Rivivere un derby12 min read

1 Febbraio 2016 Uncategorized -

Rivivere un derby12 min read

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rivivere un derbyAbbiamo seguito Milan-Inter in una conversazione tra quattro redattori di Le Nius. Tra improbabili pronostici indovinati, commenti a caldo e umori che cambiano in diretta, il racconto del derby di Milano.

Atto I – Buongiorno

Ore 12:00 circa, la conversazione ha inizio

Matteo Spaziante: Intanto buongiorno a tutti. Ah ma oggi c’è il derby? Non sapevo. Credo sia il derby meno pubblicizzato e sentito della storia.
Ennio Terrasi: L’importante è crEDERci.
Beppe Ruggiero: Ennio, sappi che i giochi di parole d’ora in poi saranno bannati. Piuttosto approfitterei di questo spazio, prima di entrare in clima partita, per chiedere a Spaziante di giustificarsi da questo.

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@Libero

Matteo: Ho due giustificazioni, una è quella classica di chi vuole scaricare le colpe: non ho fatto io il titolo, lo giuro! L’altra è che abbiamo fatto pure peggio.

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@Libero

Ennio: Milanesi imbruttite è un evergreen, notevole.
Beppe: Milanesi imbruttite è bellissimo. (Svegliate Maioli)
Ennio: Anche perché di milanese c’è forse il magazziniere.
Beppe: Due minuti e già un #troppistranieri.
Marco Maioli: Sto evocando lo spirito di Steinar Nilsen, tutto ok.

Atto II – Parole Sante

Beppe: Mi ricordate quand’è stato l’ultimo derby con almeno 3 gol complessivi?
Ennio: Almeno 3 gol? Penso quello di Strama, 4-2, triplo Milito (2012).
Marco: Esatto, esatto, 6 maggio 2012. Da allora otto gol per sette partite: Samuel, El Shaarawy, Schelotto, Palacio, De Jong, Ménez, Obi, Guarin.
Ennio: 8 gol di cui 0 da un 9 puro (1 se contiamo Palacio).
Matteo: Tolto Samuel, il commento agli ultimi goleador.

Beppe: Ecco, il totomarcatori sarà più divertente del pronostico puro.
Ennio: Io temo sia arrivato il momento di un gol di Balotelli nel derby, ammesso che giochi ovviamente. Matteo, io toglierei anche il Trenza di tacco. Avevo invece completamente rimosso il gol di Menez.
Beppe: Assist di El Sha di sinistro, un evento.
Marco: Stasera segna Alex, mi sembra evidente.

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Alleghiamo prova fotografica

Ennio: Telles?
Marco: No, Aldo Baglio.
Ennio: Che sarebbe comunque meglio del Galgo e di Obi. 

Atto III – Prepartita

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@Spaziante insider a San Siro

Ennio: Ma è pieno?
Matteo: Qui fuori casino c’è.
Ennio: Aspettando le formazioni spoilerate dagli insider di fiducia, rilancio il giochino dei pronostici. Per me 2-2, con Inter due volte in vantaggio. Aspetto le formazioni per i marcatori.
Matteo: Io vado sul tristissimo 0-0.
Beppe: 0-0 anche per me ma dato che Spaziante mi ha preceduto dico 1-0 Inter con gol di Brozovic.
Marco: 2-2 (Honda, Perisic, Brozovic, Alex).
Ennio: Io vado di Kondogbia, Bacca (r), Eder, Romagnoli.
Matteo: Pare giochi Juan Jesus al posto di Telles con D’Ambrosio dall’altra parte.
Ennio: MAH.
Marco: Ha ovviamente paura delle folate di Honda.
Matteo: 
Ma, soprattutto, niente Icardi. Che, se fosse, vero, mi lascerebbe più perplesso.
Ennio: Giocarti un derby senza il tuo capitano è strano. Cioé, li butterebbe tutti dentro tranne Icardi? Jovetic, Ljajic, Perisic, Eder?
Marco: Per me uno con la lampada kalashnikov dovrebbe essere titolare fisso.

