Scandalo Neymar: passare oltre senza contraccolpi1 min read

10 Febbraio 2014 Uncategorized -

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Scandalo Neymar: passare oltre senza contraccolpi1 min read

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scandalo neymarPremettiamo subito una cosa: chi scrive ha provato a documentarsi a fondo sullo scandalo Neymar e a farsi un’idea delle dimissioni di Sandro Rosell, ex presidente del Barcellona, rimanendo però, se possibile, ancora più confuso e interdetto.

Si aggiunga che un cuore blaugrana come quello del sottoscritto soffre se il mondo blaugrana soffre, e si capirà perché vorrei procedere in poche asciutte righe nell’elencare i 3 punti fermi e oggettivi della scottante e torbida vicenda.

1. Il 23 gennaio 2014 Rosell si è dimesso dalla carica di presidente, ufficialmente per lasciare tranquilla la società catalana e per potersi difendere dalle accuse di Jordi Cases, farmacista di una piccola cittadina a 40 km da Barcellona e socio del Barça;

2. Tale Cases ha denunciato appunto Rosell per falsificazione, citandolo in giudizio e consegnando agli inquirenti carte che proverebbero come l’acquisto di Neymar sia costato in realtà non 57 milioni di euro – come dichiarato da Rosell – ma 95 milioni di euro.

3. Il giudice che si occupa del caso, Pablo Ruz, ha ritenuto le documentazioni presentate da Cases sufficienti per portare avanti il processo.

Neymar è, ironia della sorte, infortunato da un mese e Ruz è lo stesso giudice che si è occupato del caso fondi neri del Partito Popolare del premier spagnolo Mariano Rajoy, caso risoltosi ad oggi con l’arresto del tesoriere del partito e con la prescrizione del premier, tuttora in carica.

Più modestamente qua ci si augura che la squadra tiri avanti senza contraccolpi e proprio stasera il Barça si è imposto a Siviglia 4-1, con una doppietta dell’ormai splendidamente recuperato Leo Messi. È ancora primo posto, insieme alle due squadre di Madrid. Visca el Barça!

Immagine|www.footballmanagerstory.com

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Psicologo-psicoterapeuta, da adolescente sognavo di girare il mondo facendo il giornalista dello sport più bello del mondo, il calcio ovviamente, poi sono cresciuto. Eppure eccomi qua!
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