Ricetta funghi impanati al forno1 min read

20 Novembre 2014 Cucina -

Ricetta funghi impanati al forno1 min read

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[divider scroll_text=”Dieta Mediterranea: sbrise impanate”]
Cucinare i funghi coltivati è una cosa semplice ma si può cadere nella routine di prepararli sempre nello stesso modo, in padella con il prezzemolo e aglio, e magari delle patate, oppure come condimento per la pasta.

Diciamo basta alla solita tagliatella con i funghi. Per quanto ci possa piacere non è l’unico modo di cucinare i funghi.

Ne esistono altri, non molto laboriosi, per esempio oggi vi proponiamo i funghi impanati e cotti al forno.

Vedrete che vi stupirete della loro bontà.

Ricetta funghi impanati al forno

Dosi per 4 persone

  • 500 g di funghi pleurotus
  • 2 uova da allevamento a terra
  • 1 tazza di pangrattato (in caso di celiachia senza glutine)
  • sale integrale q.b.
  • pepe nero
  • origano
  • prezzemolo
  • olio E.V.O.

 

Ricetta brise impanate o funghi al forno
@Philip Anderson

Preparazione

1. Pulite e tagliate i funghi, passateli nelle uova sbattute con un pizzico di sale e pepe. Passateli poi nel pangrattato aromatizzato con l’origano e il prezzemolo.

2.  Sistemateli su di una teglia da forno ricoperta da foglio di carta da forno, condite con un filo d’olio e
cuocete a 180 gradi per circa 15/20 minuti.

3. Servite in tavola molto caldo.

Vino consigliato: rosso tipo Nero d’Avola servito a temperatura ambiente

Ecco qui le altre ricette con i funghi presenti in questo sito.

 

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Aspirante antropologo, vive da sempre in habitat lagunar-fluviale veneto, per la precisione svolazza tra Laguna di Venezia, Sile e Piave. Decisamente glocal, ama lo stivale tutto (calzini fetidi inclusi), e prova a starci dietro, spesso in bici. Così dopo frivole escursioni nella giurisprudenza e nel non profit, ha deciso che è giunta seriamente l'ora di mettere la testa a posto e scrivere su tutto quello che gli piace.
9 Commenti
  1. Luca Bertieri

    Che bontà! Spero di sperimentarli al più presto.

  2. pier

    Grazie Luca, effettivamente il bello dei ''Pleurotus'' è che si trovano tutto l'anno, cresciuti spontaneamente negli scaffali dei supermercati

    • Stefania Cardinale

      Ah ah questa è bella Pier! "Cresciuti spontanei sugli scaffali"... ci vorrebbe proprio una bella rispolverata della stagionalità delle colture sempre che questa esista ancora! Un giorno appena arrivata a Milano, d'inverno, mi hanno offerto per dessert in una casa privata delle fragole fresche.. mmmh che bontà volevo esclamare.. per me che le fragole me le coglievo dalla serra solo in luglio puoi immaginare quanto fossi allibita che quella persona le avesse pure pagate una cifra al supermercato. Che dire.. io sono una di quelle convinte che NON si possono comprare le fragole a dicembre o i pomodori pachino però poi mi chiedo, ma chi mi garantisce che il resto che compro perché "di stagione" sia prodotto correttamente e persino più salutare?

      • Pier

        Infatti il dubbio è proprio questo. Ok la stagionalità, e poi? Cosicché fare la spesa diviene una sorta di ricerca per frattali, con il problema che si sminuzza in sempre maggiori sotto-problemi e così via, come i fiori dei broccoli. Sarebbe anche da divertirsi almeno un pò quando compri, invero.

  3. Fabrizio

    Ciao sono Fabrizio della cooperativa sociale Ecosphera di Forlì In realtà, esiste un modo per avere dei funghi Pleurotus sempre freschi. Anche noi ci eravamo fatti le vostre stesse domande e per questo abbiamo creato Funghibox. Si tratta di un kit fai da te per la coltivazione di funghi ostrica grazie a un terriccio realizzato con fondi di caffè riciclati. Se volete provarli e vedere come funzionano, siete i benvenuti sul nostro sito http://bit.ly/funghibox

    • Stefania Cardinale

      Grazie Fabrizio ! Verremo a vedere ci sembra una iniziativa interessante.

    • pier

      Grazie Fabrizio anche da parte mia! Sapevo di kit per l'autoproduzione di funghi, ma questa dei fondi di caffè riciclati è veramente interessante, anche dal punto di visto ecologico.

  4. Fabrizio

    Grazie a voi, e continuate col vostro progetto collettivo che è veramente interessante. Ce ne fossero di più di iniziative editoriali come la vostra!

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