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@spaziante not so insider

Marco: Santon? Ma non dovevamo non vederci più?
Ennio: Ma come Santon? Che lo mettevo almeno in panca al fanta invece di mettere quell’idiota di Danilo.
Marco: Leggo anche che va alla Roma. Gioca, saluta e va via.
Matteo: Pensavo fosse deceduto, non giocava dal 27 ottobre.
Ennio: Formazione che fa spingere per un over pesante.
Matteo: MILAN  –  Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Kucka, Montolivo, Bonaventura; Niang, Bacca.
Marco: Il solito, insomma. Milano è rossoblù. 

Milano è rossoblù
Milano è rossoblù

Beppe: Ci sono eh. Dovevo riprendermi dalla formazione di Mancini, ho avuto un breve mancamento.
Matteo: Questa mania di stupire ogni volta mi lascia ogni volta senza parole.
Marco: Secondo me ha cercato anche Montoya per dirgli che giocava titolare e non l’ha trovato.
Matteo: Quantomeno ci ha tolto dagli occhi lo scontro diretto Honda-Nagatomo.
Ennio: Mai dire mai, 
c’é sempre profumo di Yuto.
Beppe: Entra al 70′ e la decide di testa.
Ennio: Autogol.

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@spaziante real insider

Atto IV – Ci siamo

Beppe: Ok, mancano 5 minuti. Come sono le coreografie?
Matteo: Non male.

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@Spaziante insider sul pezzo

Ennio: Quella della Sud bella, quella dell’Inter una sbandierata: ho visto di meglio.
Beppe: La Sud azzecca una coreografia dopo 12 anni, più o meno.
Marco: Con Mark Hateley non sbagli mai, quindi approvata la coreografia del Milan. Quella dell’Inter boh, almeno non c’erano i soliti cavalieri teutonici.
Beppe: Oddio, Montolivo con la pala.

Marco: C’è un’atmosfera verdea.
Ennio: Ho l’impressione che l’immagine di Montolivo e JJ con la pala la rivedremo giusto quel migliaio di volte.

Atto V – Il primo tempo

La partita inizia con un’Inter spigliata, come direbbero i cronisti della Rai. Eder ha subito un’occasione clamorosa su cross di Juan Jesus.
Matteo: Eder partito bene, bello affamato.
Ennio: Minchia occasione.
Beppe: Cosa si è mangiato.
Matteo: Juan Jesus dove va? Perché?
Beppe: JJ ha fatto un cross che vale una carriera.
Matteo: Il Milan non mi sembra sia sceso in campo…
Beppe: Le cose migliori si fanno aspettare.
Matteo: Damato si è ingoiato il fischietto.
Ennio: Ricordatevi che se vince l’Inter è perché Damato viene dall’Inter club di Barletta.

Marco: Kucka è quello che gli esperti con la pipa chiamano centrocampista BOX TO BOX.
Ennio: Kucka è venuto a fare a cazzotti (cit.). Ma Perisic che ci fa lì? Il terzino?
Beppe: Generosità.
Matteo: #troppicornercorti
Marco: Scusate ma ho visto questo tweet e oggi sono felice anche se perdiamo.

Beppe: Madonna la sposa.
Ennio: Carino il marito di Contra.

Appoggio facile di Abate per Niang: fallo laterale. 
Beppe: L’appoggio di Abate per Niang.
Ennio: Che ad Abate manchi Milito lo si è già detto quel milione di volte, vero?
Matteo: Anche a me manca Milito.

Prorompente discesa palla al piede di Kucka.
Matteo: No scusate, cos’è successo? Era Abate quel folle?
Ennio: No, Kucka.
Matteo: Ahh ecco, spiegato tutto.
Ennio: Ricardo Izecson Dos Santos Kucka.

Marco: Jovetic comunque sta invecchiando al triplo della velocità normale, è tornato dall’Inghilterra che va già per i 40 anni.
Ennio: 
Jovetic a 18 anni ne aveva in realtà 29, come Minala. Maturità fuori quota, che giocatore pazzesco che era.
Matteo: Jovetic ha 7 mesi più di me, pare mio nonno.
Beppe: 
Evidentemente all’inizio di stagione ne aveva ancora 32-33, poi è invecchiato di colpo.

