Rodeo USA: gli ultimi cowboy3 min read

28 Aprile 2014 Viaggi -

Rodeo USA: gli ultimi cowboy3 min read

Reading Time: 3 minutes

Cody, Wyoming: se desiderate un faccia a faccia con un vero Rodeo USA, è qui che dovete andare.

Da giugno ad agosto, ogni sera lo stadio cittadino ospita una serata dedicata a questo sport tradizionale nordamericano, diffuso sin dal 1883 in Messico, Stati Uniti e Cile. Preparatevi a un bagno di cultura statunitense e anche a una buona dose di patriottismo. Non stupitevi se, mentre addentate l’ottimo hamburger acquistato all’ingresso, i vostri vicini vi lanciano sguardi sdegnati: guardandovi intorno potreste scoprire che, mentre la salsa barbecue vi cola lungo la guancia, loro sono in piedi con la mano destra sul petto e intonano orgogliosamente il loro inno nazionale.

Il canto dell’inno segna l’inizio di una serie di competizioni che caratterizzano ogni vero rodeo USA: gare di velocità, match singoli e doppi legati al lancio del lazo, competizioni maschili e femminili, fino a una serie di sfide per bambini che farebbero impallidire ogni buona madre italiana. Il tutto accompagnato da uno speaker che commenta il tutto da una postazione rialzata, con l’aiuto di una sorta di giullare che per tutta la serata si aggira sul campo tra tori, vitelli e cavalli imbizzarriti evitando corna e zoccoli con invidiabile maestria e coraggio.

Rodeo USA: la leggenda di Buffalo Bill

Cody, a pochi chilometri dallo Yellowstone National Park di cui abbiamo già raccontato , deve il suo nome a Buffalo Bill, nato con il nome William Frederick Cody. Questo personaggio mitico della storia statunitense iniziò le sue avventure come corriere del Pony Express, poi diventò una guida dell’esercito, conquistando anche una controversa medaglia al valore. Guadagnò il soprannome Buffalo Bill sconfiggendo in una gara di caccia al bisonte William Comstock, che lo portava prima di lui, e soprattutto cacciando oltre 4.000 bisonti in 18 mesi per nutrire gli operai che costruivano la ferrovia transcontinentale.

Ma la sua aura leggendaria fu rafforzata negli anni seguenti, quando creò il Buffalo Bill Wild West Show, uno spettacolo circense in cui venivano rappresentati i principali eventi della storia del West, al quale partecipavano personaggi del calibro di Toro Seduto, condottiero Sioux protagonista della battaglia di Little Big Horn, e Calamity Jane, forse la prima vera cowgirl.

Lo spettacolo raccontò il West agli americani ma anche agli europei: nel 1890 e nel 1906 l’arrivo del suo show in Italia (di cui era originaria la moglie) fu un evento che diede luogo a storiche sfide che rimasero nell’immaginario degli italiani. Tra le altre, ci fu la gara sulla distanza tra un cavallo e un ciclista: vinse il cavallo di Buffalo Bill (o meglio i cavalli, visto che ne usò 3 nell’arco di 3 ore) con 102 km percorsi, ma gli applausi del pubblico andarono soprattutto al ciclista italiano Romolo Buni che ne percorse 99,7. Ma si ricordano anche le sfide tra i cowboy americani e i butteri di Cisterna di Latina, per scoprire chi riusciva a domare un cavallo in minor tempo.

Insomma il vecchio West è sempre stata fonte di racconti e leggende. Se oggi si vuole recuperare una parte di quelle storie, un’ottima soluzione è recarsi a Cody, la città che porta il nome di Buffalo Bill, per vivere in prima persona un vero Rodeo USA.

Rodeo USA - Buffalo Bill 1891
@e r j k p r u n c z y k

CONDIVIDI

Viaggiatore per indole, fotografo per passione, imprenditore per (bi)sogno di libertà. Ama sentirsi in viaggio anche quando sta fermo. Per questo ascolta storie, legge National Geographic e fa il volontario per il Naga. Lo trovate in Plan Be.
2 Commenti
  1. Paolo Dell'Oca

    Ma la serie di sfide per bambini? Nell'ultima foto paiono vittime sacrificali...

  2. Nikolas Kallmorgen

    Ci sono diverse sfide "ufficiali" per bambini di varie fasce d'età che, come gli adulti, si sfidavano a domare i vitelli, in gare di velocità a cavallo,oppure col lazo (in quest'ultimo caso il gioco è rincorrere a cavallo un vitello, lanciare il lazo con cui bloccarlo, saltar giù da cavallo per legare le 4 zampe del vitello nel minor tempo possibile - ca. 10-20 secondi) In quella foto erano stati chiamati nell'arena tutti i bambini presenti sugli spalti per una gara finale contro 2 vitelli, che scappavano con 2 bende colorate attaccate alla coda da quell'orda assatanata (i primi 2 bambini a prendere la benda vincevano). Insomma, sembravano più vittime i vitelli dei bambini...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU