Cosa ci sta dicendo la Serie A di Basket8 min read

31 Marzo 2017 Uncategorized -

Cosa ci sta dicendo la Serie A di Basket8 min read

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Superata ufficialmente la boa dei ¾ di Regular Season, è un buon momento per osservare lo stato di salute del massimo campionato italiano di pallacanestro, in una stagione dove 15 squadre su 16 (la sedicesima non è molto difficile da indovinare, come vedremo fra poco) possono trovare più di un senso alle loro ultime 6 partite di stagione regolare.

Serie A Basket 2017: Per il 1° Posto solo Milano

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E’ sempre Milano la squadra da battere | @OASport

Come prevedibile, la vera lotta per il vantaggio del fattore campo lungo tutti i playoff non è mai iniziata. Milano nell’ultimo weekend ha conquistato matematicamente il suo posto ai playoff e possono bastargli 3 vittorie nelle ultime 6 (volendo persino 2, a patto che una di queste sia contro Venezia e ribalti il -4 dell’andata), nonostante la sconfitta di domenica a Pistoia per la certezza del 1° posto a fine stagione. Fondamentale centrare la sicurezza del primo posto as soon as possible per aver più “riposo” a disposizione, visti i tanti infortuni che hanno colpito l’EA7 in questa stagione.

La Top 4

W

L STREAK 25 26 27 28 29

30

2 Venezia 16 8 W4 AVE MIL BRE VAR SAS BRI
3 Avellino 15 9 L1 VEN CTU CRE CDO CAS TRE
4 Trento 14 10 W2 MIL SAS VAR BRE CTU AVE
5 Capo d’Orlando 14 10 L1 REG PIS SAS AVE BRI PES
6 Sassari 13 11 W1 BRI TRE CDO TOR VEN CAS
7 Reggio Emilia 13 11 W1 CDO VAR TOR MIL PIS CRE

(in corsivo le partite in trasferta)

Non essendo emersa una vera “anti-Milano” nel corso della stagione, la lotta per un piazzamento tra le prime 4 (che equivale al vantaggio del fattore campo al primo turno e –in due casi su tre- ad evitare Milano fino ad una eventuale Finale Scudetto), è decisamente la più interessante degli ultimi anni.

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David Logan può essere l’uomo in più per Avellino | @Quotidiano.net

La situazione, almeno per quanto riguarda il secondo posto, potrebbe delinearsi in maniera più chiara nel posticipo di lunedì, che vedrà di fronte Venezia e Avellino (già avversarie in un equilibrato derby in Champions League di recente), con i lagunari che partono dal vantaggio della vittoria di misura nella partita d’andata. Avellino, che dovrà riscattare la sconfitta di Brindisi, ad oggi è l’unica squadra del campionato ad avere il “sicuro” vantaggio dello scontro diretto contro Milano.

Il quarto posto, l’ultimo a regalare il vantaggio del fattore campo a primo turno, ad oggi è conteso tra Trento e Capo d’Orlando, con i primi in vantaggio grazie al 2-0 nel confronto diretto. La squadra allenata da coach Buscaglia sta vivendo un girone di ritorno da sogno, con un record di 8-1 (migliore del campionato) che ha ribaltato le prospettive della stagione trentina, riportandola sul livello dell’annata di due stagioni fa.

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Probabilmente nessuna delle contendenti playoff può vantare un giocatore con il palmares di Rimas Kaukenas | @Teleromagna24.it

La sconfitta di Varese, invece, ha chiuso per Capo d’Orlando una striscia di 4 vittorie consecutive (record societario) e, pur non avendo compromesso le chances di playoff, potrebbe spingere i siciliani a cercare con maggiore insistenza l’atteso rinforzo di mercato, anche alla luce di un calendario complicato: le prossime 5 sfide (soprattutto la doppia trasferta Pistoia-Sassari) si annunciano decisamente di fuoco.

Attardate, ma da non tagliare fuori, le due finaliste 2015 Sassari e Reggio Emilia, protagoniste di un campionato molto altalenante: le rispettive vittorie nell’ultimo turno hanno fermato un trend negativo di 3 sconfitte nelle precedenti 4 partite, avvenute dopo un periodo tutto sommato positivo ed “arricchito” da una buona prestazione in Coppa Italia (soprattutto per Sassari, che forse sta pagando le tante partite giocate in stagione visto l’impegno in Champions League).

 

W L STREAK VEN AVE TRE CDO SAS REG
2 Venezia 16 8 W4 1-0 +2 0-2 1-1 +7 0-1 -13 0-2
3 Avellino 15 9 L1 0-1 -2 1-0 +10 1-0 +29 2-0 1-1 -4
4 Trento 14 10 W2 2-0 0-1 -10 2-0 0-1 -3 1-1 +8
5 Capo d’Orlando 14 10 L1 1-1 -7 0-1 -29 0-2 1-0 +7 0-1 -10
6 Sassari 13 11 W1 1-0 +13 0-2 1-0 +3 0-1 -7 1-1 +6
7 Reggio Emilia 13 11 W1 2-0 1-1 +4 1-1 -8 1-0 +10 1-1 -6

 

Sardi ed Emiliani che non van tagliati fuori dalla lotta per un piazzamento in Top 4 proprio per la loro situazione negli scontri diretti: Sassari è in vantaggio su Reggio e ha tutto da giocarsi con Trento e Capo d’Orlando, con cui giocherà in due giornate consecutive a ridosso di Pasqua; Reggio è l’unica di queste sei squadre ad avere un vantaggio definitivo su Venezia (addirittura 2-0) e Avellino.

Serie A Basket 2017: La lotta Playoff

W L STREAK 25 26 27 28 29 30
8 Brindisi 12 12 W1 SAS PES MIL CAS CDO VEN
9 Torino 12 12 W1 PIS CAS REG SAS BRE VAR
10 Pistoia 11 13 W1 TOR CDO CTU PES REG BRE
11 Cantù 10 14 L1 VAR AVE PIS CRE TRE MIL
12 Brescia 10 14 L4 CAS CRE VEN TRE TOR PIS
13 Varese 10 14 W5 CTU REG TRE VEN CRE TOR

 

Detto sopra di Sassari e Reggio Emilia, che non possono comunque ancora avere “certezza” di disputare la postseason (soprattutto Reggio, in svantaggio negli scontri diretti con tutte le sue immediate inseguitrici ad eccezione di Brindisi), ad oggi la lotta all’ultimo posto tra le prime otto vede, come favorite, Brindisi e Torino, entrambe protagoniste di un discreto girone di ritorno finora (record di 5-4 per entrambe) ma soprattutto fresche protagoniste nel mercato con i recenti arrivi, rispettivamente, di Samardo Samuels e Ryan Hollins.

Serie a basket 2017 samuels
Fun Fact: sia Hollins (sinistra) che Samuels (destra) hanno giocato per i Cleveland Cavaliers

Brindisi, tra le squadre del gruppo, è quella che ha la situazione scontri diretti più delineata e tutto sommato positiva: con un vantaggio definitivo con Torino, Brescia, Cantù e Varese (che diventa momentaneo, ma ben indirizzato, su Sassari e Caserta) i pugliesi sembrano essere i favoriti per l’eventuale ottavo posto.

Torino, però, può ancora dire la sua: l’unico matchup già “chiuso” dei piemontesi è proprio quello con Brindisi, il resto è ancora “up to grab” (con solo lo scontro diretto contro Sassari che appare come compromesso, visto che si parte dal -32 dell’andata).

Subito dietro c’è Pistoia, lanciata dal successo di domenica su Milano (che ha chiuso una striscia di 4 sconfitte consecutive): i toscani hanno dalla loro il vantaggio nel match-up contro Brindisi e un +16 all’andata contro Torino, alla vigilia dello scontro diretto di domenica.

 

W L STREAK BRI TOR PIS CTU BRE VAR
8 Brindisi 12 12 W1 1-1 +6 1-1 -7 1-1 +2 1-1 +2 1-1 +12
9 Torino 12 12 W1 1-1 -6 0-1 -16 2-0 0-1 -5 1-0 +7
10 Pistoia 11 13 W1 1-1 +7 1-0 +16 0-1 -7 0-1 -18 1-1 +28
12 Cantù 10 14 L1 1-1 -2 0-2 1-0 +7 1-1 -5 1-0 +10
11 Brescia 10 14 L4 1-1 -2 1-0 +5 1-0 +18 1-1 +5 1-1 -3
13 Varese 10 14 W5 1-1 -12 0-1 -7 1-1 -28 0-1 -10 1-1 +3

