Sassari-Reggio Emilia: il basket ha una finale inedita6 min read

12 Giugno 2015 Uncategorized -

Sassari-Reggio Emilia: il basket ha una finale inedita6 min read

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sassari-reggio emilia
@legabasket.it

Dopo 31 partite totali e 4 serie su 6 andate alla sfida decisiva, la Serie A ha emesso il proprio verdetto per quanto riguarda le finaliste che si contenderanno lo scudetto 2014/2015. A giocarsi il titolo saranno infatti il Banco di Sardegna Sassari e la GrissinBon Reggio Emilia.

Sassari-Reggio Emilia: come ci siamo arrivati?

Facciamo un passo indietro. Il primo turno ha riservato 3 serie piuttosto equilibrate, con unico upset, se di upset si può parlare dato che si scontravano la 4ª e la 5ª classificata della stagione regolare, la vittoria di Sassari contro Trento. La squadra di coach Meo Sacchetti è infatti riuscita a strappare una fondamentale vittoria esterna in Gara 2 e poi ha mantenuto inviolato il PalaSerradimigni chiudendo così la serie sul 3-1 grazie alla solita pioggia di triple a cui Sassari ci ha abituato.

Ben più netta invece è stata la vittoria dell’EA7 Emporio Armani Milano contro una Bologna francamente impotente contro lo strapotere fisico e il vantaggio tecnico da parte della squadra di Luca Banchi. Uno “sweep” per dirla all’americana, che non ha avuto storia, come dimostrano i 22.3 punti di scarto di media e una Milano sempre sopra i 90 punti segnati nei 3 episodi della serie.

Dall’altra parte del tabellone invece c’è stato grande equilibrio, con le teste di serie Reyer Venezia e GrissinBon Reggio Emilia che hanno avuto la meglio, rispettivamente su Cantù e Brindisi in 5 gare.
Nella serie tra Cantù e Venezia il fattore campo è sempre stato rispettato, con una Gara5 decisiva che ha visto però un match piuttosto nervoso condito da una dubbia espulsione a Metta World Peace, reo di aver ritirato verso il pubblico una bottiglia d’acqua volata in campo (e si sa, quando si tira una qualche bevanda a Metta non sempre la prende in modo così soft.

Avvincente è stato anche il quarto di finale tra Brindisi e Reggio Emilia, con la squadra di coach Menetti che ha dovuto ribaltare il 2-1 su cui si era portata l’Enel Brindisi vincendo una Gara 5 grazie ad uno stoico Darius Lavrinovic da 15 punti in 12 minuti di gioco.

Ma se parliamo di serie avvincenti, le semifinali sono state probabilmente l’apice di questi playoff, almeno fino a questo momento.

Nella parte alta del tabellone Milano ha mostrato la sua solita doppia faccia contro una Sassari che sempre di più si dimostra squadra da grandi occasioni. La squadra del presidente Sardara ha infatti vinto 3 delle prime 4 partite portandosi in vantaggio 3-1 e guadagnandosi ben 3 Match Point contro una EA7 nervosissima che ha visto Alessandro Gentile espulso nel finale di Gara 1 per proteste e il padre Nando deferito per aver offeso un ufficiale di Gara, sempre nel primo episodio della Serie. In Gara 4 è toccato a Daniel Hackett perdere la testa e inveire contro i direttori di Gara in un finale che ha visto vincere i sardi. Il play di Milano dopo la sfuriata è stato squalificato per 2 partite e non ha potuto prendere parte al tentativo di rimonta di Milano, che dopo aver annullato il match point in casa in Gara 5 è anche andata a vincere Gara 6 in Sardegna riportandosi in vantaggio nel fattore campo e potendo giocare Gara 7 davanti al proprio pubblico. Il finale è quello però che i tifosi ambrosiani meno si aspettavano. Sopra di 3 a 9 secondi dalla fine sono riusciti a subire ben 2 rimbalzi offensivi sanguinosi sul secondo libero di Dyson e hanno permesso a Sanders di portare tutti al supplementare, dove una Milano ormai scarica mentalmente ha abdicato, lasciando ai tifosi l’amarezza di una sconfitta e mostrando un capitan Gentile in lacrime chiedere scusa ai tifosi (per la cronaca, questi playoff hanno mostrato ancora una volta se ce ne fosse bisogno di come il figlio di Nandokan sia il miglior giocatore del campionato nonostante una Gara 7 non eccelsa).

