Referendum 4 dicembre: 5 momenti ‘memorabili’ di una campagna infinita6 min read
Reading Time: 5 minutes5.Padoan e il prezzo del latte
Siamo sempre a metà novembre. Negli studi di Porta a Porta il confronto pre-referendario vede scontrarsi, tra gli altri, Matteo Salvini e il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. Il leader della Lega, con sguardo crudele e malizioso, chiede all’avversario:
Quanto costa un litro di latte? E la retta mensile di un asilo? E un litro di benzina?
Nel silenzio di tomba che cala in studio, il ministro abbassa gli occhi e sfoglia distrattamente alcuni fogli che tiene in mano. Imbarazzato come uno studente beccato a sorpresa dal professore, farfuglia che per il latte dovrebbe chiedere a sua moglie, perché non fa la spesa da quando fa il suo lavoro, e che per quanto riguarda le rette non ha figli piccoli. Salvini è scandalizzato, la ministra Boschi interviene e la questione cade momentaneamente.
https://www.youtube.com/watch?v=W35X3KxJamE
Nei giorni seguenti il video è un tormentone. Salvini cavalca l’onda su Twitter, Crozza trova materiale pronto per il suo Paese delle Meraviglie senza scomodare gli autori. Anche lo stesso Padoan replica con un tweet (chissà chi gliel’avrà suggerito?) dove quantifica il calo di tassazione durante il governo Renzi in 15 miliardi di litri di latte. Il conto però gliel’ha fatto la moglie.
Facciamo due conti: i #tagli permanenti di #tasse dal 2014 ammontano a 23,5 miliardi di euro. Come 15 miliardi di litri di #latte pic.twitter.com/0HFnt00n0y
— Pier Carlo Padoan (@PCPadoan) November 18, 2016