Serie A: Juve e Roma sì, Napoli no; Seedorf parte bene2 min read

20 Gennaio 2014 Uncategorized -

Serie A: Juve e Roma sì, Napoli no; Seedorf parte bene2 min read

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Salvo miracoli, il Napoli ha perso il treno scudetto in Serie A. Un viaggio già difficilissimo da completare per la Roma (3-0 al Livorno), seconda a otto punti dalla Juventus (4-2 alla Sampdoria). Lo è maggiormente per i partenopei perché una volta di più hanno dimostrato di non avere la solidità, soprattutto difensiva, per “sfondare” in trasferta. Il 2-2 del Bologna, maturato in pieno recupero, è una mazzata per le ambizioni tricolori e un campanello d’allarme in chiave Champions League.

La Fiorentina è a tre punti, ha trovato in Matri il terminale offensivo utile a trasformare in arrosto quel che i palleggiatori viola cucinano. Montella tornerà presto a disporre di Gomez, a Catania ha rovinato la festa al rientrante Maran e crede nella rimonta europea. In questo momento la sua truppa sembra una spanna sopra Inter e Verona, oltre che otto punti più su.

I nerazzurri sono entrati in un tunnel che non sembra avere fine. Non hanno mai vinto nel 2014, lo hanno fatto una sola volta da quando Thohir è presidente. Avrebbero bisogno di varie componenti favorevoli per rialzare la testa: fortuna, cattiveria agonistica e mercato. Sulla prima non si sa cosa può riservare il futuro, la seconda è materia di lavoro di Mazzarri, la terza è in mano al nuovo proprietario, ma tira aria di progetto a lungo termine. La squadra, però, necessiterebbe di un paio di innesti ora. Il Verona, che a San Siro non ha sfigurato nonostante l’addio di Jorginho e l’assenza di Toni, sarà difficile da mettere alle spalle.

I gialloblu hanno pagato la tassa Seedorf. Arrivato da pochi giorni, l’olandese non dispone di una bacchetta magica e il Milan ha conservato i difetti di un gioco lento e prevedibile. In compenso la difesa ha concesso meno del solido e Balotelli è tornato letale dal dischetto.

I rossoneri sono ora a sette punti dalla zona Europa League, con diverse squadre davanti tra le quali Torino e Parma. Due protagoniste delle sorprese “esterne” di giornata, i granata a Sassuolo e gli emiliani a Chievo Verona. Risultati che, assieme al 2-3 di Udinese-Lazio e al successo di misura dell’Atalanta sul Cagliari, influiscono anche nella lotta per la salvezza. Catania, Livorno e Sassuolo oggi sarebbero in B.

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
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