Roma-Parma, Sanremo, Nek e i fischi2 min read

15 Febbraio 2015 Uncategorized -

Roma-Parma, Sanremo, Nek e i fischi2 min read

Reading Time: 2 minutes
roma-parma
@officialAsRoma

Se tu non me voi bene: Perché Sanremo è Sanremo. (pam pam pa’)

Al nono posto Nek.
Che quando Carlo Conti ha detto Al nono posto Nek c’è tipo stata un’insurrezione all’Ariston.
Me l’immagino la scena:
Musica inquietante. Classifica inquadrata. Carlo Conti fuori campo: … Nek!
– Oh amo’ che stai a dormì?
– Ma chi io? No me stavo solo a riposa’ l’occhi che è successo? Certo che so’ comodi sti seggiolini.
– ‘na tragedia, Nek nono, capisci Nek nono! N-O-N-O. Dovemo fa’ qualcosa!
– è che voi fa’, so’ i voti quelli mica è na cosa a caso.
– Dai fa’ qualcosa, fallo pemme’, che ne so, tipo fischia.
Fischio?
– Provamoce.

E da due fischi, che poi so’ diventati cento, a un certo punto il miracolo è successo: Carlo Conti imbarazzato si guarda intorno, Scusate c’è un errore, mi dicono. E dopo pochi minuti arriva la nuova classifica e indovinate? Nek ora è tra i finalisti.

– Amo’ ha funzionato!
– Ma che?
– I fischi! Per Filippo… È in finale!
– Chi?
– Nek…
– Ah ok, vale come regalo pe’ San Valentino, ok?

Ecco.

Roma-Parma: i fischi restano fischi

Io adesso vorrei, anzi preferirei, parlarvi di Sanremo; che lo ammetto senza alcuna vergogna mi piace guardare. Pure se a volte è una merda. Per il semplice motivo che credo che Sanremo insieme al Giro d’Italia e alla radio abbia raccontato il cambiamento degli usi e dei costumi d’Italia, unendola molto più di quanto l’abbia unita Garibaldi.

Oppure vi racconterei di Nesli, di cui onestamente ignoravo l’esistenza e del quale mi hanno fatto scoprire una canzone che azzarderei definire bella (questa), ma non era la canzone in gara.
Quella proprio non è pervenuta.
Tipo la temperatura de Fiumicino.
Tipo il ritardo de un treno che sai che è in ritardo ma non sai di quanto.

O tipo la Roma col Parma, perché dire la Roma in casa negli ultimi due mesi è troppo semplice e pure un po’ qualunquista.
Ecco io vorrei raccontarvi Sanremo, perché da un momento all’altro vorrei che Carlo Conti uscisse dal tunnel sotto la sud e dicesse: boni nun fischiate, nun v’agitate… c’è stato un errore. Se rigioca. Fermi e buoni, diamogli mezzora per riprendersi e poi rientrano in campo.

Sarebbe bello se certi fischi cambiassero un pezzettino de storia evvè?
E invece niente.
I fischi restano fischi.
L’amaro in bocca resta amaro.
La delusione si propaga.
E Sanremo lo hanno vinto tre deficienti che piacciono solo a mì nonna e con ogni probabilità a Emma Winter Agnelli.
È una vita difficile direbbe qualcuno.
Di merda mi permetto di chiosare io.

CONDIVIDI

Anche noto come Coso. Classe 1981, attualmente in vita. Nasce brutto e povero e non potendosi permettere di cambiare vita chirurgicamente è costretto a vendere il suo corpo al giornalismo, ma nessuno se lo compra. Casca, si rialza, non se rompe. È tipo il pongo. Scrive cose, fa lavatrici.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU