Sampdoria-Milan, non una partita interstellare3 min read

9 Novembre 2014 Uncategorized -

Sampdoria-Milan, non una partita interstellare3 min read

Reading Time: 3 minutes

Torno dal cinema, ho visto Interstellar, godibilissimo. Strano a dirsi, Nolan manovra la dimensione del tempo. Stasera gioca il Milan, che ore sono? Le 21, dev’essere già iniziata, poco male, prevedo uno straziante match. Da un po’ non si vedono stelle con addosso la casacca rossonera. Appizzo il pc.

Sampdoria-Milan

10′ E il Faraone la puccia! Accendo, e arriva subito il gran gol, tiro a giro dei suoi. Cosa aveva da dire Conte? Ora, per essere convocato in Nazionale, basta che Stephan passi alla Juve.

Comunque non segnava in Serie A da febbraio 2013. Uno a zero per noi, non l’avrei mai detto. In porta Pippo schiera Diego Lopez, neanche Abbiati, quindi c’è speranza. Roba che se arriviamo all’80’ con questo risultato io ci credo.

15′ Gran conclusione di Mexes dai 30 metri, palla in mare. Aspetta, ma in difesa giocano Bonera e Mexes? Che favori dobbiamo a Ferrero?

18′ Perfetto: vedo anche Essien a centrocampo. (Ex)calciatori con i quali il tempo non è stato clemente, accelerandone il processo d’invecchiamento. Mexes adesso sembra il suo nonno imbolsito e neppure Nolan potrebbe nulla.

26′ Ok, se l’azoto consumasse l’atmosfera terrestre e la Nasa invitasse le squadre di calcio a salvare solo i giocatori migliori per una riproduzione della specie che garantisca spettacolo ai superstiti intorno a Saturno, di questi 11 preserverei il Faraone e De Sciglio perché sono un tenerone, Diego Lopez, il bullo francese forte (Rami) e Bonaventura. Gli altri possono respirare azoto a pieni polomoni, e Essien suppongo lo stia facendo da un pezzo.

31′ Mangerei qualcosa, così mi distraggo un po’. Andiamo di pasta&ceci.

32′ Honda si trasforma in un razzomissile e decolla per tenere in campo un lancio orizzontale particolarmente alto. Sali sulla nave spaziale, che porto anche te nello spazio.

35′ De Sciglio a destra, quanto tempo che non lo si vedeva.

36′ Giallo per Odio Mexes. Odio Mexes. Zapata tutta la vita.

39′ Se il portiere della Samp giocasse camminando sulle mani i suoi colori sarebbero identici a quelli dei suoi compagni di squadra. Che partita eccitante. Mi piacerebbe essere Seedorf ora. Popcorn e champagne.

46′ Gran gol di Okaka, con Conte sugli spalti. Marcato da Bonera riesce ad anticiparlo di punta sul cross di Gabbiadini. Presi.[divider scroll_text=”Pausa pasta&ceci”]

50′ Ma quanti palloni perde Essien? Da uno di questi nasce un’azione della Samp che guadagna un calcio d’angolo. Oh, gol della Samp! Ribattuta di Eder dopo un palo di Obiang.

Così solitario che anche nel replay non riesco a capire chi avrebbe dovuto marcarlo. Lontano da tutti i nostri difensori.

58′ Cambio. Fuorionda (…), dentro Torres. Ora si vince, per dirla alla Silvio. Dovrebbe essere il momento in cui il mio tifo cresce. Com’è che non accade?

61′ Speriamo che Essien diventi presto allenatore del Milan, così non lo vediamo più in campo.

63′ Primo passaggio di Menez su azione in velocità del Faraone, un difensore della Samp tocca la palla con la mano. Rigore. Gol, Menez la piazza bene. Il Presidente ha sempre ragione, lo dicevo io.

69′ Torres stoppa la palla in area, poi dà l’idea di non sapere bene cosa farci. Son cose.

79′ Ragazzi, che partitaccia. Errori su errori. Placcaggi fallosi e tocchi di mano in area.

84′ Rosso per Capitan Bonera. Smettiamola di mettere in difficoltà quest’uomo. Capisco che abbia lo stesso procuratore di Pippo (Tullio Tinti che, a dirla tutta, è anche procuratore di Pazzini), ma non gli fa bene tutto ciò. Finalmente la fascia va a de Jong.

89′ Che portiere che abbiamo, la Samp poteva prendere anche gli altri 2 punti… Cosa che potrebbe fare comunque a breve. Tipo nei prossimi 2 minuti.

93′ Doria in attacco, tre fischi finali.

Liberate l’azoto nell’atmosfera, non salviamo nessuno, vado io nello spazio con Emma… Ehm, con Anne Hathaway.

Foto| Thetao&Vanhoa

CONDIVIDI

Nasco tra Milan(o) e l'Inghilterra. E lascio il cuore in Olanda, già che ci sono, tripartito. Da milanista tifo i piedi educati e le menti aperte, i capitani di lungo corso e i registi. Faccio più fatica con i cugini che con i gobbi. Credo che la poesia sia ciò che spunta quando hai la palla all'altezza della linea di metà campo e alzi la testa: tutti i gol migliori partono da lì, che poi vengano segnati di esterno o di fegato, di cuore o di doping.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU