Serie A: Toro, prove di derby; le “big” calano il tris2 min read

18 Febbraio 2014 Uncategorized -

Serie A: Toro, prove di derby; le “big” calano il tris2 min read

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@Marco [mach-ms]
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Tris di vittorie per le prime tre della classe: Juventus, Roma e Napoli. I successi delle battistrada segnano un solco tra la zona Champions e le restanti contendenti, grazie anche al colpo esterno dell’Inter a Firenze. I viola devono ora recuperare sei punti sulla terza piazza e, risultato a parte, hanno fatto un deciso passo indietro nel confronto del Franchi.

La delusione dei toscani e di Matteo Renzi, al quale le cose vanno meglio lontano dalle tribune, fa da contraltare al ritrovato entusiasmo di Mazzarri. Il gol (in fuorigioco) di Icardi è un toccasana, un rilancio fondamentale per provare a prendere la Fiorentina in classifica e dare un senso a una stagione buttata via nell’ultimo mese e mezzo. Molte delle fortune dell’Inter passeranno attraverso la salute di Walter Samuel, vero ago della bilancia dell’equilibrio nerazzurro, anche più di Hernanes.

Se la Roma non molla e resta a -9 dalla vetta, la Juventus risponde con il dodicesimo urrà su dodici incontri allo Stadium. La prossima tappa, però, presenta delle difficoltà. Non è un Mortirolo, non è un tratto in pianura. E’ un derby contro un Torino in ottima forma, che dopo l’inopinata sconfitta interna contro il Bologna ha rialzato la testa vincendo a sorpresa al Bentegodi. C’è di mezzo un gol in offside (anche qui) ma l’impresa resta. Immobile-Cerci, con l’impianto di Ventura intorno, saranno un test probante per la Signora.

A pari punti con la sorpresa granata e il neopromosso Verona si è innalzato il Parma, travolgente a Bergamo con la complicità di un’Atalanta in vacanza in questo weekend di sport. Il 4-0 esterno sarebbe stato difficilissimo da pronosticare per chiunque. Nell’anno del centenario gli emiliani sono virtualmente in Europa League, complice la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Donadoni dovrà combattere con i facili entusiasmi e le bizze di Cassano, ma sta gestendo al meglio la situazione.

Con Genoa e Udinese bloccatesi a vicenda nel match più bello della giornata, a piccoli passi sta provando a risalire la china il Milan, non scintillante contro il Bologna ma capace di vincere grazie a una prodezza di Balotelli. Agganciata la Lazio, superata a Catania da una squadra che crede ancora nella salvezza e che grazie al proprio pubblico potrebbe centrare l’obiettivo. Gli etnei stanno ritrovando la grinta dei giorni migliori, insieme al Livorno sono, tra le squadre in coda, i più in forma del momento.

Anche in Toscana, infatti, il cambio in panchina ha sortito ottimi effetti. Vincere a Cagliari, pur tra i disastri societari dei sardi, è uno scalpo importante. I rossoblu  del quasi esonerato Lopez sono in una situazione preoccupante, per ora meno di Chievo e Sassuolo. Le panchine di Corini e Malesani scricchiolano. E dire che l’ex tecnico del Panathinaikos è arrivato solo da tre settimane.

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
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