 

In corsa c’è anche un terzetto di squadre lombarde, virtualmente “salve” a 20 punti (da quando la Serie A è tornata a 16 squadre soltanto nella scorsa stagione è retrocessa una squadra con più di 9 vittorie in campionato), che stanno vivendo un momento diverso tra di loro: Cantù nell’ultimo turno ha vissuto la prima sconfitta del ciclo Recalcati (dopo tre vittorie consecutive) e nell’infuocato derby di domenica sera contro Varese potrebbe giocarsi larga parte delle sue chances di playoff. Varesini che, a loro volta, sono la squadra più calda del momento insieme a Trento: le loro 5 vittorie di fila hanno tirato fuori la squadra di Caja dalla zona retrocessione e regalato delle chances di playoff che sembravano impensabili fino a un mese fa.

In mezzo c’é Brescia, che dopo la sorprendente semifinale di Coppa Italia sembra essere piombata in una crisi nera: 4 sconfitte consecutive che hanno trascinato la neopromossa fuori dalla zona playoff, nonostante una situazione scontri diretti tutt’altro che negativa.

La Lotta Salvezza

W L STREAK 25 26 27 28 29 30
14 Caserta 9 15 L6 BRE TOR PES BRI AVE SAS
15 Pesaro 7 17 L4 CRE BRI CAS PIS MIL CDO
16 Cremona 6 18 L4 PES BRE AVE CTU VAR REG

Dato che la “vera” lotta salvezza alla fine dovrebbe essere tra Pesaro e Cremona (retrocede solo l’ultima), bisogna aprire questo capitolo parlando della crisi nerissima di Caserta, acuita da vicende extra-campo: 6 sconfitte consecutive hanno fatto precipitare i campani, fino a due mesi fa agevolmente in zona playoff (dopo aver sfiorato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia), in un baratro reso più complicato dal calendario difficile che si presenta al cospetto dei bianconeri, nonostante la situazione scontri diretti non sia così negativa (con un 2-0 su Cremona, recuperare il -5 nello scontro diretto di Pesaro potrebbe garantire la salvezza).

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(foto Thornton Sarà Marcus Thornton l’uomo decisivo per Pesaro? | @Basketinside.com

I marchigiani hanno più motivi per essere ottimisti, essendo maggiormente padroni del loro destino: ospiteranno in casa sia Caserta che Cremona, con le quali sono in vantaggio negli scontri diretti, ma le buone notizie dal calendario potrebbero terminare qui: se è pur vero che la terza (ed ultima) partita casalinga restante è contro Milano, che a meno di cataclismi non dovrebbe avere nulla da chiedere all’impegno in terra marchigiana a fine aprile, le tre trasferte da giocare appaiono abbastanza complicate e già ricavare quella vittoria che, a patto di vincere i due scontri diretti citati prima, potrebbe verosimilmente garantire la salvezza sarebbe un ottimo risultato.

Sui lombardi pesa tantissimo, oltre all’ultimo posto, lo 0-2 nell’head-to-head con Caserta. Sebbene nelle ultime quattro giornate (coincise con altrettante sconfitte, come per Pesaro) Cremona abbia probabilmente mostrato una migliore condizione di forma rispetto ai diretti avversari, è chiaro che molte –se non tutte- delle sue speranze di salvezza passano da un mezzogiorno di fuoco: lo scontro diretto di domenica a Pesaro.

W L STREAK CAS PES CRE
14 Caserta 9 15 L6 0-1 -5 2-0
15 Pesaro 7 17 L4 1-0 +5 1-0 +2
16 Cremona 6 18 L4 0-2 0-1 -2

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Nato a Palermo nel 1992 e cresciuto in Uruguay a Montevideo, una vita universitaria tra Milano e Londra. Dopo un Master in Media cerco di farmi strada nel mondo dei miei sogni e divido la giornata tra l’NBA, Netflix e il viaggiare con la fantasia. Manu Ginobili è il mio eroe, ed Emma Watson ha cambiato la mia vita. Sogno di fare il giornalista sportivo da quando credevo ancora a Babbo Natale, e a volte mi chiedo se non fosse stato meglio sognare di fare il calciatore.
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