Come sono fatte le famiglie italiane12 min read

9 Novembre 2022 Società -

di -
Sociologo

Come sono fatte le famiglie italiane12 min read

Reading Time: 10 minutes

Conosciamo molto bene le famiglie italiane, grazie ai molteplici sforzi di Istat, l’istituto statistico nazionale, che dedica al tema diverse indagini.

Oltre al Censimento, che da fine 2018 è diventato permanente e non più ogni dieci anni, Istat conduce ogni anno l’indagine multiscopo sulle famiglie, che coinvolge circa 25 mila famiglie in 800 comuni ogni anno, e che ci consente di ottenere molti dati sulle famiglie italiane: quante sono, come sono composte, quali sono le trasformazioni in atto. Scopriamoli.

Intanto: cosa intendiamo per famiglia?

Eh no, non entriamo in questo campo di battaglia. Il concetto di famiglia attrae come un magnete polemiche, strumentalizzazioni, attenzioni ideologiche molto interessate. La sociologia se ne interessa fin dai suoi albori, a testimonianza della rilevanza sociale di questo istituto.

Ai fini delle sue ricerche, Istat definisce la famiglia:

un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.

A partire da questa definizione, presentiamo i dati dell’ultima indagine multiscopo sulle famiglie italiane, relativi al 2020.

Numeri e tipologie di famiglie in Italia

L’Italia, lo sappiamo, ha circa 60 milioni di abitanti. Quello che forse sappiamo meno è che sono distribuiti in 25,6 milioni di famiglie, di cui circa 8,5 milioni di famiglie unipersonali – i e le single – e 17,1 milioni di nuclei familiari di almeno due persone.

Il 33,3% dei nuclei familiari italiani è dunque costituito da persone sole. È un dato in continua crescita – dieci anni fa, nel 2012, era il 30% – e destinato a crescere ulteriormente, le previsioni danno un 38,8% di persone sole nel 2040. Oltre all’aumento di persone che scelgono di vivere da sole, questo dato dipende anche dall’incremento di persone anziane sole, soprattutto donne vedove.

Famiglie italiane e figli

Oltre alle persone sole, aumentano anche le coppie senza figli, che rappresentano il 19,8% dei nuclei familiari italiani, dato anch’esso stimato in aumento al 2040 (21,6%).

Le coppie con figli rappresentanto il 32,1% delle famiglie italiane, e dovrebbe calare fino al 23,9% del 2040. Il sorpasso delle coppie senza figli su quelle con figli è atteso intorno al 2045, anche se per alcune zone d’Italia, come il nord ovest, è atteso anche prima del 2040.

Infine, attese in lieve aumento anche le famiglie monogenitoriali, che rappresentano attualmente il 10,8% del totale e dovrebbero passare all’11,6% nel 2040. Questa tipologia familiare si forma soprattutto per rottura della coppia; in molti casi tuttavia i figli mantengono rapporti significativi con entrambi i genitori, si dovrebbe perciò più correttamente parlare di famiglia binucleare, ma non si hanno ancora dati su questa tipologia.

I monogenitori sono in gran parte donne: 2,4 milioni sono le madri sole con figli contro i 580 mila padri. Ci sono però cambiamenti significativi in corso: negli ultimi cinque anni i monogenitori maschi sono in continuo aumento mentre le monogenitrici rimangono stabili.

I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (sfiorano il 40% in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna), viceversa al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia). I monogenitori sono molto presenti (oltre il 20%) in Sardegna, Lazio e Campania.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio (circa 6 milioni, il 47% circa del totale dei nuclei con figli), seguiti dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 42%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, il 10% circa.

I nuclei familiari numerosi sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano (17,5% dei nuclei con figli) e Trento (14,6%) e Campania (13,8%). I nuclei con un figlio superano il 50% in Toscana, Sardegna, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte.

famiglie italiane
@lisaclarke

Famiglie italiane e matrimonio

Le coppie in Italia sono circa 14 milioni, di cui 8,6 con figli e 5,3 senza. Ma cosa si intende per coppia? Questa la definizione Istat:

un tipo di nucleo familiare che può essere senza figli o con figli, coniugata o non coniugata, di sesso opposto o dello stesso sesso.

Il numero di matrimoni in Italia è in costante calo, dai 400 mila all’anno degli anni settanta ai 195 mila del 2018. Come conseguenza sono sempre di più i figli nati da coppie non coniugate: il 34% nel 2018 contro il 2% del 1970.

Di matrimonio abbiamo scritto, e molto, qui.

Famiglie con stranieri

I dati sulle famiglie con presenza di stranieri sono aggiornati al Censimento 2011. I nuclei familiari con almeno un componente straniero residente sono 1,6 milioni, le coppie sono circa un milione, di cui 680 mila con entrambi i componenti stranieri e 320 mila coppie miste, composte cioè da un cittadino/a italiano/a e uno/a straniero/a.

Tra le 680 mila coppie straniere ben 650 mila sono tra persone della stessa nazionalità, mentre 30 mila sono le coppie straniere residenti in Italia con cittadinanza non omogenea.

Ci aspettiamo che quando saranno disponibili i nuovi dati ci sia un significativo incremento in questi numeri.

Unioni civili in Italia

A partire da luglio 2016 è stata introdotta in Italia una nuova modalità di contrarre un vincolo di convivenza: le unioni civili. Secondo i dati Istat, nel 2020 sono state celebrate 1.539 unioni civili tra coppie dello stesso sesso, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 , alle 4.376 del 2017, alle 2.808 del 2018 e alle 2.297 del 2019, per un totale di 13.356 unioni civili celebrate.

unioni civili italia

Come si nota dal grafico, sono soprattutto gli uomini a contrarre le unioni civili, anche se la differenza si va assottigliando (dal 74% del 2016 al 62% del 2020).

Famiglie italiane: per approfondire

Tutto sul matrimonio in Italia e in Europa

L’invecchiamento della popolazione italiana

L’età media del primo figlio in Italia e in Europa

L’età media di uscita dalla casa dei genitori dei giovani italiani e europei

CONDIVIDI

Sociologo, lavora come progettista e project manager per Sineglossa. Per Le Nius è responsabile editoriale, autore e formatore. Crede nell'amore e ha una vera passione per i treni. fabio@lenius.it
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla niusletter e resta aggiornato

Lascia la tua email qui sotto e rimani aggiornato con le ultime novità dal Blog di Le Nius
Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento nel footer delle nostre e-mail. Per informazioni sulle nostre pratiche sulla privacy, trovi il link qui sotto.

Su cosa Vuoi Rimanere Aggiornat*?

Scegli lo scopo per cui vuoi ricevere le nostre Niusletter. Scegli almeno un’opzione per permetterci di comunicare con te

TORNA
SU