Piccolo Teatro di Milano stagione 2014-20155 min read

12 Agosto 2014 Cultura -

Piccolo Teatro di Milano stagione 2014-20155 min read

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Poter scegliere un nuovo libro da leggere, il film da andare a vedere o lo spettacolo da non perdere della prossima stagione teatrale è una delle cose che da sempre amo più fare. Come abbiamo già fatto per Roma, ecco quindi lo spirito con il quale ho il piacere di accompagnarvi in un viaggio all’interno della ricchissima stagione 2014-2015 del primo teatro milanese, il Piccolo, intitolata “Legami teatrali“.

Non c’è via più sicura per evadere dal mondo che l’arte. Ma non c’è legame più sicuro con il mondo che l’arte. (Johann Wolfgang Goethe)

In occasione dell’EXPO 2015, che Milano avrà l’onore e l’onere di ospitare, e in previsione dei milioni di spettatori attesi, il Piccolo sforna una stagione extended e non stop, da settembre 2014 ad ottobre 2015, che si svolgerà nelle sale Strehler, Grassi e Studio e, ad agosto 2015, anche nel Chiostro Nina Vinchi per concerti, cinema e gli spettacoli di marionette dei Fratelli Colla.

Programma Piccolo Teatro di Milano stagione 2014-2015

Riassumere tutta la programmazione in pochi elenchi sarebbe impensabile (pensate che solo nel semestre dell’EXPO il teatro proporrà oltre 250 appuntamenti), ecco allora una suddivisione per tipologia di spettacolo. Vi invito sin da ora a consultare per approfondimenti il sito del Piccolo Teatro.

Piccolo Teatro di Milano stagione

Gli spettacoli di Ronconi: un contemporaneo e un classico

Lehman Trilogy, di Stefano Massini: ovvero 160 anni di storia del capitalismo, da metà del 1800, quando i fratelli Lehman si trasferirono in America per avviare un’attività commerciale, al 2008, anno del fallimento della banca da loro fondata a New York, la Lehman Brothers, il crack alla base della crisi globale nella quale tutti ancora siamo immersi. In scena, tra gli altri, Fabrizio Gifuni e Massimo Popolizio.

Le donne gelose, di Goldoni: la morbosa passione per il gioco del lotto nella Venezia di metà Settecento. In scena grandi interpreti e attori giovanissimi.

Produzioni e coproduzioni

Divine parole, di Ramón María del Valle-Inclán per la regia di Damiano Michieletto: un testo ambientato in tempo e luoghi indefiniti che ha per protagonista una comunità di ultimi (esseri deformi, donne dai facili costumi, ladri e straccioni) che lottano l’uno contro l’altro per la sopravvivenza; il grottesco e il surreale diventano l’ispirazione per una storia crudele e visionaria che trova affinità col teatro di Pasolini.

E io dico no. Ogni notte ha un’alba, di Marco Rampoldi: il teatro dà voce a chi dice no all’illegalità e alle mafie attraverso le testimonianze, qui trasformate in racconti, di un gruppo di giovanissimi ricercatori del corso di Sociologia della criminalità organizzata tenuto da Nando dalla Chiesa alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, che dedicano tutto il loro lavoro a una conoscenza capillare del fenomeno mafioso, e si impegnano direttamente sul campo, ottenendo risultati importantissimi, non solo sotto il profilo accademico, ma anche per le conquiste a livello sociale.

Quando il tiro si alza – When the barrage lifts – Il sangue d’Europa: 1914-1918: scritto, diretto e interpretato da Guido Ceronetti e gli attori del suo Teatro dei Sensibili, questo spettacolo celebra l’anniversario di 100 anni dall’inizio di quel conflitto che, nato come “guerra d’Europa”, causò milioni di morti, e ci invita a riflettere sulla “enigmatica e miserabile vicenda umana”.

