Nintendo: rinascita di un colosso in tre mosse4 min read

18 Luglio 2016 Giochi -

Nintendo: rinascita di un colosso in tre mosse4 min read

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nintendo rinascita
Immagine| knowyourmobile.com

Solo un paio di anni fa per Nintendo, la storica società di intrattenimento che regala perle agli appassionati sin dagli anni ’80, sembrava essere iniziato un declino tanto grave da far pensare addirittura ad un cambio di direzione rispetto al business videoludico classico.

Il motivo? Dopo il successo planetario della console Wii, che era entrata nelle case di grandi e piccoli di tutto il mondo grazie alla sua ricetta fatta di semplicità, divertimento, personaggi iconici e gameplay interattivo (chi non si è mai esaltato simulando con il controller wireless una partita di tennis con Wii Sports?), il lancio di Wii U ha registrato un assoluto flop.

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@ze_bear

Forse per la sua maggior complessità, a partire dal controller “importante” con tanto di display touch screen, o forse per l’aumentata richiesta, da parte del pubblico, di titoli impegnati che solo Xbox e Playstation potevano garantire, a discapito dei classici Nintendo, la console di nuova generazione non è mai realmente decollata.

Come la fenice che risorge dalle proprie ceneri, nel 2016 l’impressione è che anche Nintendo abbia ritrovato il bandolo della matassa. Gli effetti positivi di alcune nuove scelte, già annunciate e che via via stanno prendendo forma, sono evidenti soprattutto in questo periodo e promettono di lanciare la volata per la società nipponica in vista del nuovo anno. Vediamo in particolare le tre tappe di questa rinascita.

1. Pokémon GO

Dopo lo scalpore suscitato in questi giorni dal rilascio mondiale dell’app per smartphone, di cui abbiamo parlato anche noi, sembra quasi superfluo tornare sull’argomento. Ormai fenomeno mondiale, al quale resta solo da superare la prova del tempo (riuscirà l’app a sopravvivere dopo l’entusiasmo dei primi giorni?), Pokémon GO è stato un vero e proprio asso nella manica calato da Nintendo.

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Al di là di alcune critiche (ogni grande fenomeno genera schieramenti opposti di adoratori e detrattori), dei problemi coi server, delle disavventure e degli eccessi di alcuni utenti, il gioco ha determinato un aumento del 93% sul valore delle azioni Nintendo. Gli acquisti in-app, che non mancheranno tra le decine di milioni di utenti nel mondo, saranno un’altra importante fonte di entrate.

2. Il Mini NES

Quasi in contemporanea al rilascio di Pokémon GO, Nintendo ha annunciato ufficialmente l’uscita, per le feste natalizie, di una versione ridotta della sua prima, storica console: il NES, meglio conosciuto proprio come Nintendo. Un’operazione nostalgia che ha subito acceso una scintilla nella mente, o meglio nei cuori, di milioni di videogiocatori. Perché allora, negli anni ’80, Nintendo era leader indiscusso e tutti, prima o poi, siamo passati da Super Mario, Donkey Kong o qualche altro eroe in cartuccia: proprio su questo fa leva la nuova versione da collezione della console, certa di parlare a un pubblico vastissimo.

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Il Mini NES avrà preinstallati 30 giochi storici, sarà collegabile ai TV tramite cavo HDMI incluso e si caricherà con USB come un comune smartphone. Oltre al joypad in dotazione se ne potrà acquistare uno supplementare per giocare in compagnia. Il periodo di lancio, il prezzo contenuto (intorno ai 60 €), la lacrimuccia nostalgica e la curiosità delle nuovissime generazioni pongono le basi per un altro successo di vendite, di cui a novembre avremo conferma o smentita.

3. Nintendo NX

La nuova console Nintendo è un progetto di cui si parla dal 2015: inizialmente prevista per il 2016, la data di rilascio sembra essere definitivamente fissata per marzo 2017, anche alla luce di alcune dichiarazioni all’ultimo E3. Le informazioni certe sono molto poche, mentre numerosi sono i rumors: la console potrebbe essere presentata ufficialmente alla GamesCom in agosto, potrebbe avere accessori da usare in mobilità o essere essa stessa un ibrido tra console e dispositivo mobile, potrebbe addirittura abbandonare i dischi per tornare alle cartucce, girare su un sistema operativo Android e presentare una potenza e una capacità grafica ridotte rispetto a Wii U, per concentrarsi maggiormente su intrattenimento e varietà di contenuti.

Il dato certo è che al lancio sarà disponibile il nuovo capitolo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il titolo più chiacchierato dell’E3 2016 e ricco di novità per tutti gli amanti della serie, in cui Nintendo ripone molte speranze per non replicare l’insuccesso della sua Wii U.

In conclusione, sembra che Nintendo non sia destinata ad assumere un ruolo marginale nell’industria videoludica, ma che si sia mossa con azioni ponderate e strategiche per riconquistare il mercato che le compete (quello di bambini, gamers occasionali e famiglie): un bacino di utenza che, se ben seguito, può permetterle non solo di stare al livello della concorrenza, ma di surclassarla.

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Classe '85, divido il tempo tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Amo la lettura, la scrittura (ho pubblicato cinque romanzi) ed i videogiochi, non disprezzo fumetti, calcio, cinema e cucina. Eterno bambino, amo la vita e credo che sia troppo breve per non interessarsi a... tutto!
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