A proposito di orti urbani e nuove norme per gli spazi verdi2 min read

1 Settembre 2014 Cucina -

A proposito di orti urbani e nuove norme per gli spazi verdi2 min read

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[divider scroll_text=”Orti e giardini: orti urbani”]
Tornando alla nostra scoperta di orti urbani, è interessante segnalare che da quest’anno anche in Italia abbiamo una legge che li tutela e li promuove. Si tratta della Legge n.10 del 14 gennaio 2013, ‘’Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.

Le nuove norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani stabiliscono per i Comuni degli specifici standard relativi al verde. Per quanto ci riguarda, sostiene e agevola la creazione di giardini e orti assegnati alla cittadinanza dalle singole amministrazioni comunali. In un’ottica di recupero di spazi pubblici dismessi e dimenticati, con finalità educative, sociali e per il miglioramento del paesaggio urbano, promuove così il concetto di bene comune.

Come si ottiene un orto da coltivare dal Comune?

La procedura per ottenere il proprio orto, si basa solitamente su un bando pubblico. Il Comune si impegna a fornire terreno e acqua, con dei canoni annui che variano dai 25 ai 100 euro l’anno per gli orti di carattere sociale, mentre può arrivare fino a 200 euro l’anno per gli altri orti.

Secondo un’indagine Istat, sono ormai più di 500.000 mq di terreni quelli dedicati agli orti urbani diffusi in Italia, che consentono ai cittadini che vi si dedicano di produrre fino a 50 kg/mq di prodotti freschi all’anno.

La classifica dei Comuni vede in testa grandi città come Torino, Padova e Genova, ma anche molti altri centri si stanno facendo largo. Vediamo qualche esempio interessante. Partiamo dal primo posto e percorriamo un po’ il nostro amato stivale.

orti urbani e nuove norme per lo sviluppo di spazi verdi
@ Ermes Sassi

Orti urbani a Torino

Torino promuove già da un paio d’anni il progetto “TOCC – Torino città da coltivare.

a Genova

Nel capoluogo ligure, è stata appositamente istituita “la Consulta del Verde”, per la gestione e l’assegnazione degli appezzamenti.

a Padova

Padova vanta già centinaia di fazzoletti coltivati tra i palazzi e nella periferia.

a Modena

A Modena il Comune ha destinato agli orti urbani un’area di 12 mila metri quadrati.

a Parma

Nel centro di Parma con gli orti si coltivano veri e propri frutteti.

a Firenze

Firenze sostiene un progetto originale “l’orto di Berta” presso Santa Maria Maggiore, nel quale “gli aromatici metropolitani” curano ortaggi ed erbe.

a Napoli

A Napoli diversi orti hanno preso piede e sono dedicati ad attività didattiche e sociali.

in Sicilia

Anche le Isole si stanno muovendo. In Sicilia è stato istituito appositamente il “Codifas”, Consorzio di difesa dell’agricoltura siciliana, tra i cui progetti principali rientrano anche gli orti nei centri cittadini.

Questo un assaggio di alcune interessanti realtà che hanno preso vita e si evolvono sul nostro territorio nazionale. Sicuramente ce ne sono molte altre… segnalatecele!

Nel frattempo, non scordatevi da dare da bere alle piante, che l’estate sta finendo, ma di lavoro nell’orto ce n’è in ogni stagione 😉 .

Foto in copertina | @ em_diesus

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Di professione curiosa e istigatrice tale; di aspirazione narratrice; di indole sognatrice; impegnata in condivisione e comunicazione. Appena posso, viaggiatrice. Laureata in economia dello sviluppo internazionale, senza necessità di collegamento tra il titolo di studio e ciò che svolgo. Seguo la mia strada e mi piace incontrarne tante altre, diverse. A volte mi faccio domande; per fortuna, non ho tutte le risposte.
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