Il sogno di una cosa: a 40 anni dalla strage di Piazza della Loggia prende vita questo progetto di grande importanza non solo dal punto di vista commemorativo, ma anche artistico, per la scelta di investire nella produzione di una nuova opera contemporanea di un giovane artista italiano, il compositore Mauro Montalbetti. La partitura sarà eseguita dall’Ensemble Sentieri Selvaggi diretto dal Maestro Carlo Boccadoro. Marco Baliani curerà libretto e regia e Alina Marazzi si occuperà della regia video. L’opera vuole farsi riflessione universale sulla violenza, sul potere, sull’infamia e trasformare quel fermo immagine del passato in un atto di resurrezione nel luogo simbolo della polis, il Teatro.

Riprese

Tra le riprese, in pole position ovviamente l’Arlecchino servitore di due padroni, che in occasione dell’EXPO verrà messo in scena con sovratitoli in varie lingue. Ma anche Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, di e con Fausto Russo Alesi, Le voci di dentro di De Filippo con Toni e Peppe Servillo, Odyssey diretto da Robert Wilson.

Produzioni per i più piccoli

Per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, anche quest’anno il Piccolo propone un’ampia offerta: La barca dei Comici di Goldoni, Attori, mercanti e corsari con le maschere della Commedia dell’Arte, Pane e firmamento, uno spettacolo che ha per protagonista il cibo per antonomasia, il pane, che pur in differenti forme e declinazioni è comune pressoché a tutti i popoli e a tutte le culture ad ogni latitudine. Ma anche Benvenuti al Piccolo, visita guidata alla scoperta del Teatro Strehler.

Spettacoli dal mondo, ovvero ospitalità straniere

Lunghissima anche la lista delle ospitalità dal mondo: tra gli altri vi segnalo Cendrillon di Joël Pommerat prodotto dal Théâtre National de Bruxelles; Intrigo e amore di Fredrich Schiller, il nuovo spettacolo di Lev Dodin; Flowers of Russia da San Pietroburgo, un festival per i piccoli spettatori; da Israele Avanim (Pietre) per i 70 anni del Giorno della Memoria messo in scena da ORTO-DA, un gruppo di 6 mimi attori che hanno dato vita ad un genere espressivo che fonde mimica corporea, clownerie con un tocco dark, danza e visual art; Daniele Finzi Pasca e La Verità, 13 artisti in azione sul fondale originale dipinto da Dalì, a partire dal quale si sviluppa l’intero spettacolo; Shanghai Theatre Academy con ben 3 appuntamenti – Miss Julie, Confucius Project e Matteo Ricci. E ancora Tramedautore, il festival dedicato alla drammaturgia contemporanea e quest’anno dedicato alla Grecia, e MilanoFlamencoFestival.

Ospitalità italiane

Giusto per ingolosirvi un po’, alcuni dei nomi dei protagonisti della scena italiana al Piccolo: Mario Martone, Gabriele Lavia, Michele Placido, Marco Paolini, Anna Bonaiuto, Neri Marcorè e la Banda Osiris, Anna Marchesini, Maurizio Scaparro, Claudio Bisio, Ricci/Forte, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, Maddalena Crippa, Giovanni Crippa, le coreografie di Aterballetto, Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, San Vittore Globe Theatre, Compagnia San Patrignano, compagnia di teatro del carcere Beccaria.

Semestre EXPO Milano 2015

Per EXPO 2015 una programmazione “più lunga” che si estende anche ai mesi estivi: oltre 250 appuntamenti di spettacolo, da maggio a ottobre nelle tre sale Strehler, Grassi e Studio Melato e al Chiostro di via Rovello, la “quarta sala” del Piccolo, che non chiude mai.

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A 10 anni ripetevo le formule magiche delle mie eroine dei cartoni animati credendo che mi sarei trasformata in qualcuno. Ma non è mai successo. Poi ho iniziato col teatro: mi commuovevo per gli attori. Ho creduto che avrei fatto quel mestiere. Ma non è mai successo. Dopo una laurea in Beni culturali e una specializzazione alla Paolo Grassi, vedo tutti gli spettacoli teatrali e dopo fatico a tornare in me. E questo succede sempre.
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