Ennio: Ma come ancora il 20′? Sembra essere passata un’eternità.
Marco: Alex statuario.
Matteo: Alex dominatore fin qui.
Marco: Un anno tra infermeria e Cucina Milanello gli ha fatto un gran bene.
Matteo: Ma MilanLab esiste ancora?
Marco: 
Non nella totalità in cui era stato pensato dal fondatore Jean Pierre Meersseman. E che prevedeva anche di mangiare pasta negli spogliatoi.
Beppe: Pensavo fosse diventato un centro di ricerca avanzata di parametro zero.

Matteo: L’incapacità di queste due squadre di sfruttare i calci da fermo è sempre più sorprendente.
Marco: Se volete abbiamo il numero di Gianni Vio.
Ennio: 
Vabbè, il Milan ha obiettivamente poco con cui sfruttare. Ma Gianni Vio dove sta ora?
Marco: Al Brentford, credo.
Beppe: Sì, una delle ultime creazioni è stata questa.

Seguono analisi inutili su chi giocherebbe nel Milan e nell’Inter di 10 anni fa, Donnarummer convinti e Donnorummer meno convinti. Finché, dal nulla…

Marco: ALEX!
Matteo: Giustamente Ennio, gol di testa come avevi predetto.
Ennio: Appunto, gol di testa.
Matteo: D’altronde lo striscione era “sovrastiamoli“.
Marco: Io ve l’avevo detto.
Beppe: Maioli sei un re. Tra l’altro è il primo corner corto nella storia dei corner corti che funziona.
Ennio: 
Che gol da pirla. Ma ora i caratteri forti ribalteranno la partita.

Matteo: L’Inter ha smesso di giocare, nel frattempo.
Ennio: Primi 10′ d’energia a parte, ha mai iniziato?
Intanto Donnarumma spaventa i milanisti con un’uscita fin troppo azzardata.
Ennio: Ecco, un Donnarumma 26enne lì non usciva mai.
Marco: Sono ragazzi, vedono troppi film di Neuer e poi… Intanto Jovetic sempre più anziano, si vedono già i primi capelli bianchi.
Ennio: I capelli bianchi stanno venendo anche a me.

Atto VI – Intervallo

Matteo: Commento al primo tempo: MAH.
Beppe: 45′ ed ho già sbagliato i due miei pronostici.
Marco: Non è il calcio per cui sono morti i nostri nonni, però si è visto di peggio.
Matteo: 
Pensavo peggio complessivamente, perché comunque la partita si lascia vedere. Però ragazzi, se uno di quei 4 davanti non inventa qualcosa l’Inter dà l’impressione di non poter mai segnare. Il Milan fa il suo compito, si chiude e riparte, e lo fa anche discretamente.
Ennio: Si lascia vedere? È il trionfo del calciomolotov. Di quei 4 EDER è sparito dopo 15′, Perisic ha corso tanto e basta, gli altri due NP. Un primo tempo orripilante meritatamente condotto dal Milan.
Beppe: Best moments del Milan: il gol di Alex, la discesa palla al piede di Kucka, il doppio palleggio Romagnoli-Montolivo in disimpegno.

Matteo: Best moments dell’Inter: il primo cross azzeccato da Juan nella sua carriera,  il colpo di tacco per girarsi di Perisic, Juan Jesus che sull’uscita di Gigio tenta di segnare da 40 metri.
Ennio: la terza dice tutto. 

Atto VII – Secondo tempo

Matteo: L’Inter è rientrata in campo con il coltello tra i denti. Solo che è inciampata salendo le scale.
Ennio: Penso che se non fossi qui con voi starei guardando il rewatch di Dexter.
Matteo: Damato continuo a pensare stia arbitrando con un regolamento tutto suo.
Donnarumma cicca un rinvio, poi riprende la palla in anticipo su Eder, tra le proteste dell’Inter.
Marco: Delirio.
Beppe: Gigio vuole farci divertire.
Matteo: Espulso il Mancio.
Ennio: Damato non ha visto nulla, e non ha capito nulla. “Bravo”, il taunting di Mancini al 4º uomo. Comunque non è rigore, ma Donnarumma è impazzito.
Marco: Abbiati in panchina è sconvolto, non regge tutte queste emozioni.
Beppe: Ha una certa età, non è facile per lui.
Momento chiave – punizione dalla trequarti per l’Inter: a sorpresa batte Juan Jesus.
Ennio: Calcio di punizione battuto da Juan Jesus.
Beppe: JJ tuttofare.
Matteo: Chi fa battere, sotto 1-0, una punizione a Juan Jesus merita la B.
Ennio: Ma cosa ho fatto di male nella mia vita precedente?
Matteo: Entra Icardi, solo con un’ora di ritardo.
Marco: Sky continua a sottolineare come Icardi non abbia mai segnato nei derby…
Beppe: Marco, taci.
Momento chiave due, anche se non allo stesso livello del precedente: Rigore per l’Inter
Marco: Eccolo là.
Matteo: Oh, è bastato un movimento da attaccante, non ci vuole molto.
Ennio: Mettilo tardi Icardi. Mettilo tardi. IMBECILLE.
Marco: E ora Icardi segna il suo primo gol nel derby.
Matteo: Mamma che gufata clamorosa.

