Puzzle and Dragons4 min read

8 Maggio 2015 Giochi -

Puzzle and Dragons4 min read

Reading Time: 3 minutes
Puzzle and Dragons

Puzzle and Dragons, con le sue 32 milioni di copie installate in Giappone e 41 a livello mondiale, è uno dei videogiochi di maggior successo della storia.

Ha trasformato la relativamente piccola GungHo Online Enterteinment in un colosso dell’industria videoludica giapponese, generando in media dai 2 ai 3,5 milioni di dollari al giorno, il tutto unicamente tramite le microtransazioni interne all’applicazione, in quanto PAD, com’è chiamato dai fan occidentali, è gratuitamente scaricabile per iOS, Android e Kindle Fire HD.

Ma cos’è Puzzle and Dragons?

Puzzle and Dragons unisce la classica meccanica “match 3” che richiede, appunto, di mettere insieme almeno tre gemme dello stesso colore per farle scomparire dallo schermo (alla Candy Crush Saga, per intenderci), con elementi RPG presi dai giochi di mostri collezionabili come Pokemon, Persona e Yo-Kai Watch e da giochi di carte come Magic: the Gathering e Yu-Gi-Oh!.

I mostri del nostro party attaccheranno i nemici incontrati nei dungeon ogni qualvolta faremo sparire almeno 3 gemme dell’elemento (colore) al quale appartengono.

Ad esempio, facendo scomparire tre o più gemme azzurre, tutti i nostri mostri di elemento acqua attaccheranno, infliggendo un danno proporzionale al loro parametro di attacco.

Reazioni a catena più o meno lunghe possono scatenare reazioni devastanti, specialmente se usate in connubio alle abilità speciali dei vari mostri, disponibili trascorso un numero predeterminato di turni: queste special consistono spesso nel generare un tot di gemme di un colore su schermo o potenziare gli effetti delle stesse, diminuire i danni subiti per qualche turno, ripristinare i punti ferita della squadra, attaccare direttamente i punti ferita dei mostri, potenziare i parametri del gruppo.

Puzzle and Dragons

Ogni tanto i mostri sconfitti si lasciano dietro un uovo, grazie al quale possiamo unirli alla nostra squadra o utilizzarli come materiale per la fusione per potenziare i nostri mostri e aumentarne il livello o farli evolvere in nuovi mostri.

L’altro modo in cui possiamo ottenere mostri è utilizzando 5 magic stones nella Rare Egg Machine: queste pietre sono conquistate portando a termine i dungeon o acquistate con valuta reale nello shop interno all’applicazione.

È possibile giocare a Pazudora (nomignolo di Puzzle and Dragons coniato dai fan giapponesi) senza spendere un soldo e, per le prime due o tre ore, il gioco ci guiderà per mano elargendo addirittura più mostri e valuta di quanti ne siano necessari.

Il livello di difficoltà dei dungeon subisce un’impennata piuttosto brusca in seguito alla quale alcuni giocatori sceglieranno di ricorrere a qualche aiutino spendendo qualche soldo nello store.

Il che non deve essere visto unicamente come una sorta di truffa ai danni dell’utente (mai costretto ad acquistare nulla) ma anche come un modo di supportare il gioco e gli sviluppatori: per essere un titolo F2P, Pazudora è piuttosto prodigo di risorse elargite gratuitamente.

La versione 3DS: Puzzle and Dragons Z

Puzzle and DragonsPuzzle and Dragons Z, una versione del titolo sviluppata per Nintendo 3DS, nasce proprio con l’intento di rendere l’appassionante, ubiquo gioco di GungHo accessibile anche a bambini e ragazzi senza che questi finiscano inavvertitamente per dilapidare il patrimonio familiare tramite le micro-transazioni in app.

“Z” aggiunge anche personaggi umani (i possessori dei mostri) realizzati con uno stile fin troppo reminiscente di Pokemon e in generale, purtroppo, ridisegna molti dei bellissimi sprite 2D originali con modelli poligonali liberamente ispirati ai mostri tascabili della Game Freak.

Considerazioni estetiche a parte, però, è comunque questa la versione del gioco da preferire qualora vogliate sentirvi liberi dalle micro-transazioni e apprezziate qualche elemento RPG in più come NPC con cui dialogare e villaggi da esplorare.

Puzzle and Dragons Z ha debuttato in cima alle classifiche di vendite software giapponesi a dicembre 2013, vendendo da allora circa 1,5 milioni di copie – cifra ancora più impressionante se si pensa che in fin dei conti si tratta di un gioco a cui tutti, o quasi, hanno accesso gratuitamente dal proprio telefono.

In Europa il titolo per 3DS verrà pubblicato per la prima volta venerdì 8 maggio 2015 da Nintendo stessa, in un bundle economico (29,90 €) che include anche Puzzle and Dragons: Super Mario Bros. Edition, un’incarnazione del gioco che sostituisce i mostri originali con facce note del Mushroom Kingdom come Goomba e Koopa, uscita da pochissimo anche in Giappone e guadagnatosi un ottimo 36/40 sull’autorevole rivista di videogiochi Famitsu.

E voi pensate di dare una chance a Puzzle and Dragons sul vostro smartphone o sul vostro fidato 3DS? Leggete 10 consigli per Puzzle & Dragons per muovere i primi passi!

CONDIVIDI

Mercante di parole giramondo. Mentre si dedicava allo studio delle humanae litterae nascosto dentro una giara di rupie, è naufragato sulle coste dell’arcipelago giapponese dov’è scampato alla morte venendo colpito in testa da un funghetto 1UP. Ha divorziato dai carboidrati complessi e benché si possa pensare che sia pigro, tecnicamente è solo impostato in modalità risparmio energetico perché mangia solo cibo ipocalorico.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU