10 motivi per cui Mazzarri non è un grande allenatore2 min read

15 Dicembre 2013 Uncategorized -

10 motivi per cui Mazzarri non è un grande allenatore2 min read

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Walter MazzarriPremessa: che l’Inter non fosse una grande squadra il tifoso dell’Inter già lo sapeva prima di inizio stagione, a parte coloro che all’improvviso hanno iniziato a considerare Jonathan il nuovo Maicon e Rolando – panchina anno scorso a Napoli – un vero rinforzo. Alcuni tifosi l’avrebbero capito prima se non ascoltassero i giornalisti sportivi italiani, il 90% dei quali tromboneggia guardando il risultato dimostrando o di non guardare le partite o di non saperle minimamente leggere o, infine, di essere disonesto.

I tifosi dell’Inter, vedendo le partite, da mesi hanno capito che quest’anno di gioco neanche a parlarne e risultati, probabilmente, nemmeno. Ma vediamo perché dovrebbero avere scoperto che Mazzarri, il nuovo tecnico acclamato come il salvatore della patria, non è un grande allenatore:

– Mazzarri si dà un sacco di arie, ma non ha vinto praticamente nulla nella sua carriera.
– A Napoli ha fatto delle grandi stagioni, dimostrando però di non sapere gestire una squadra in coppa e campionato. Stasera le ha buscate, eppure dichiara di aver dominato la partita e parla di una squadra in crescita: ma dove?
– Un allenatore che si nasconde dietro “la nuova società può essere causa del calo” è un paraculo.
– Mazzarri dichiara che il progetto è nuovo, ed è vero; il problema è che dichiara poi che i giovani devono fare esperienza. Ma dove li ha visti Mazzarri i giovani nell’Inter di quest’anno?
– L’Inter quest’anno gioca male, è lenta, prevedibile e sbadata
– Dopo un buon inizio in attacco, la squadra è franata dietro, dove ultimamente prende almeno 3 gol a partita
– La squadra è in affanno fisico come tutte le squadre di Mazzarri a dicembre
– L’Inter è senza identità e con poco carattere
– Dopo un inizio in cui l’allenatore dichiarava di avere una buona squadra e di voler tenere questi giocatori per quest’anno, improvvisamente scarica le colpe sulla squadra dichiarando che per l’obiettivo Europa serve un’altra squadra
– Non c’è un progetto, solo un allenatore che non cambia modulo neanche a parlarne anche se non vince da due mesi, gioca con una punta anche in casa contro l’ultima in classifica e pare avere poche idee ma confuse

Questo, badate bene, non vuol dire che sia tutta colpa di Mazzarri, anzi, semplicemente che se i giocatori evidentemente non sono all’altezza il tecnico dimostra continuamente di non essere l’allenatore che sogna il tifoso dell’Inter per iniziare un nuovo progetto.

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Scatto in profondità, controllo e, prima del tiro, un impercettibile passo di danza che manda in tilt gli avversari e libera la porta. Tango Hesitation lo chiamano, un movimento sublime un cui tutto – il ritmo, la passione e anche un pallone – rimane sospeso per una frazione senza tempo. Arte e struggimento: il piede e il volto di Diego Milito.
1 Commenti
  1. Carlo

    Sono d'accordo su tutto e un allenatore mediocre a metà campionato non ha ancora un mezzo gioco anche con le squadrette facciamo brutte figure i giovani non sono il suo forte Fa giocare sempre i soliti e solo una punta.....salvo avere milito. I cambi li fa al 84.........anno buttato e un presidente che non mi convince

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