Sei valide alternative agli Nba Awards 20167 min read
Reading Time: 6 minutes6th Man of the Year: Dennis Schroeder (Atlanta Hawks)
2015-16: 11.0 ppg, 4.4 apg, 42.1% FG, 32.2% 3FG.
La bontà della stagione del folletto tedesco degli Hawks, legittimo candidato di seconda fascia al premio che alla fine è stato vinto (per la terza volta in carriera, record NBA) da Jamal Crawford dei Los Angeles Clippers, non risiede soprattutto nei numeri, comunque rilevanti: in fondo parliamo di cifre che, proiettate sui 36 minuti, parlano di un possibile play titolare NBA (19.5 punti e 7.8 assist di media).
La bontà risiede nell’essere stato in grado di guidare, con successo, la second unit della migliore squadra difensiva dell’NBA nel 2016: lo Schroeder visto nei suoi primi due anni NBA (e la scorsa estate a Berlino all’Europeo) era un giocatore dall’elevato talento ma, allo stesso tempo, dall’eccessiva fumosità e capacità di dispersione di quanto di buono seminato; nel 2016 il play tedesco ha iniziato a seminare con decisione, presso la dirigenza di Atlanta, il dubbio sul chi puntare nel futuro tra lui e il titolare di lungo corso Jeff Teague, essendo entrambi in scadenza nell’estate 2017.
Il decisivo apporto ad una squadra dal record (e gioco) vincente come Atlanta fa preferire il giovane Dennis all’energia di Will Barton, legittimo candidato anche al premio di Most Improved Player e giunto quinto nella classifica ufficiale.