A sfidare Sassari ci sarà Reggio Emilia, che ieri ha avuto la meglio, sempre in Gara 7, di una Reyer Venezia che non ha saputo approfittare di una GrissinBon incerottata e piena di assenze e che è stata costretta a giocare con solo 6 giocatori a referto la gara decisiva. A Drake Diener (già in evidenti precarie condizioni fisiche per tutti i playoff per un problema a una mano) fuori per il resto della stagione per un problema muscolare si sono sommate le assenze di Darjus Lavrinovic dall’inizio di Gara 3 fino a tutta Gara 6 e quella di Federico Mussini, infortunatosi alla caviglia sul finire di Gara 4 e costretto a saltare tutto il resto dei playoff.
A Venezia è mancato il classico centesimo per fare l’Euro e soprattutto è mancato un po’ l’apporto di Tomas Ress, eccellente per tutti i playoff ma con poco apporto nei capitoli decisivi della serie.

Sassari-Reggio Emilia: chi la vince?

Sassari-Reggio Emilia sembra essere una serie piuttosto indecifrabile. I precedenti in stagione sono in parità con il fattore campo rispettato. In entrambi i casi però Sassari è riuscita a portare Reggio sul suo ritmo, facendo prendere alla squadra di Max Menetti più triple della loro media stagionale e questo in una serie a 7 gare potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla parte degli isolani.

Altro vantaggio che posson vantare i giocatori di Sacchetti è la migliore condizione fisica. Reggio infatti in gara 7 ha recuperato Lavrinovic, che ha dato alla causa 15 punti in 21 minuti di utilizzo. Ma ovviamente il lituano non sarà al 100% e la sua condizione, sommata alle assenze di Drake Diener e di Federico Mussini mette in difficoltà coach Menetti, che dovrà avere da un ottimo Achille Polonara l’apporto ottenuto durante tutta la stagione.
Decisivo sarà anche quanto potrà dare alla squadra Amedeo Della Valle. Il giocatore nativo di Bra è stato fondamentale per la vittoria in Gara 7 a Venezia e ha visto crescere le sue responsabilità dopo le ultime assenze. Il ragazzo ha però le spalle larghe, come larghe sono quelle anche del talentino Ojars Silins, altro tassello importante per la squadra reggiana.

Diversa la condizione fisica del Banco di Sardegna che ha Dyson, Logan e Shane Lawal in condizioni strepitose (Lawal nella Gara 7 contro Milano ha fatto una prestazione da 12 + 21 e il record di 10 rimbalzi offensivi) e una panchina che ad ogni gara non fa mai mancare il proprio contributo.

Entrambe le squadre arrivano sull’onda emotiva di una Gara7 vinta in trasferta e quindi entrambe cariche per la sfida che dovranno affrontare. Se però Sassari riuscirà ad alzare i ritmi Reggio avrà grosse difficoltà a tenere il passo degli avversari, soprattutto per le rotazioni ridotte a cui è costretta.

Il pronostico è quindi a favore del Banco di Sardegna Sassari, che potrebbe strappare una gara in trasferta e poi chiudere la serie davanti al proprio pubblico sul 4 a 2.

Sassari-Reggio Emilia: date e orari della finale scudetto

Gara1: 14/06 ore 20:45 a Reggio Emilia
Gara2: 16/06 ore 20:45 a Reggio Emilia
Gara3: 18/06 ore 20:45 a Sassari
Gara4: 20/06 ore 20:45 a Sassari
Gara5 (ev.): 22/06 ore 20:45 a Reggio Emilia
Gara6 (ev.): 24/06 ore 20:45 a Sassari
Gara7 (ev.): 26/06 ore 20:45 a Reggio Emilia

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Anziano per l’anagrafe, Vintage per scelta, Torinese di nascita. Appassionato di basket e di NBA dagli anni in cui c’era ancora la Guerra Fredda. Blogger poco produttivo e disturbatore seriale a Ball Don’t Lie, sarei anche Sommelier, sciatore e runner, ma con risultati rivedibili. La mia tattica è cercare di farmi vedere in giro con gente che ne sa per fingere di saperne anche io. A volte funziona.
2 Commenti
  1. Dav1de

    Che delusione l'Olimpia. Banchi male, in gara 7 ha fatto scelte inspiegabili e ha sbagliato praticamente tutte le rotazioni.

  2. Beppe Ruggiero

    La stagione dell'Olimpia è inspiegabile. Tra Reggio e Sassari tenderei a simpatizzare più per i primi.

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