Palermo-Roma… febbre a 38°!2 min read

18 Gennaio 2015 Uncategorized -

Palermo-Roma… febbre a 38°!2 min read

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palermo-roma
@goal.it

Costretto a casa da una febbre a 38° e non a 90° come il capolavoro di Nick Hornby, mi tiene compagnia una partita che promette spettacolo: Palermo-Roma.

Iachini opta per una formazione coperta, con Barreto, Maresca e Rigoni a fare da filtro a centrocampo. Ed è proprio dal pressing di quest’ultimo che nasce l‘azione del gol di Dybala al 2′ su assist di Vasquez.

La Roma cerca di rispondere subito ma sono le ripartenze di un Palermo meglio organizzato a preoccupare maggiormente Garcia.

La coppia Vasquez-Dybala si intende a meraviglia e al 38′ solo un gran colpo di reni salva De Sanctis dal raddoppio su una bella girata di testa di capitan Barreto.

Nel secondo tempo sale in cattedra la squadra ospite e già all’8′, su calcio da fermo, trova il pareggio con Destro in sospetto fuorigioco. Come nel derby di settimana scorsa, la Roma del secondo tempo è un’altra squadra e il Palermo trascorre i primi 20’ nella propria metà campo.

Quando i rosanero tornano ad attaccare devono farlo con un Belotti in più e un Dybala in meno, sconfitto dai crampi. La partita resta equilibrata, con i rosa che sembra si accontentino del pareggio, e i capitolini intenzionati a non dare alla Juve la possibilità di fuggire a +5. Eppure gli uomini di Garcia non riescono a costruire azioni degne di nota ed è ancora una volta il Palermo, quasi al 90’ a sfiorare il colpaccio, con un contropiede di Belotti fermato per dubbio fuorigioco dall’assistente dell’arbitro Damato.

Finisce così in pareggio, con un tempo per uno e due ammoniti per parte, un match tra due squadre speculari: il Palermo che deve trovare maggiore equilibrio e quadratura per non lasciare il pallino del gioco agli avversari nei secondi tempi, e la Roma che, se davvero vuol vincere lo scudetto, deve smettere di aspettare metà partita per iniziare a giocare.

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A Palermo sin dal '600, sono un clan familiare sparso in giro per lo Stivale. Si riuniscono periodicamente presso il desco della nonna Ninetta. Il maggiore è emigrato a Milano per laurearsi in Comunicazione. Tra le sue passioni il teatro e i babbaluci al picchiopacchio della nonna. Ha fondato Plan Be. L'altro cugino quest'anno ha fatto il blogger, il copy, il cameriere, l'indoratore, il dottorando, il carpentiere, il bibliotecario. L'anno prossimo vorrebbe fare l'astronauta, il cardiochirurgo, l'apicultore e il ballerino.
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