Ricetta zuppa d’orzo integrale all’antica2 min read
Reading Time: 2 minutes[divider scroll_text=”Dieta Mediterranea: ricetta zuppa d’orzo integrale”]
Dopo aver conosciuto un po’ meglio l’orzo e aver visto quante proprietà nutrizionali possiede, possiamo accingerci a sceglierlo e inserirlo nella nostra dieta in modo costante. L’orzo, decorticato o integrale, si presta bene alla preparazioni come zuppe, minestre e stufati, come la ricetta zuppa d’orzo integrale all’antica di oggi. Esso infatti richiede una cottura medio-lunga e un ammollo precedente (magari dalla sera prima o comunque di 10-12 ore) a causa del rivestimento esterno del chicco che in questo tipo è ancora presente.
L’orzo perlato invece non richiede ammollo. Infatti, esattamente come nel farro perlato di cui abbiamo parlato qui, il chicco dell’orzo perlato risulta lucido e non ha praticamente più il rivestimento esterno. Per cui i tempi di cottura si riducono intorno ai 30-40 minuti.
Molto importante è leggere le istruzioni sulla confezione in quanto oggi in commercio esistono versione che tramite appositi trattamenti richiedono solo pochi minuti di cottura, tipo i classici 10 minuti.
La ricetta che vi lasciamo oggi prevede l’uso di orzo decorticato ma nulla toglie che voi la prepariate con orzo perlato o integrale. Vi abbiamo lasciato i tempi di cottura per tutti i tipi di orzo.
Ricetta zuppa d’orzo integrale all’antica
Preparazione:
Dosi per 4 persone
- 200 g orzo ammollato (integrale o decorticato) o perlato
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 patata media
- pepe
- sale
- 1 cucchiaio erba cipollina tritata
- 2 foglie di alloro
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
- 50 g pancetta affumicata (facoltativa)
- brodo vegetale (ma anche di carne)
- formaggio grana
Preparazione
1. Pulire e tagliare la verdura a dadini e la cipolla a fettine sottili; versare un cucchiaio d’olio in una pentola (possibilmente dal fondo spesso), farvi appassire la cipolla e poi aggiungere carota e sedano, facendo soffriggere per qualche minuto.
2. A questo punto, se volete, potete aggiungere la pancetta a dadini. E’ ora il momento di gettare l’orzo (se è perlato, va lavato e scolato), subito bagnato da qualche mescolo di brodo, e l’alloro.
3. Fate cuocere a fuoco basso per (perlato) o 60’ (decorticato) o 90’ (integrale), sempre aggiungendo brodo se la zuppa diviene troppo densa.
4. A 15’ da fine cottura aggiungete i dadini di patate. Una volta cotta la minestra, regolate di sale/pepe, cospargetela coll’erba cipollina, ammorbiditela con un cucchiaio d’olio e insaporitela col grana grattugiato.
Vino consigliato: un rosso secco, leggero di corpo e di media gradazione.
Giuseppina
L'orzo mi ricorda, gli ormai lontani anni di guerra, quando vigevano gravi restrizioni:riso, pasta, pane, condimenti ed altro ancora erano irreperibili. Più facilmente si trovava l'orzo integrale e l'uso continuo ma, prima molto bene accetto, alla fine aveva stancato. Quindi anche in casa mia l'orzo fu dimenticato. Questo articolo ha risvegliato il mio interesse e le ricette facilitano bene la preparazione. Quanto prima tornerò ad inserire questo ricco cereale nella mia dieta.
pier
Orzo come cereale ''povero'', presto rimpiazzato quando fra i '50 e i '60, molti italiani poterono accedere ai cereali ''ricchi'', bianchi, raffinati nel senso letterale. Oggi, al di là di mode e trend, è questione di salute, cui speriamo faccia seguito anche il portafogli.