Più libri più liberi4 min read

Dopo la manifestazione Bookcity a Milano è la volta di Roma, che diventa capitale del libro e centro strategico per tutti i professionisti del settore. Da giovedì 5 a domenica 8 dicembre al Palazzo dei Congressi si terrà Più libri più liberi, fiera nazionale della piccola e media editoria, giunta oramai alla sua dodicesima edizione.

Parti da un libro è lo slogan di quest’anno, che suggerisce come per risanare l’Italia sia necessario ripartire dalla cultura e in primo luogo dai libri.

Il palinsesto della manifestazione mi è sembrato ricchissimo: spazia dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla musica, dal cinema all’arte e offre un programma di grande qualità e spessore.

Numerosi sono in questa edizione gli incontri che vedono come protagonisti ospiti stranieri. Ho raccolto qui  in seguito gli eventi che ritengo imperdibili per tutti gli appassionati di lettura e cultura internazionale.

Il 5 dicembre:

• alle 16 in Sala Smeraldo, lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, che ha dato voce alla primavera araba nel suo libro La rivoluzione dei gelsomini, è intervistato da Bruno Manfellotto dell’Espresso in un incontro sulla lettura come scelta di libertà.
• alle 17 in Sala Corallo, la presentazione di Nessun luogo che sia mio, antologia dell’autore messicano Marco Antonio Campos, una delle più intense voci della poesia latinoamericana del presente.

Il 6 dicembre alle 17 toccherà a Jean-Baptiste Malet, che parlerà del suo En Amazonie, appena uscito per le edizioni Kogoi. Attraverso un’agenzia di lavoro interinale, il 26enne giornalista francese si è infiltrato nel magazzino di Montélimar e ha scoperto le dure condizioni di lavoro e l’efficienza del sistema che si nascondono dietro all’azienda che sta cambiando il nostro modo di acquistare libri e prodotti di consumo su Internet.

Il 7 dicembre:

• alle 16 in Sala Smeraldo, il giornalista Diego Enrique Osorno, autore del libro-inchiesta Z: La guerra dei narcos, parlerà del mondo del traffico di droga e delle gang che lo animano, sullo sfondo della campagna contro i narcotrafficanti condotta dall’ex-presidente messicano Felipe Calderón.
• alle 17 in Sala Diamante, con Eric-Emmanuel Schmitt, vincitore di diversi premi Molière e del Gran Premio del Teatro dell’Académie Française, un incontro dedicato al mondo del teatro internazionale. Schmitt presenterà La giostra del piacere.

L’8 dicembre alle 18 in Sala Smeraldo, la Fiera ospiterà la grande scrittrice irlandese Edna O’Brien, il cui Ragazze di campagna scandalizzò il mondo anglosassone negli anni ’60. La scrittrice, intervistata da Elena Stancanelli, presenterà l’autobiografia Country Girl, racconto appassionato di una vita iniziata nelle campagne d’Irlanda, quindi proseguita nell’indomita ricerca della libertà creativa e umana, prima a Dublino poi a Londra.

Ma non è una fiera esclusivamente internazionale e non mancano di certo autori italiani letterari, televisivi, cinematografici e cantautori.

Giulietto Chiesa parlerà dei problemi dell’informazione nel XXI secolo, presentando il testo La disinformazione e la formazione del consenso attraverso i media di Paolo Borgognone (5 dicembre, ore 17 Sala Rubino).

Il 6 dicembre si svolgerà un emozionante incontro sul Gruppo ’63, il movimento letterario che negli anni Sessanta scosse e rivoluzionò il panorama culturale e letterario italiano, con Nanni Balestrini, Furio Colombo, Andrea Cortellessa e Carla Vasio. L’arte sarà affrontata da Erri de Luca nell’ incontro su L’amante segreta di Leonardo di Vittoria Haziel, un libro che racconta il quadro più famoso della storia e il rapporto tra il suo creatore e la misteriosa modella che lo ispirò. E nella stessa giornata Kansas City 1927. Anno II, il fenomeno calcistico del web italiano. Ne parlano Diego “Zoro” Bianchi e Simone Conte, accompagnati da un particolare compagno di fede romanista, il fumettista Zerocalcare.

Molti altri gli eventi di cui ho preso nota, ma non starò qui a elencarli tutti, se volete saperne di più consultate il programma sul sito. Di certo non posso far passare inosservato il ritorno di Andrea Camilleri, che presenta il suo ultimo libro La banda Sacco, e la presentazione dell’ultimo graphic novel di Gipi, entrambi previsti per l’8 dicembre.

La musica è presente nel programma di Più libri più liberi con il cantautore Zibba che presenta il suo primo libro Me l’ha detto Frank Zappa insieme a Roy Paci (5 dicembre, ore 17 Sala Diamante).

Tra gli incontri dedicati al cinema, vi segnalo quello che si terrà l’8 dicembre alle 12 al Caffè letterario: attori, registi e critici come Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini, Marco Ponti, Gian Luigi Rondi, Francesco Scianna, Paolo Virzì si ritrovano per celebrare l’attività del regista e sceneggiatore Giuliano Montaldo, in occasione della presentazione dell’autobiografia Un marziano genovese a Roma.