Obama e i cambiamenti climatici: Climate Action Plan3 min read

29 Luglio 2014 Ambiente Politica -

Obama e i cambiamenti climatici: Climate Action Plan3 min read

Reading Time: 3 minutes
Obama e i cambiamenti climatici
@woodleywonderworks

La settimana scorsa il presidente americano Barack Obama ha presentato una serie di provvedimenti per la lotta ai cambiamenti climatici. Le nuove azioni vorrebbero aiutare la popolazione a farsi trovare preparata a fenomeni quali l’aumento del livello del mare, periodi prolungati di siccità, alluvioni e ondate di calore.

Le azioni sono basate sulle raccomandazioni preparate per il presidente dalla “State, Local and Tribal Leaders Task Force on Climate Preparedness”, un pool di esperti volute dalla Casa Bianca per definire il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Il gruppo di lavoro, composto da 26 esperti, ha cominciato a lavorare lo scorso Novembre concentrandosi su come le agenzie federali possano rispondere al meglio alle necessità delle comunità nel momento in cui i sempre più frequenti eventi estremi vadano a danneggiare le infrastrutture elettriche, di distribuzione dell’acqua e stradali. Le azioni del Presidente danno dunque seguito al National Climate Assessment presentato lo scorso Maggio che evidenziava come praticamente ogni area degli Stati Uniti sarà colpita dal cambiamento climatico.

La task force e queste iniziative sono colonne portanti del Climate Action Plan, che si sta definendo e verrà implementato grazie ai poteri esecutivi che spettano direttamente al presidente Obama, superando di fatto le resistenze politiche e di pregiudizio di buona parte del Congresso. La Casa Bianca ha deciso di utilizzare questo strumento a sua disposizione vista la forte opposizione dei repubblicani e di una parte di democratici pro-carbone per il piano di riduzione delle emissione di carbonio delle centrali di termo-elettriche presentato lo scorso mese dall’Environmental Protection Agency. I deputati repubblicani sostengono che il taglio delle emissioni andrà a danneggiare le economie degli stati e penalizzerà eccessivamente l’industria del carbone.

Le misure coinvolgeranno numerose agenzie federali:

Dipartimento di Agricoltura: il dipartimento distribuirà circa 240 milioni di dollari a otto stati per migliorare le infrastrutture elettriche nelle aree rurali. Un studio governativo rilasciato all’inizio di quest’anno ha evidenziato come i cambiamenti climatici complicheranno l’operatività delle utilities nel fornire energia elettrica a causa dei frequenti danni causati dagli eventi estremi e dalle elevate temperature, che stanno comportando un aumento della domanda di energia. L’agenzia annuncerà a breve anche una serie di finanziamenti per le aree rurali colpite da siccità.

U.S. Geological Survey. L’agenzia scientifica federale investirà 13,1 milioni di dollari per sviluppare un sistema avanzato di mappatura 3D per aiutare i governi locali a pianificare al meglio la gestione dell’acqua, ridurre il rischio idrogeologico e l’erosione delle coste.

Il Dipartimento degli Interni costituirà un programma da 10 milioni di dollari attraverso il Bureau of Indian Affairs per formare i leader delle tribù indiane sulla resilienza climatica e fornire assistenza tecnica. Il presidente Obama ha inoltre chiesto a Sally Jewell (Interior Secretary) and Gina McCarthy (EPA chief) di creare un gruppo di lavoro trasversale alle due agenzie per fornire i dati necessari alle tribù.

Federal Emergency Management Agency. La FEMA presenterà nei prossimi mesi delle nuove linee guida per un piano di mitigazione dei rischi territoriali – l’ultima versione risale al 2008 – per assicurare che tutti gli stati considerino i cambiamenti climatici parte integrante dei loro piani per la gestione dei disastri naturali. L’agenzia crearà una Mitigation Integration Task Force al fine di sostenere le communità nell’identificare misure di prevenzione del rischio per sviluppo sicuro.

National Oceanic and Atmospheric Administration. La NOAA sta definendo nuove linee guida per la gestione delle coste con particolare attenzione agli impatti dei cambiamenti climatici sull’ambiente costiero, includendo l’aumento del livello dei mari, l’erosione delle spiagge e le sempre più forti tempeste.

Centers for Disease Control and Prevention. L’agenzia per la salute pubblica ha di recente pubblicato una guida chiamata Assessing Health Vulnerability to Climate Change che identifica i rischi per la salute associate con i cambiamenti climatici. La guida si fonda sul report presentato dalla Casa Bianca lo scorso Giugno che identifica le principali problematiche che gli americani dovranno fronteggiare a causa dell’aumento della temperature globale, come le malattie infettive e malattie cardiovascolari.

CONDIVIDI

Fondatore di Climalia, prima società italiana di servizi climatici per la resilienza territoriale. Collabora con il Kyoto Club come responsabile della cooperazione internazionale e come esperto di politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Consulente del Ministero dell’Ambiente, Acclimatise UK, AzzeroCO2 e Commissione Europea.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla niusletter e resta aggiornato

Lascia la tua email qui sotto e rimani aggiornato con le ultime novità dal Blog di Le Nius
Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento nel footer delle nostre e-mail. Per informazioni sulle nostre pratiche sulla privacy, trovi il link qui sotto.

Su cosa Vuoi Rimanere Aggiornat*?

Scegli lo scopo per cui vuoi ricevere le nostre Niusletter. Scegli almeno un’opzione per permetterci di comunicare con te

TORNA
SU