Beppe: Chi ha fatto palo?
Marco: Donnarumma esulta come se avesse vinto lo scudetto.

Succede tutto molto in fretta: uno-due del Milan a un’Inter segnata dal rigore sbagliato e dalle punizioni di Juan Jesus. 

Ennio: Finita.
Matteo: Non trovo le parole.
Beppe: Bacca aveva mai segnato nel derby?
Matteo: Tutto meritato, tutto meritato. Non ho visto nemmeno chi marcava Bacca: era Miranda o Murillo?
Ennio: Miranda, ma c’era più deserto della BreBeMi.

Matteo: Il gol di Niang non lo posso sopportare.
Ennio: Un’azione nata da due svenimenti. Meraviglioso!
Beppe: Primo Niang a segnare in un derby, tra l’altro.
Marco: Niang stabilisce il suo record di gol stagionali: 6.

Giochi chiusi: la partita scorre fino al 90′ tra gli olè dei tifosi rossoneri.
Matteo: Il torello con gli olè da questo Milan è una roba per cui i giocatori dell’Inter dovrebbero andare subito negli spogliatoi.
Beppe: Applausi anche per Honda, a dimostrazione che bisogna avere fiducia nel Sol Levante.
Marco: Mihajlovic allegro.
Beppe: Deve essere stata una bella settimana per un tifoso interista.
Ennio: Se la gioca con Milan-Schalke 2011.
Matteo: Riassuntone: che pochezza, che tristezza.

Atto VIII – Pane e salame

Beppe: +3 sul Sassuolo, +4 sull’Empoli. Si vola.
Marco: +3 sul Sassuolo è grasso che cola, eh.
Ennio: Il #sassuolodegliitaliani dopo di noi non ne ha beccata mezza, ma oggi perfino Montella è meno deprimente di noi.
Matteo: Vi si sono aperte le porte della Champions.
Marco: È un Milan molto pane e salame, continuo a pensare che andrà in Europa League.
Ennio: Il Milan vive d’entusiasmo, ma nella sua relativa pochezza ha trovato una quadra.
Marco: Ora qualcuno chiederà: “Può essere la partita della svolta?” e poi perdiamo la prossima.
Beppe: Ma invece vi ricordate di quando l’Inter era prima?
Matteo: L’Inter di settembre?
Beppe: Era molto meno tempo fa.
Matteo: Davvero? Pare passato un secolo.

Atto IX – La foto dell’anno

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Matteo: Ragazzi, la foto di Silvione negli spogliatoi.
Beppe: Oddio oddio.
Marco: Che meraviglia.
Ennio: Luiz Adriano è bellissimo.
Marco: Luiz Adriano esulta chiedendosi per quale squadra sia sotto contratto.
Matteo: La cosa più bella della serata, forse già la più bella del 2016.

Beppe: Prima di salutarvi, però, volevo dedicare un pensiero a Juan Jesus, sempre in campo.
Ennio: Io a Juan Jesus dedicherei altro, tipo l’attrezzo che ha usato ad inizio partita per far finta di piantare l’ulivo.
Matteo: Chiuderei con un bel “Di solito non sono uno che prega, ma se sei lassù ti scongiuro, salvaci, Superman”.
Ennio: Io con un “Domani (oggi, ndr) è l’ultimo giorno di calciomercato. Ma in fondo è sempre calciomercato”

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