renato Ibarra (Vitesse Arnhem), Fidel Martinez (Tijuana), Edison Mendez (Santa Fe), Christian Noboa (Dynamo Moscow), Luis Saritama (Barcelona, Ecuador), Antonio Valencia (Manchester United)

Attaccanti: Jaime Ayovi (Tijuana), Felipe Caicedo (Al-Jazira), Angel Mena (Emelec), Jefferson Montero (Morelia), Joao Rojas (Cruz Azul), Enner Valencia (Pachuca).

Probabile formazione (4-4-2): Banguera; Paredes, Guagua, Erazo, Bagui; A. Valencia, Noboa, Castillo, Montero; E. Valencia, Caicedo.

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@seriouslysilly

Speciale Mondiali girone E: Honduras

La prima grande molla sarà l’entusiasmo, la seconda la voglia di stupire. Un’impresa già riuscita durante le qualificazioni, quando l’Honduras si è messo alle spalle una squadra dal fortissimo blasone calcistico come il Messico, due volte paese ospitante dei Mondiali.

Merito di due attaccanti che insieme hanno segnato 14 gol e che proprio nello scontro diretto a Città del Messico hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Peralta nel giro di tre minuti: Jerry Bengston, oggi in MLS con i New England Revolution, e Carlo Costly Molina, prodotto del campionato locale con l’RCD Espana. Costly è figlio d’arte: il padre Anthony disputò il Mondiale dell’82, vinto dall’Italia.

A proteggere loro le spalle ci ha pensato in questi anni Wilson Palacios, tenace mediano che dopo l’esperienza al Tottenham è passato allo Stoke City. Il più classico dei “cagnacci” di centrocampo. Vengono dalla Gran Bretagna anche Izaguirre, Figueroa, Renalta e Espinoza.

Piccola curiosità: due dei tre portieri militano nella stessa squadra, l’Olimpia di Tegucigalpa.

Curiosità bis: il sito della Fifa, nel segnalare i convocati dell’Honduras, ha inserito Rony Martinez tra i componenti della Real Sociedad spagnola. Peccato che l’attaccante giochi per l’omonimo club del paese natio.

Ecco i 23 convocati di Suarez:

Portieri: Noel Valladares, Donis Escober (both Olimpia), Luis Lopez (Real Espana).

Defenders: Brayan Beckeles (Olimpia), Emilio Izaguirre (Celtic/Scotland), Juan Carlos Garcia (Wigan/England), Maynor Figueroa (Hull City/England), Victor Bernardez (San Jose Earthquakes/USA), Osman Chavez (Qingdao Janoon/China PR), Juan Pablo Montes (Motagua).

Midfielders: Arnold Peralta (Rangers/Scotland), Luis Garrido (Olimpia), Roger Espinoza (Wigan/England), Jorge Claros (Motagua), Wilson Palacios (Stoke/England), Oscar Garcia (Houston Dynamo/USA), Andy Najar (Anderlecht/Belgium), Mario Martinez (Real Espana), Marvin Chavez (Colorado Rapids/USA).

Forwards: Jerry Bengtson (New England Revolution/USA), Jerry Palacios (Alajuelense/Costa Rica), Carlo Costly (Real Espana), Rony Martinez (Real Sociedad).

Probabile formazione (4-4-2): Valladares; Peralta, Chavez, Bernardez, Izaguirre; Garcia, Palacios, Garrido, Figueroa; Costly, Bengstson.

Calendario Girone E (ora italiana)

15/06 18:00 Svizzera – Ecuador
15/06 21:00 Francia – Honduras
20/06 21:00 Svizzera – Francia
21/06 00:00 Honduras – Ecuador
25/06 22:00 Honduras – Svizzera
25/06 22:00 Ecuador – Francia

Pronostici Girone E

Francia davanti a Svizzera, Ecuador e Honduras. Transalpini ed elvetici dovrebbero andare a braccetto, diamo la squadra di Deschamps leggermente davanti nella sfida per il primo posto.

AGGIORNAMENTI: Ribery non recupera e non ce la fa. Brutta tegola per Deschamps.

Immagine| photo.elsoar.com

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
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